Il surrealismo, la moda e il glamour. Un connubio da sempre vincente che spicca nella fascinosissima campagna Autunno Inverno 2023-2024 di Emporio Armani, chiamata “Vision urban” e realizzata a New York con la collaborazione del fotografo Gregory Harris. Una serie di scatti, rigorosamente in bianco e nero, che esplorano il rapporto tra l’individuo e la città. 

Un approccio vintage

Si tratta di un advertising che si pone l’obiettivo ambizioso di indagare il dinamismo metropolitano con il singolo cittadino utilizzando gli abiti e gli accessori come segno distintivo degli scenari urbani e servendosi soprattutto di un approccio estetico puramente vintage. Con uno stile in bianco e nero, il fotografo Harris sfrutta le dimensione degli abiti, dei gioielli e degli accessori Emporio Armani, puntando tutto  sulla particolarità dei protagonisti coinvolti, tutti quanti di altissimo profilo.

Campagna Autunno Inverno 2023 Emporio Armani Life&People MagazineTra i tanti spicca l’attore Nicolas Maupas (conosciuto anche per il suo ruolo nella serie v dei record “Mare fuori”), affiancato da altri modelli professionisti come Finn Farrell, Jeranimo Van Russell, William Franklyn, Akbar Shamji, Mathieu Simoneau, Aleyna Fitzgerald, Sija Kang, Gloria Maria e Marie Teissonniere, ritratti con un taglio che ricorda chiaramente il fotogiornalismo d’annata e che riporta in auge una mondanità dal sapore antico che flirta con il surrealismo.

Campagna Autunno Inverno 2023 2024 Emporio Armani Life&People MagazinePresenti, come sempre quando si parla di qualcosa che riguarda Re Giorgio, anche diversi riferimenti culturali di grande finezza, come per esempio l’uomo che grida nel megafono, palese rimando all’estetica dei Teddy Boy, accompagnato da degli stivali grossi in pelle a punta tonda, pantaloni cropped con lacci e una giacca in pelle con dettagli a coste, eco dell’estetica da biker-aviatore. Tra gli scatti più fascinosi spicca poi certamente quello di Gloria Maria Fonseca, ritratta mentre posa elegantissima e sospesa su una scala di un tetto dell’edificio di Manhattan, sfoggiando un maxi abito nero con il taglio ad A.

Un citazione all’Emporio Armani Magazine

Elegante come sempre anche la proposta femminile, contraddistinta da gilet con scollo a V che si alternano a pantaloni sartoriali a vita alta, lasciando spazio talvolta a completi in tweed grafico e modelli completi in tonalità scura. La narrazione è quindi inaspettata e imprevedibile, oltre che in grado di offrire una essenza a-temporale appoggiandosi sulla potenza iconografica di immagini che giocano con il passato stesso della maison. Appare evidente infatti che le foto ricalchino quelle degli Emporio Armani Magazine, rivista fondata nel 1988 e distribuita in 19 numeri con il chiaro intento di trasmettere grazie alla nobile arte della fotografia la mission del brand, quella di interpretare il modo di vivere delle persone che vivono nelle metropoli, esaltandone sia la contemporaneità che la componente inclusiva.

E intanto il brand si allarga ancora

Poche ore prima della relase della nuova campagna Autunno Inverno 2023-2024 il brand Emporio Armani ha inoltre annunciato il ritorno in quel di Soho (Stati Uniti) con un nuovo negozio, nel cuore di Cast Iron District. Situato al 134 di Spring Street all’interno di un meraviglioso edificio novecentesco, Il flagship si dipana nella bellezza di quattrocentoventi metri quadrati, conservando molte delle caratteristiche originali della struttura. Sono infatti presenti i mattoni a vista nel muro, un soffitto in metallo, colonne in ghisa con capitelli e il pavimento in autentico rovere scuro.

Campagna Autunno Inverno 2023 Emporio Armani Life&People MagazineTuttavia però a differenza di quanto accade nei negozi tradizionali, lo spazio espositivo per mostrare le collezioni è collocato al centro, mentre sul retro si fa spazio un gioco di luci che lascia filtrare la luminosità naturale facendo brillare tutta l’area accessori. Sprazzi di modernità che abbracciano quindi l’eleganza e la contemporaneità, un mantra nella storia di Giorgio Armani, sempre impeccabile anche con la sua “seconda linea”.

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