È la tendenza Dark Academia la più virale sui social e tra le passerelle di questo Autunno Inverno 2021-2022. Le collezioni moda di questa stagione suggeriscono uno stile intellettuale e vagamente rétro, una rilettura contemporanea di tutto ciò che attualmente viene considerato d’epoca. La nostra è l’epoca dominata dai social e dai media digitali; questi per eccellenza sono i mezzi di comunicazione più potenti e influenti, capaci di contagiare le masse e muoverle secondo l’obiettivo desiderato. Le attività di marketing più forti sono quelle svolte su Instagram o su TikTok; il target di riferimento è quello giovanile dai 14 ai 25 anni, un pubblico “spugna” che accoglie positivamente gli input provenienti dalle grandi aziende.
È proprio su TikTok che spopola la tendenza moda #DarkAcademia
Un filone estetico da 470 milioni di visualizzazioni; video e reels mirati in cui ragazzi e ragazze giovanissimi, tra questi anche una buona parte di Millennial, si divertono a dare consigli su come ricreare questo stile ispirato al romanticismo letterario, alla poesia e ai riferimenti dell’arte gotica. Ciò che ne deriva è una vera e propria subcultura digitale alla quale aderiscono anche le tendenze Autunno Inverno 2021-2022 sfoggiate tra le passerelle più famose del mondo. Un look affascinante, chic ma contemporaneo; particolare nel suo genere, ricorda molto la Francia dell’800 e i suoi poeti maledetti, un’aura di mistero sicuramente ammaliante. 
Ma a cosa si riferisce realmente la tendenza Dark Academia?
Essa fa riferimento all’atmosfera tipica delle accademie inglesi, molto simile allo stile Preppy ma dal gusto più gotico e intimo. Per comprenderne meglio il mood possiamo pensare a due grandi classici del cinema americano, come l’Attimo Fuggente e la saga di Harry Potter, che strizzano l’occhio, in maniera non troppo velata, all’ambientazione British, enfatizzata da luci soffuse ed enigmatiche.
I riferimenti storici arrivano da lontano, dall’Inghilterra dell’800 fino agli anni ’40 del ventesimo secolo.
Una tendenza accessibile a tutti, in cui sono proprio i dettagli a fare la differenza; il look è androgino e la separazione binaria dei sessi maschio/femmina viene superata dalla passione comune della lettura di vecchi romanzi, dei libri di poesia usurati dal tempo, dall’utilizzo di candele profumate e dalla passione per la musica stile Vivaldi. I seguaci di questa nuova moda appaiono spesso timidi e introversi ma con una mentalità aperta e inclusiva; conservano un grande charm accentuato dalla scelta del guardaroba vintage e dal mood rustico con il quale amano circondarsi.
Quali sono i capi e gli accessori base di questo stile?
Sono tutti ornamenti facilmente reperibili in mercatini dell’usato e negozi vintage, spesso e volentieri dai prezzi irrisori, ciò che serve è solo un pò di fantasia e uno spiccato gusto estetico; un trend che asseconda il mercato del second hand e rispetta l’ambiente con scelte ecologiche e sostenibili. Via libera all’acquisto di gonne in tweed e pullover, cartelle in pelle dall’aspetto usurato e alla scelta dei pattern come il tartan e la fantasia checked, che tanto richiamano la mise da scolaretta; il segreto sta nella stratificazione di tanti elementi, camicia, gilet, cardigan e cappe indossate secondo il vecchio metodo “a cipolla”, perfetto anche per le temperature ancora altalenanti. Da considerare attentamente anche la scelta dei colori, quelli predominanti sono, ovviamente, il nero ma anche le nuance della palette autunno, come il marrone, il borgona, il senape e le sfumature dei verdi più intensi.
Gioielli e make-up? Perfetti quelli vedo non vedo
I Bijoux sono piccoli e invisibili, si intravedano tra la camicia e il maglione. L’intento è quello di donare un pò di luce al look, così come nel trucco, essenziale e minimal; correttore leggero, mascara, illuminante, lucidalabbra e sopracciglia ben pettinate saranno sufficienti. Meglio, piuttosto, soffermarsi su una buona skincare che renda la pelle naturalmente levigata. Si a capelli morbidi e ondeggianti, poco messi in piega, a nails art classiche nude o rosse lucide per un effetto finale timidamente romantico, riservato e mai ostentato. Una tendenza che nasce durante il periodo più cruento del lockdown; uno stile che stuzzica la fantasia e ci porta con l’immaginazione ai collage inglesi del XIX secolo.
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