Ci stiamo avvicinando a uno degli appuntamenti più attesi dell’anno: dal 19 al 25 settembre a Milano la Settimana della moda donna sarà come sempre pregna di eventi imperdibili tra debutti d’alto profilo, ritorni in grande stile e gustosissime new entry. I riflettori infatti non saranno soltanto puntati sui due grandi esordi di Sabato De Sarno in Gucci e di Tom Ford in Peter Hawkings. Nella ricchissima programmazione emerge anche la presenza di tanti stilisti emergenti, motivati a presentarsi per la prima volta davanti ad un pubblico davvero ampio.
Milano Fashion Week: c’è anche Tom Ford!
Come comunicato dalla Camera Nazionale Della Moda Italiana, durante la sette giorni della Milano Fashion Week verranno allestite sessantadue sfilate, di cui quattro in formato digitale (tra cui Guido Vera, Masion Nencioni e Phan Dang Hoang). Previsto inoltre, di concerto con l’Ethical Fashion Iniziative (EFI) delle Nazionale Unite i CNMI lo svolgimento dei Sustainable Fashion Awards 2023, cerimonia in cui verranno premiati i brand che più hanno saputo riconoscere e dare visibilità alle realtà che si sono distinte in fatto di sostenibilità.
Sono molteplici gli spunti d’interesse che avvolgeranno la kermesse, segnata da alcuni debutti molto importanti. Oltre infatti all’attesissimo fashion show di Gucci, si sta diffondendo sempre più hype per Tom Ford, il quale farà capolino sotto la Madonnina segnando la sua nuova avventura. Importante ricordare altri due ritorni in grande stile, quello di Fiorucci e quello di Aigner, brand fondato nel 1963 dall’ungherese Etienne Aigner.
Riflettori puntati sui brand emergenti
Numerosi anche i brand emergenti, pronti a calcare per la prima volta una delle passerelle più importanti del mondo. Tra i diversi marchi coinvolti è da rilevare ad esempio Chiara Boni-Le petite robe. Azienda fondata nel 2008, riuscita a ritagliarsi la giusta attenzione grazie al sapiente uso del jersey stretch, materiale particolarmente comodo e chic. Sarà della partita anche AVAVAV (Linda e Adam Friberg), brand fiorentino nato nel 2017 conosciuto per idee innovative coniugate all’uso di tessuti sartoriali e una spiccata ironia già sciorinata in passato con la famosa sfilata della scorsa stagione dove gli abiti si sono volutamente rotti e strappati nel corso dello show.
Dolce e Gabbana scelgono Karoline Vitto
Presente inoltre Maxvive, griffe nigeriana di Papa Oyeymi, enfant prodige che ha iniziato il suo percorso nella moda a soli 15 anni spinto dall’esigenza di rimodernare e rileggere il folclore e i costumi africani, proponendo una versione più androgina e rivoluzionaria. In rampa di lancio anche The Attico, brand già molto conosciuto nel nostro Paese che gioca – grazie alle intuizioni di Gilda Ambrosio e Giorgia Tordini – con i contrasti, facendosi spazio con stile sensuale e iper colorato che hanno permesso partnership importantissime, come per esempio quella con Jordan.
Importante rilevare anche il designer scelto da Dolce& Gabbana da ormai da quattro anni. Per la quarta edizione del Supported By Dolce&Gabbana il duo di stilisti ha selezionato Karoline Vitto, promessa brasiliana che ha completato il suo percorso di formazione alla prestigiosa Central Saint Martins di Londra. Al centro della sua poetica spicca la voglia di celebrare il corpo, esaltandone la bellezza in modo inclusivo lasciando da parte ogni tipo di pregiudizio. Si prospetta quindi una fashion week di grande rilievo: non resta che attendere.
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