L’amore è vedersi riconosciuto nello sguardo dell’altro.Nel sentimento che tutto muove, sotteso da un incontro prezioso tra anima e sguardo – cinematografico e non -, c’è tutta l’essenza dell’81esima edizione della Mostra del Cinema di Venezia. L’atmosfera sul red carpet – al Festival del Cinema di Venezia – durante la settima serata, è carica di fascino disinteressato, esaltato da magnifici look e da quel tocco di sensualità che solo i film di Luca Guadagnino sono in grado di ispirare. Il regista italiano, di ritorno in Laguna dopo la mancata apertura con Challengers dello scorso anno a causa dello sciopero degli sceneggiatori di Hollywood, ha deciso di perseguire nell’indagine delle sfumature più intime e contradittorie dell’amore con Queer, terzo in ordine di presentazione dei cinque film italiani in concorso.

I look della settima serata sul red carpet

Dopo il sodalizio artistico con Timothée Chalamet Luca Guadagnino, per Queer, ha deciso di puntare su uno dei grandi volti del cinema moderno, l’ex James Bond Daniel Craig, veste i panni dello scrittore omossessuale Lee, espatriato a Città del Messico, e sviluppa un amore ossessivo per il più giovane Allerton, interpretato da Drew Starkey (celebre per la sua partecipazione alla serie tv Outer Banks). Una storia libera che ha permesso all’attore si abbandonare per sempre i rigidi panni dell’agente 007 per addentrarsi nell’indagine della dipendenza e dell’ossessione. Di fatto, questo nuovo capitolo cinematografico dell’attore traspare anche dal look di Daniel Craig indossasto sul red carpet di Venezia in una serata che, dopo l’esplosione energica di colore, ha visto il ritorno di una raffinata ricercatezza fatta di smoking e trasparenze.

Daniel Craig look settima serata Festival Cinema Venezia 2024 - Life&People Magazine

Daniel Craig e Rachel Weisz: amore elegante sul red carpet

Gli smoking impettiti di James Bond rappresentano un ricordo da guardare con fierezza e nostalgia per Daniel Craig che, in occasione della prima di Queer, ha scritto la parola fine al suo 007 (già sancita con l’ultimo film No Time To Die), inaugurando un nuovo capitolo con un completo rilassato color crema firmato Loewe, camicia sbottonata e occhiali con lenti colorate a contrasto, un accessorio da vero dandy. A coronare la sensualità del look, il capello libero. Neanche la moglie Rachel Waisz, in un elegante abito blu notte con lustrini Atelier Versace, è riuscita a rubargli la scena. Protagonista del beauty look dell’attrice, l’intramontabile rossetto rosso, una delle tendenze makeup dell’Autunno-Inverno.

Rachel Weisz e Daniel Craig look settima serata Festival Cinema Venezia 2024 - Life&People Magazine

Il completo elegante da uomo protagonista a Venezia

L’eleganza d’ispirazione retrò, anni venti, ha dominato il red carpet di Queer, incarnata nella parata di completi indossati da attori e registi. In diretta antitesi con lo stile scanzonato di Daniel Craig, Luca Guadagnino ha scelto un austero suit total black, con giacca a doppio petto firmato Loewe, abbinato ad una camicia bianca; ma per elevare il look si è unito al trend più in voga a Venezia sfoggiando un occhiale da sole nero con lenti arrotondate.

Luca Guadagnino look settima serata Festival Cinema Venezia 2024 - Life&People MagazinePiù fresco ma pur sempre impostato Drew Starkey. Il giovane attore, – che ha debuttato a Venezia come protagonista del film Queer di Guadagnino – ha indossato un completo blu con revers nere – riprese anche dalla fascia sul pantalone – firmato Loewe (brand protagonista della settima serata) e una camicia bianca, portando sul red carpet un look all’insegna della sobrietà. A fare scuola, i gioielli brillanti di Tiffany & Co scelti dall’attore per rendere preziosa e indimenticabile la sua presenza al Lido.

Drew Starkey - Life&People Magazine

Sofisticatezza e trasparenze nei look donna

L’ispirazione anni venti che ha dominato il red carpet della prima del nuovo film di Luca Guadagnino è stata consacrata nel look sfoggiato da Isabelle Hupert che, ogni sera, regala lezione di stile ed eleganza. La Presidente di giuria, dopo l’abito leopardato tempestato di paillettes della sesta serata di Festival (in linea con le tendenze del momento), ha brillato nuovamente in abito color cipria Giorgio Armani Privé, abbinato alla cuffietta, (scelta in versione Cleopatra anche da Kasia Smutniak) portata alla parisienne. L’attrice, però, non ha rinunciato al tocco rock ‘n roll della manicure nera.

Isabelle Hupert - Life&People MagazineTilda Swinton continua a dimostrarsi ambasciatrice di uno stile fluido che unisce all’eleganza tradizionale, alcune incursioni innovative e poliedriche. L’attrice, protagonista con Julianne Moore dell’acclamato film di Pedro Almodóvar The Room Next Door, ha sfilato sul tappeto rosso in abito bianco avvitato, chiuso da bottoni in vista di Alaïa. Le ruches asimmetriche della gonna accompagnano l’occhio ai sandali turchesi asimmetrici con cinturino che, in contrasto diretto con il rossetto rosso e i cappelli effetto bagnato, creano un look charmant.

Tilda Swinton l Life&People MagazineBeauty look che esplorano le declinazioni più wild, look che oscillano tra sperimentazione e eleganza d’antan, il red carpet della Mostra del Cinema sancisce il ritorno definitivo di un glamour ricercato e mai banale.

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