La fascinazione del cinema esce dai confini fisici della sala, per prendere corpo e forma grazie alla figura limite dell’attore, pendolo perpetuo tra persona e personaggio. Questo spettacolo sublime, che svela la caleidoscopica anima della settima arte, va in scena attraverso la magia evocativa dei look dell’ottava serata dell’81esima edizione della Mostra del cinema di Venezia. Ad aprire un varco tra lo schermo cinematografico e la realtà, come il protagonista di La rosa purpurea del Cairo di Woody Allen, è stata la poliedrica diva Lady Gaga, che ha portato sul red carpet della kermesse veneziana la nota dark della sua Harley Quinn, cantrice d’amore e di follia insieme all’Arthur Flack di Joaquin Phoenix.
I look dell’ottava serata sul red carpet
La danza dalle oscure sfumature che ha animato Joker: Folie à deux, il sequel diretto da Todd Philips che arriva al Lido a cinque anni dal Leone d’oro del primo film, ha perpetrato le proprie note sul red carpet dell’ottava serata di Festival in cui, a capitalizzare la scena, è stata la star musicalcinematografica Lady Gaga. Il suo arrivo al Lido, in un abito nero con scollo squadrato rinascimentale, maxi platform e mini basco portato alla parisienne, era soltanto un preludio dello spettacolo surrealista che l’attrice avrebbe portato sul tappeto rosso serale. Per la prima del sequel di Joker Lady Gaga ha scelto di rompere con la tradizionale monotonia dei look total black da red carpet, indossando un’opera d’arte – che ricorda gli outfit intrisi di provocazione che hanno costellato la sua carriera di cantante -.
Il look di Lady Gaga per la prima di Joker: Folie à deux
In una danza ammaliante tra maestosa eleganza e surreale raffinatezza, Lady Gaga ha sfilato sul red carpet dell’ottava serata del Festival di Venezia con un abito bustier di velluto nero firmato Dior Haute Couture, con una voluminosa gonna a pieghe ampie d’ispirazione dark che contribuisce a dare tridimensionalità al look. Ma l’abito scelto era destinato ad essere solo co-protagonista di un outfit in cui il vero diamante è stato il copricapo con antenne e veletta firmato Philip Treacy, un pezzo storico indossato nel 2002 dall’icona e musa Isabella Blow.
Per completare il look scenografico e dare risalto alla scollatura dell’abito, l’attrice ha sfoggiato un collier di diamanti di Tiffany & Co, in perfetta sintonia con l’anello di fidanzamento regalatole dal compagno Michael Polansky (suo accompagnatore sul red carpet). Infine, l’essenza dark voluta dalla star è stata esaltata anche dal beauty look che ha puntato tutto sulle labbra rosse (come vuole la tendenza di stagione), una scelta make-up ormai di casa a Venezia 81.
Lo smoking dal fascino senza tempo principe del red carpet
Dopo l’esplosione cromatica sul red carpet della sesta serata, in cui la moda uomo ha subìto un’inattesa svolta creativa incarnata dal completo rosa pastello di Loewe sfoggiato da Pedro Almodóvar sul tappeto rosso del suo film The Room Next Door, all’ottava notte veneziana è tornata la sobrietà. Joaquin Phoenix, protagonista del sequel di Joker in cui ritroviamo Arthur Flack alle prese con l’amore folle per la Hailey Quinn di Lady Gaga, ha calcato il tappeto rosso in smoking classico, puntando tutto sul gioco minuzioso di dettagli. L’occhiale da sole, vera costante glamour dei red carpet di Venezia 81, è declinato in una sfumatura marrone, in perfetta sintonia con il nuovo taglio dell’attore (un mullet scapigliato). E con il look sfoggiato dalla sorella Rain Phoenix, che ha scelto un abito a scacchi sui toni del marrone con il velluto e trasparenze, chioma effetto bagnato e occhiali da sole extra dark.
Abiti gioiello sul red carpet del Festival di Venezia
Garanzia di look sofisticati, divertenti ed manifestazione di un’eleganza d’animo, Isabelle Hupert regala conferme red carpet dopo red carpet. Se nella quinta serata del Festival di Venezia, la Presidente di giuria ha scelto di dare sfoggio della sua anima più wild con un abito animalier di paillettes, per l’ottavo tappeto rosso ha optato per un abito lungo gioiello firmato Giorgio Armani Privé, indossato sopra una blusa a collo alto, una décolleté dorata platform e una collana a filo multiplo che riprende il gioco di luce del vestito. L’hairstyle con il capello sciolto e un make-up no make-up ha completato un look glamour, da vera regina del red carpet.
In armonia con la sfilata di total black, protagonista dell’ottava serata di kermesse, Sveva Alviti ha scelto un abito lungo nero con ampio scollo sulla schiena, impreziosito da dettagli argentati che, sul retro del vestito, creano un punto interrogativo. Un gioco di contrasti che anima un abito altrimenti classico, dando prova della spinta creativa e voglia di sperimentazione che la madrina di Venezia 81 ha voluto portare sul red carpet.
Iris Law sul red carpet a Venezia in abito petrolio
Il sempiterno nero è stato il leitmotiv dei look dell’ottava serata del Festival di Venezia, ma non sono mancati anche gli slanci di colore. Come l’abito in velluto verde petrolio, con spacco vertiginoso e sandalo oro, scelto da Iris Law, la figlia di Jude Law (in concorso al Lido con il film The Order dove interpreta un agente dell’FBI in lotta con un gruppo di suprematisti bianchi). A regalare un’aura di raffinatezza alla giovane modella, il beauty look con un hairstyle raccolto e un make-up colorato che crea armonia cromatica con l’abito.
