Un’occasione per celebrare il ritorno alla sartorialità. Versace si mette in proprio, si distacca dal circuito delle fashion week e presenta la sua collezione autunno inverno 2023 2024 a Los Angeles, precisamente al Pacific design center, reinterpretando i capi di Gianni e circondandosi di celebrity e top model più pagate; un vero trionfo che potrebbe cambiare per sempre le regole dell’industria.
Uno show “da Oscar”
Location e date non lasciano scampo. Il celeberrimo brand italiano ha voluto approfittare dell’opportunità mediatica donata dalla Notte degli Oscar, organizzando la propria sfilata a sole 48 ore di distanza dall’importantissima rassegna cinematografica, in scena il prossimo dodici marzo. Ed è proprio quella grande matrice glamour di stampo hollywoodiano che ha impreziosito un défilé in cui si sono unite con particolare maestria l’eleganza contemporanea, la sartorialità d’alto profilo e tanta, tantissima sensualità.
Tra heritage e ispirazioni anni Novanta
Un lavoro tutto incentrato sulla riscoperta quello compiuto da Donatella Versace, la quale ha deciso di distaccarsi temporaneamente dalle ultime tendenze dello streetwear, ponendo il focus nuovamente sulla componente sartoriale prendendo come punto di ispirazione la collezione presentata dal fratello Gianni nel 1995.
«Con questa collezione mi sono messa alla prova – ha affermato la stilista – avevo voglia di una sfida. A Milano sono a casa mia, sfilare a Los Angeles è stato uscire dalla mia comfort zone, quando lavoro e creo una collezione voglio sentirmi insicura… Forse sono pazza ma è questo mettersi in discussione che mi aiuta a crescere e migliorare .Avevo voglia di lusso dopo tutta questa abbuffata di street-style. Ho lavorato andando a valorizzare le fondamenta della maison Versace, del lavoro di Gianni. Partendo da una collezione del 1995 e da una rinnovata voglia di sartorialità, di architetture, di forme e di tagli».
Sono due gli emisferi, quasi contrapposti, che hanno gravitato intorno alla sfilata. Donatella, infatti, da una parte ha rispolverato ed esaltato il nero presentando anche una nuova versione del little black dress, dall’altro invece ha voluto riecheggiare le atmosfere più impattanti degli anni Ottanta e Novanta, utilizzando abiti corti con stampe, mini dress con draping e spalline asimmetriche. Come accessorio collante spicca invece il guanto, presente in diverse silhouette e abbinato a stivali alti; un perfetto accompagnamento per le giacche a doppiopetto e i cappotti dalle forme gonfie.
Un dream team di top model
Un contesto come quello di Los Angeles non poteva essere contrassegnato da una foltissima partecipazione di celebrity. Non a caso per la collezione autunno inverno 2023 2024 Versace ha reclutato le top model più importanti del momento, affiancandole alla Regina delle Regine Naomi Campbell. A sfilare nell’anfiteatro geometrico allestito nella terrazza del Pacific Design Central statunitense sono state non a caso Gigi Hadid, Kendall Jenner, Gigi Hadid, Kendall Jenner, Emily Ratajkowski, Irina Shayk oltre che Vittoria Ceretti e Mariacarla Boscono.
Tutta questa iconicità in passerella si è riflessa ovviamente anche nel front row, mai come in questa occasione costellato di star internazionali e da vere e proprie icone della cultura pop. Pensiamo ad esempio a Dua Lipa, Miley Cyrus, Elton John, Anne Hathaway, Pamela Anderson oltre che l’italiano Marco Mengoni che ha trionfato il mese scorso al Festival di Sanremo proprio indossando una serie di abiti realizzati dalla maison.
Ma oltre alla riuscita dell’evento in se, è importante rimarcare quanto fatto da Versace dal punto di vista strategico, destinato ad essere ripreso, probabilmente, anche da altre maison. Disertando la settimana della moda infatti il brand, cavalcando l’onda degli Oscar, è riuscito a spostare tutti i riflettori sulla propria collezione, ricevendo giocoforza un ampio seguito e portando la comunicazione della moda ad un altro livello. Vedremo quali saranno i competitors che seguiranno questa nuova tendenza.
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