Le tendenze moda della stagione autunnale ci dicono che il blazer sarà, ancora una volta, protagonista indiscusso dei nostri outfit. Un look d’eccellenza pratico e raffinato per riprendere a pieno ritmo la routine quotidiana.
Giacche mezza stagione diventano il capo focus dell’outfit:
ci accompagnano fino all’arrivo delle temperature più rigide, durante la quale potremmo comunque continuare ad utilizzarle anche sotto dei coat oversize. Questo ci fa capire la versatilità dell’indumento, uno dei pochi per cui vale la pena davvero investire. Secondo le tendenze moda 2021, i blazer da scegliere, in linea di massima, saranno quelli in tweed di lana e quelli in tessuto gessato con fondo grigio fumo o blu scuro; un capo che appartiene tradizionalmente al guardaroba maschile ma che diventa parte integrante anche di quello femminile. Secondo l’opinione comune, sembra essere molto più valorizzante e seducente.
Una storia interessante quella del blazer
Capo militare che ha saputo adattarsi all’evolversi della società, grazie anche all’aiuto di personaggi influenti che hanno fatto di quest’indumento uno dei più amati e versatili della storia della moda. Nelle sue origini il blazer era una giacca prettamente sportiva, in blu navy lunga fino a metà coscia, caratterizzata dalla presenza di bottoni in metallo e un taschino, in cui era possibile incidere il monogramma della persona che la indossava o lo stemma familiare.
La storia vuole che il primo Navy Blazer, venne realizzato in occasione della visita delle Regina Vittoria nel 1873 all’equipaggio della fregata britannica HMS Blazer, fino a diventarne, successivamente, la divisa ufficiale di tutti gli equipaggi della Royal Navy. Altre fonti, invece, dichiarano che la nascita di questo capo sia da ricollegare ai Red Blazer indossati dai vogatori delle squadre di Cambridge. Non importa quale sia la fonte più accreditata, è certo però che la giacca negli anni perde il suo ruolo istituzionale per addentrarsi in contesti meno formali e di uso comune.
Le prime giacche femminili di ispirazione maschile sono state realizzate durante gli anni venti:
Proprio durante la Grande Guerra le donne indossano capi d’abbigliamento maschili, considerati più comodi e appropriati per i lavori da svolgere; da qui la giacca si evolve e vengono creati dei coprispalla femminili ma dall’impostazione maschile. Furono figure come quella di Chanel, Yves Saint Laurent e Armani a rendere il blazer un capo simbolo dell’emancipazione femminile.
Fu proprio Coco Chanel a dare il via alla rivoluzione; un vero must di pura eleganza.
La giacca Chanel è definita da una linea quadrata e da un taglio essenziale, priva di colletto e con le spalline morbide che la rendono particolarmente confortevole e raffinata, abbinata tradizionalmente ad una gonna dal taglio midi. Di riferimento decisamente più virile è quella ideata da Yves Saint Laurent nelle collezioni proposte durante gli anni settanta; il suo obiettivo era quello di stravolgere i canoni tradizionali delle moda femminile, riprendendo degli elementi tipici del guardaroba maschile potenziandoli di una forte carica sensuale. Sono però gli anni ottanta che regalano popolarità al blazer, in particolare con l’amatissimo Giorgio Armani che per la prima volta, nel film cult American Gigolò con protagonista un giovanissimo Richard Gere, destruttura le basi del capo e gli dona una vestibilità adatta sia per la fisicità maschile sia per quella femminile, adattandola a qualsiasi occasione d’uso.
Sono diversi i modelli più amati dalle donne di tutto il mondo, unite dall’idea comune che la giacca sia uno dei capi più versatili di sempre.
C’è il blazer-dress, da indossare da solo come se fosse un mini abito, da utilizzare anche con una cintura per enfatizzare il punto vita; il modello oversize, invece, è quello più di tendenza negli ultimi anni, meglio se da uomo o vintage, da indossare o lasciare appoggiato sulle spalle; infine l’intramontabile blazer nero, tra i capi che non dovrebbero mai mancare in un guardaroba femminile che si rispetti, ultra chic e iconico, simbolo di una donna forte e indipendente.
Una Wish list da conservare dei blazer da scegliere per quest’autunno 2021:
Blazer con toppe
Classico tweed di lana con toppe di pelle sui gomiti, perfetto con jeans a vita alta, stivaletti e classico White, camicia o t-shirt, per un look casual ma ricercato.
Blazer 5 bottoni
Raffinato ed elegante, adatto per le occasioni formali e per ricreare look più austeri, sicuramente uno dei modelli più rigidi e androgini.
Blazer gessato
Il modello monopetto perfetto per l’ufficio, amato anche dalle più giovani per realizzare degli outfit casual chic di tendenza.
Blazer check
Un modello oversize, senza spalline o rifiniture strutturate, perfetto da indossare anche con felpe, jeans dal fit morbido e sneakers anni Ottanta.
Blazer doppiopetto
Il classico doppiopetto, l’everyday blazer realizzato dai brand di tutto il mondo tra fashion Luxury e fast fashion, di tutti i colori e tessuti, può esserci solo l’imbarazzo della scelta.
Blazer in principe di galles
Iconico e senza tempo, dal mood parigino e modaiolo, la vestibilità perfetta mette in risaldo la silhouette, adatta per la vita in città ma anche per le gite in campagna.
Blazer di lana
Idoneo anche per le giornate più fredde, da abbinare a dei pullover collo alto, un jeans a zampa e uno stivaletto con tacco alto: una vera e propria chicca.
Blazer sartoriale
Elegante e dal fit perfetto, quasi come fosse cucita addosso della persona che la indossa: calza alla perfezione, attenzione alle taglie troppo piccole o troppo grandi.
Blazer oversize
Ideale per creare look spezzati con gonna o pantalone, ma anche con un maglione vestito per un look comodo e rilassato. Il blazer è un capo jolly, facile da abbinare e adatto a tutti gli eventi, uno degli alleati più forti per tutte le donne che amano essere alla moda ma che non vogliono rinunciare alla comodità e alla praticità. La scelta è ampia tra modelli e colori, bisogna solo trovare quello più adatto alla nostra fisicità e che soddisfi i nostri gusti.
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