Da giorni non si parla d’altro. D’altronde, uno dei film più attesi degli ultimi anni non poteva non avere una premiere ad altissimo tasso glamour. Proprio così, in occasione dell’anteprima di “Barbie”, lungometraggio che uscirà il prossimo 20 luglio in tutte le sale cinematografiche, le attenzioni mediatiche si sono focalizzate, anziché sui protagonisti Margot Robbie e Ryan Gosling, sul naked dress sfoggiato da Dua Lipa che, con arguzia, è sfuggita al look barbiecore, forse ritenendolo troppo didascalico, puntando tutto sulla sensualità.
Un abito a sirena firmato Bottega Veneta
Un capo decisamente audace quello sfoggiato dalla cantante albanese la quale, oltre ad aver firmato un brano facente parte della colonna sonora, è presente nel film anche in qualità di attrice, ricoprendo il ruolo di Mermaid Barbie. Nello specifico l’artista sullo speciale “Pink” carpet allestito allo Shrine Auditorium and Expo a Los Angeles ha stupito tutti con un abito modello sirena trasparente, metallica e costellata da cristalli, realizzato dalla casa di moda Bottega Veneta.
Sotto la veste, completamente trasparente, un paio di slip bianchi. Ad arricchire ancor più la mise ci hanno pensato carpe mules argentate sempre di Bottega Veneta, oltre che un’alta gioielleria di Tiffany & Co. in oro bianco e diamanti. L’outfit segue fondamentalmente il trend del nude dressing, presente nelle tendenze 2022 facendo breccia chiaramente anche nelle celebrity. L’esempio più recente risale proprio alla settimana della moda di Parigi dedicata all’Haute Couture, complice il look presentato pochi giorni fa da Florence Pugh in occasione della sfilata di Valentino. L’attrice e brand ambassador della maison infatti ha stupito i fotografi optando per un abito trasparente con sfumature lavanda. Tornando indietro nel tempo invece riaffiora quanto presentato al Festival di Sanremo da Chiara Ferragni che, nella prima serata, ha scelto proprio un naked dress, della maison Dior.
Apprezzamenti e (solite) critiche
Come spesso accade con Dua Lipa, anche il naked dress ha ricevuto un’accoglienza oltremodo divisiva. In tantissimi hanno apprezzato la scelta intrapresa dalla cantante, lodando soprattutto il coraggio di non aver optato per un look che, in un contesto super patinato come quello dell’anteprima di “Barbie”, poteva risultare eccessivamente scontato. Altri invece hanno trovato il capo particolarmente Kitsch, additando la celebrity di non risultare particolarmente in forma con la mise in questione, evidenziando quindi anche difetti fisici, talvolta sfociando anche nel body shaming. Una cosa è certa: con una scelta iper centrata la britannica è riuscita a catalizzare quasi completamente l’attenzione durante la serata, oscurando anche altre proposte in tema e glamour. Basti pensare a quella della “Barbie” Margot Robbie, ma anche a Nicky Minaj, Gal Gadot e tantissime altre.
Il successo di Barbie corre (anche) su TikTok
In attesa dell’uscita del film, la sensazione è che nelle prossime settimane potrebbero addirittura emergere più di un trend all’interno della stesso progetto. A darci l’intuizione è la piattaforma più utilizzata dai giovani, ovvero Tik-Tok. Nel social che spesso si rivela vero e proprio contenitore di tendenze oltre al classico “Barbiecore” sta facendo breccia grazie a Dua Lipa anche il “Mermaidcore”, a cui si aggiunge anche il “Kencore”, ovvero lo stile di Ken, personaggio che potrebbe davvero ricevere molta più attenzione rispetto alle aspettative della vigilia. La seconda parte del 2023 potrebbe quindi suggerirci un vero e proprio concentrato di influenze, tutte derivate dal lungometraggio di Greta Gerwig, diventato famosissimo in tutto il mondo già mesi e mesi prima di essere concretamente diffuso. Un caso unico nel proprio genere.
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