Claudia Schiffer, icona mondiale della moda, presenterà Fashion photography from the 1990s: la prima mostra fotografica curata dalla top model tedesca in programma dal 4 marzo al 13 giugno 2021, presso il Kunstpalast di Düsseldorf.
Un viaggio che ripercorre il panorama culturale della moda anni ’90
“Mi sono innamorata della moda negli anni ’80, ma solo nei ’90 ho capito cosa significasse davvero”,
ha affermato la Schiffer. Da qui, la sua decisione di realizzare una mostra fotografica, interamente ispirata alla moda di quel periodo. 120 fotografie dei più grandi maestri dell’epoca, da Juergen Teller a Corinne Day, condurranno il visitatore nella magica e frenetica atmosfera della moda anni ’90.
“Quel periodo – afferma l’ex top model – è stato intenso e sorprendente. Gli shooting duravano giorni e la moda era diventata una notizia da prima pagina. Io e le altre top model lo abbiamo respirato e ci siamo rese conto di poter contribuire al cambiamento”.
Ma chi è Claudia Schiffer?
Chi, infatti, meglio dell’ex top model tedesca poteva raccontare la moda anni ’90? Claudia Schiffer è stata un’icona, musa ispiratrice per donne e stilisti. Nata il 25 agosto del 1970 in Germania, a Rheinberg, iniziò a lavorare nel 1987, a 17 anni, quando fu notata proprio a Düsseldorf – luogo in cui si terrà la mostra fotografica – mentre passeggiava con le amiche, da Michael Levaton, manager di un’importante agenzia di moda. Prima di allora, il suo sogno era seguire le orme del padre e studiare giurisprudenza. Ragazza timida e introversa, la giovane Schiffer soffriva per la sua statura elevata, che mai avrebbe pensato sarebbe stata la sua fortuna.
Regina indiscussa della moda e dello stile anni ‘90.
Iniziò a sfilare più per gioco che per passione, il suo primo vero incarico fu un servizio fotografico con la famosa fotografa Ellen von Unwerth, per una campagna di jeans del marchio Guess. Le sue foto finirono su Elle e ben presto la sua presenza fu richiesta ovunque. Divenne la nuova Brigette Bardot, celebrata per la sua bellezza e semplicità. Karl Lagerfeld, stilista e fotografo tedesco, venne a conoscenza della modella e la nominò come sua musa nel 1988, facendola diventare testimonial di Chanel.
Anche Valentino, Versace e Dolce&Gabbana richiesero la sua presenza e, nel giro di pochi anni, il volto della Schiffer apparve sulle riviste del momento. Proprio negli anni ’90, la sua carriera raggiunse l’apice: fu scelta da Victoria’s Secret per indossare il primo Fantasy Bra, un reggiseno realizzato con 100 carati in diamanti e altre pietre preziose, dal valore di 1 milione di dollari, la Schiffer quasi sempre in copertina, si confermò regina indiscussa di grazia ed eleganza.
Oltre la moda c’è di più
Ma perché Claudia Schiffer ha un fascino che non muore mai? Fin dai primi anni della sua carriera, ciò che ha sempre colpito, oltre la sua bellezza, è la sua semplicità. La diva, oltre a essere un mito nella moda, ha fatto sentire la sua presenza anche in altri campi. È stata aiutante del noto prestigiatore David Copperfield, con cui è si è legata sentimentalmente sei anni e ha partecipato a film e documentari, realizzando DVD di ginnastica, chiamati Claudia Schiffer’s Perfectly Fit. Notevole anche il suo impegno nella beneficenza: si è impegnata con l’Unicef nella battaglia in difesa dei bambini e nella lotta contro l’AIDS.
La fine della sua carriera
Nel 2009, all’età di 37 anni, però, la sua carriera come modella prese una piega inaspettata. Infatti, la top model decise di ritirarsi, perché:
“Non esistono più le modelle come ai nostri tempi d’oro. Il mondo del fashion sta cambiando”.
Tuttavia, la Schiffer non ha mai definitivamente chiuso con la moda, lanciando, nel 2016, una sua linea in cashmere.
Da top model a curatrice: la mostra fotografica firmata Schiffer
La sua passione per la moda si è, dunque, modificata nel corso del tempo, ma non è mai svanita. Oggi, all’età di 51 anni, appena compiuti, Claudia Schiffer celebra la sua prima mostra fotografica Fashion photography from the 1990s, che ripercorre la sua storia nel mondo della moda. Difatti, oltre le fotografie, verranno proiettati video delle sfilate dell’epoca, accompagnati dalla musica di quegli anni e verrà mostrato anche il back-stage dei party più famosi di quel decennio, di cui la Schiffer era la protagonista assoluta. Inoltre, saranno esposti i lavori di Karl Lagerfeld, che contribuì al successo dell’ex top model. Il direttore generale del Kunstpalast, Felix Krämer, si è, inoltre, dimostrato entusiasta di lavorare con la Schiffer:
“Con questa esposizione, curata dalla top model tedesca di maggior successo, la cui carriera è iniziata proprio a Düsseldorf, si potrà riflettere, grazie a una visione personale, su un’era che ha fissato degli standard per la moda validi ancor oggi”.
Non ci resta, dunque, che intraprendere il viaggio con la Schiffer e sognare con la sua mostra fotografica i suoi preziosi tempi d’oro.
Potrebbe interessarti anche – Le icone dello stile maschile: mostra virtuale su decenni cult del cinema
