Se i look seducenti sfoggiati da Annalisa sul palco dell’Ariston lo avevano preannunciato, è sulla passerella della Milano Fashion Week che Dolce & Gabbana hanno espresso il loro ideale di donna. Misteriosa e sensuale era apparsa la cantante dalla chioma corvina, vestita dal duo di stilisti italiano, al Festival di Sanremo. Oggi, al Metropol lo show è un racconto dalle tinte noir: protagonista la collezione Autunno Inverno 2024/2025.
Il tuxedo protagonista della collezione
Che i due couturier innamorati della femminilità più pura incarnassero, con le proprie creazioni, l’ideale per eccellenza di woman in black non è una novità. Ma, ancora una volta, sono riusciti ad innovare recuperando da un passato ottocentesco capi ed accessori senza tempo.
Si presenta, infatti, come un ‘dolce’ atto d’amore verso l’intramontabile tuxedo la collezione che riscalderà il prossimo inverno.
Sono le note di “Murphy’s Law” di Róisín Murphy – ad accompagnare il défilé – colonna sonora dell’evoluzione femminile dell’indumento che, a partire dalla fine dell’800, è diventato l’evergreen per eccellenza del guardaroba maschile.
Il cappello con la veletta indossato dalle modelle
Così, outfit total black su una passerella illuminata da una sorta di gold carpet centrale, che proseguiva su pareti e soffitto incorniciando l’intera sala, hanno ammaliato il pubblico presente. Se il tuxedo è nato nel XIX secolo per essere indossato da uomini aristocratici durante intime cene, ora si trasforma nel capo preferito dalla donna che non rinuncia a sedurre neanche di giorno.
Lo smoking diviene, dunque, oggetto di sperimentazione per i due stilisti che, riproponendolo in numerose varianti, ne fanno l’indumento icona di una donna libera di esprimersi. Una donna che scruta ma senza lasciar intravedere i propri sentimenti, che osserva senza farsi guardare negli occhi.
Complice del gioco di sguardi è il cappello con la veletta, antico accessorio, ancora oggi in voga tra regine e first lady, sfoggiato dalle modelle con grande fascino. Un elemento che conferisce alone di mistero e sensualità all’universo femminile targato D&G.
Come abbinano lo smoking femminile Dolce&Gabbana?
L’universale eleganza del nero approda in passerella grazie ad una miscela di tessuti dalle audaci trasparenze. Il tuxedo appare, allora, sopra un body in seta e pizzo, su una gonna di chiffon con tanto di telo fissato da un nastro, o su coulotte in raso.
E che dire della variante giacca che imita un manteau lungo, indossata su una camicia che si trasforma in un abito sottoveste con apertura laterale. Ad illuminare ed impreziosire il total black ci pensano, poi, cristalli oro e argento applicati su tuniche, mentre ampi cappotti in ecopelliccia a pelo lungo completano i look proposti da Dolce & Gabbana per le serate più fredde.
Naomi Campbell chiude la sfilata
Collanti velati, talvolta rigati su lato posteriore della gamba, insieme a lingerie a vista e reti pronte ad invadere ogni parte del corpo, sono gli ingredienti essenziali di una ricetta di seduzione tramandatasi negli anni e ben nota alla maison. Rievocati in abbinamento al tuxedo, rendono l’antica giacca maschile fedele alleata di una moda femminile che strizza l’occhio alle trasparenze senza mai perdere di vista l’eleganza.
Una sfilata di austere bellezze dal volto velato da cui scorgere labbra scarlatte ha, dunque, invaso, nel finale, la passerella. A guidarle, in capo a tutte, c’era lei, Naomi Campbell. In reggiseno di pizzo e cappello con veletta è apparsa in scena facendo calare un silenzio denso di ammirazione e sorpresa. Eterna venere nera, dea dell’universo total black creato da Dolce & Gabbana.
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