“Un uomo è libero nel momento in cui desidera esserlo”, recitava l’illuminato Voltaire. Nulla di razionale, dunque, nel trattare l’essenza della libertà. Bensì un desiderio viscerale, espressione ultima di un’inalienabile tendenza dell’anima che guida l’uomo all’esplorazione di quella complessa complessità, che è la libertà. Un impulso selvaggio di mostrarsi, per rivendicare quell’eccentrico bisogno di esistere, agli occhi di sé e degli altri.Cappotto animalier Dolce e Gabbana | Life&People Magazine

Come insegna la storia della moda, c’è sempre qualcosa di selvaggio nell’affermare la legittimità del proprio stile al di là di omologanti dettami, al di qua di qualsiasi coerenza estetica, spinti dal richiamo alla scoperta dell’affascinante esotico, per antonomasia selvaggio e libero. Leopardi, tigri, zebre e pitoni esercitano nell’uomo un potere ipnotico sin da tempi immemori, testimoniato dalle fonti pittoriche che, dall’antichità, ci restituiscono immagini di sacerdoti egizi avvolti in pelli maculate, simbolo di ricchezza, forza e sacralità. E come un fil rouge che attraversa i secoli, lo sfoggio di stampe che mimano il manto delle fiere continua a essere riscoperto, a cadenza ciclica riconfermando un bisogno, quasi peccaminoso, di selvaggia libertà, oggi definito wilderness.

L’Autunno si tinge di animalier

Quell’aura di audacia e provocazione associata per secoli alle stampe maculate – dall’esordio, nel 1947, in passerella delle texture animalier firmato Christian Dior, alla pelliccia di Audrey Hepburn in Sciarada passando per le lezioni dell’intramontabile re della giungla, Roberto Cavalli ha saputo sopravvivere ai tempi facendo appello proprio al bisogno recondito di rompere con il Ladylike, per fare un tuffo ristoratore nel principio di piacere.

Look animalier Autunno Inverno 2024 2024 Roberto Cavalli | Life&People MagazineIn controtendenza con le rigide linee del minimalismo, a partire dai front row delle passerelle della Primavera Estate 2023-2024, l’animalier si è fatto spazio nell’estetica contemporanea grazie ad un richiamo all’audacia e alla sicurezza di sé pronto a declinarsi, in questo Autunno Inverno 2024-2025, più che in abiti volant dai richiami esotici, principalmente in forme più rilassate, come jeans e sneakers. Nell’era dell’empowerment femminile, in virtù della lezione di designer come Azzedine Alaïa e Gianni Versace, che hanno fatto dell’animalier il manifesto poetico di una donna indipendente e consapevole, le texture maculate diventano un must have di stagione, ma le forme non contano perché, che si tratti di abiti midi, jeans, bluse o cappotti, ciò che conta è l’attitudine.

Il cappotto leopardato: oggetto del desiderio

In un’oscillazione perpetua tra stile cozy e chic, uno degli statement pieces, oggetto del desiderio dei fashion addicted, di questo Autunno è il cappotto leopardato. Un capo che è pronto a contaminare lo stile daily, portando una ventata di sensualità e sfrontata audacia ai look quotidiani. Come testimonia il capospalla invernale firmato Prada in montone stampato dal taglio maschile, con una lunghezza alla caviglia – come vogliono i trend di stagione -, una perfetta sintesi di eleganza e everyday glam. Per soddisfare un desiderio di middle season c’è, in alternativa, il trench con stampa leopardata Versace, per coloro che amano camminare, fiercely, a testa alta. Parola d’ordine: sfrontatezza.

Versace animalier | Life&People Magazine

I look animalier da copiare alle star

Se il desiderio è quello di rompere con i rigidi schemi della quotidianità, le texture animalier rappresentano la perfetta sfida di stile e per tutti coloro che hanno voglia di raccogliere il guanto (altro must have dell’Autunno Inverno 2024-2025) è possibile allungare l’occhio verso i look sfoggiati dalle star d’oltreoceano: non per rubare ma per lasciarsi ispirare.

Irina Shayk look animalier | Life&People MagazineA fare scuola di street style, sono le rappresentanti del clan Kardashian: se Kourtney preferisce assecondare il suo stile scanzonato, abbinando ad un paio di shorts leopardati, una t-shirt oversize a contrasto e un paio di stivali; Kendall Jenner fornisce lo spunto per un look più sobrio e ricercato, in cui la texture maculata del bavero crea contrasto con la trama total grey del trench, componendo il perfetto mix&match. Regina indiscussa dei materiali felini inspired resta, però, Irina Shayk, che con un abito leopardato, abbinato a sneakers e baseball cap, regala un tocco di personalità ad un look perfetto per un pomeriggio di shopping. E non dimenticatevi gli accessori maculati, il tocco intrepido per elevare e accendere il vostro outfit, l’obbiettivo resta quello di rompere con la comfort zone per look da ammirare, sperimentare e amare.

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