Il 2022 sembra partire con il piede giusto; ce lo dimostrano i grandi debutti sul fronte moda che il nuovo anno ci riserva. Parte il countdown e l’attesa per le sfilate Autunno/Inverno si fa sempre più trepidante. Nonostante gli ostacoli posti dalla pandemia che stiamo ancora vivendo, il fashion system non si è mai fermato, adattandosi alle nuove esigenze di mercato e sfruttando ogni opportunità e vantaggio che il mondo del digital offre. Tante le sfilate che durante il 2021/2022 si sono svolte in modalità online; il virtuale ci ha permesso di godere di grandissimi eventi, sacrificando il legame fisico a favore di una maggior sicurezza.
Una situazione imprevedibile causata dalla nuova variante Omicron che incombe sulla settimana della moda uomo 2022
Il primo evento ad aprire le danze del periodo più atteso da tutti i fashion addicted è Pitti Immagine Uomo 101: una manifestazione che offre pronto moda maschile; capi disponibili sul mercato la stagione successiva a quella corrente. Organizzata dall’omonima società, si svolge due volte l’anno; a gennaio e a giugno, con una serie di eventi e sfilate correlate. Eppure sono molte le aziende e i brand che hanno deciso di prendersi un momento di pausa per riflettere su quale sia il modo migliore per affrontare le imprevedibilità che il periodo comporta; è il caso di Giorgio Armani che sospende le sfilate, previste per la Paris Fahion Week, Uomo e Alta Moda a causa dei numerosi contagi in tutta Europa, a favore di una maggiore sicurezza e salvaguardia della salute.
Burberry
Sono comunque tanti gli eventi che ci rendono impazienti per la prossima rassegna di défilé
La collezione SS 2022 di Jean Paul Gaultier sarà realizzata da un nuovo designer, il belga di 38 anni Glenn Martens, direttore creativo di Y/Project e dal 2020 anche del marchio Diesel. Burberry stupisce con una pre-collezione F/W 2022 che professa una libertà di identità e promuove una maggiore consapevolezza e rispetto nei confronti della natura; un progetto realizzato in collaborazione con Lea T (Leandra Medeiros Cerezo), supermodella transessuale di 41 anni, e l’ex direttore creativo di Givenchy Riccardo Tisci.
Jean Paul Gaultier
Bottega Veneta cambia direzione creativa dopo le improvvise dimissioni di Daniel Lee
Quella del 2022 è la prima collezione di Matthieu Blazy e ha il compito di mantenere l’enorme successo che il suo predecessore è riuscito a costruire; un evento sorprendente dato l’imminente cambio di rotta che però ci regalerà grandi soddisfazioni grazie anche all’esperienza di Matthieu accumulata dietro le quinte del brand Maison Margiela. L’attesa terminerà il 26 Febbraio a Milano. Nuovo direttore artistico anche per Emilio Pucci; per ben 5 anni il posto è rimasto vuoto, ma ora Camille Miceli riproporrà un evento unico nel suo genere che sicuramente farà notizia. Il vantaggio? Miceli ha sicuramente carta bianca, quindi tutto ciò che farà avrà il sapore di novità; ha lavorato con Louis Vuitton, Marc Jacobs, Nicolas Ghesquière, Dior, da tutte queste esperienze ricava le linee guida da dare al nuovo brand che la ospita.
Emilio Pucci
Kenzo torna a casa con il suo nuovo direttore creativo Nigo, designer giapponese successore del leggendario fondatore dell’omonimo brand, Kenzo Takada; il designer nipponico ha collaborato anche con Virgil Abloh per Louis Vuitton nel 2020. Il mondo della moda piange ancora la prematura scomparsa del fondatore del marchio Off-White e si chiede chi sarà degno di custodire e prendere le redine di questa immensa realtà stilistica; molti eventi saranno dedicati al giovane Virgil, per non dimenticare e omaggiare una delle figure più influenti e creative degli ultimi 10 anni del fashion system. Ci lascia un grande regalo, ovvero la collezione SS 2022 da lui disegnata prima della sua morte.
Off-White
Sono tanti gli interrogativi da porsi ma siamo altrettanto consapevoli delle risposte positive che ci aspettano. Sarebbero innumerevoli i nomi da citare; come quello di Demna e l’enorme successo di Balenciaga ottenuto nel 2021 che speriamo replichi anche per questo nuovo anno. Non possiamo fare altro che aspettare e scoprire quello che la moda ha ancora in serbo per noi.
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