La Fortezza da Basso si veste di giallo per l’evento Pitti Uomo. Il tema Lemon di questa 106esima edizione è il “frutto” di un racconto nuovo, nato per reinterpretare il trend contemporaneo dell’0utdoor style in chiave stilistica ma anche ecologica. Capi realizzati con tessuti all’avanguardia, il non plus ultra della tecnologia di un settore che sta spostando sempre più il suo focus sulla salvaguardia dell’ambiente. Un soggetto divenuto inevitabilmente centrale e che chiude questa edizione estiva numero 106 di Pitti Uomo con la presentazione delle collezioni Primavera/Estate 2025.
Un giallo acceso e abbagliante, splendido e splendente. Occhiali da sole quasi obbligatori per apprezzare a pieno questa vivacissima campagna coordinata dal creative director Angelo Figus e realizzata da Giordano Poloni, illustratore e collaboratore di riviste e quotidiani internazionali.
Lemon City: la città visionaria e glamour
A passeggiare in questo ideale agrumeto abiti eccentrici, stilisti rinomati ed ospiti internazionali, in una spettacolare distesa scenografica di yellow che ha colorato persino info point e corner per i gelati, fiori e cabine telefoniche retrò. Financo è un gorilla, disegnato dallo street artist Bolo e protagonista del murales che da il benvenuto agli invitati all’ingresso, immerso in un mare di limoni, al centro di una rappresentazione che richiama la costiera amalfitana.
“Lasciar da parte foto e video per le nostre campagne pubblicitarie e usare solo la grafica e solo graphic designers”
ha spiegato Agostino Poletto, direttore generale Pitti Immagine, durante l’evento estivo di moda uomo più glamour dell’anno.
Look del momento
che fanno tendenza, abiti che tutti vorrebbero avere nel proprio guardaroba destinati a diventare virali. Tra gli ospiti, molti outfit eleganti e vintage, copricapi in tela o in feltro, completi dai colori pastello come l’azzurro e o il bordeaux, giacche a doppio petto e pantalone in combinato oppure spezzato, cravatte stravaganti. Nei pavillion, invece, il trionfo del filone sport.
Il trionfo del filone sport
Il tema sportivo si conferma centrale nella moda uomo P/E 2025, linee pulite, completi privi di eccessi e soprattutto tanta voglia di leggerezza. A spadroneggiare in particolar modo sono stati gli sport con racchetta (il tennis ma anche il tanto amato/odiato padel). Le celebrazioni, come quella di Superga per la sua mitica scarpa 2750, che nel 2025 compirà 100 anni, a cui è stata dedicata una mostra. Un pezzo di storia del brand, indossata da tutti i più grandi tennisti italiani a cavallo degli anni 70′ e 80′. Ma anche Macron, azienda leader nella produzione e vendita di abbigliamento tecnico sportivo esordisce a Pitti Uomo per presentare Macron Clubhouse, la sua prima collezione high-end dedicata al padel.
A fare rumore anche la partnership siglata da Tombolini e l’Al-Nassr, società calcistica saudita che vanta tra le sue fila anche un certo Cristiano Ronaldo. L’accordo nasce proprio in occasione dell’anniversario della nascita del brand, che compirà l’anno prossimo 60 anni.
Lo stile dell’uomo del futuro
Dall’edizione n.106 emerge un uomo che sfoggerà un’eleganza colorata, agile e spensierata. Uno stile puro e genuino, indisturbato, privo di inutili orpelli e sovrastrutture dissonanti. L’utilizzo sapiente delle ultime tecnologie, restituiscono tessuti ecologici, leggeri, quasi impalpabili. Il blu dei cieli tersi del sud ad accompagnare maggiormente il dominio del giallo lemon: questo l’abbinamento più frequente alla Fortezza da Basso, l’accostamento più semplice possibile per richiamare l’estate senza troppi indugi. Impossibile ammirare questa collezione e non sentire subito il sapore del mare e delle granite al limone, ritrovarsi catapultati su una spiaggia in infradito, alla vista di un’estate alla moda dove rilassarsi sarà forse un optional, annoiarsi davvero impossibile.