“Quanto è magico entrare in un teatro e vedere spegnersi le luci… c’è un silenzio profondo… il sipario inizia ad aprirsi ed entri in un altro mondo”. Il pensiero in questione è del visionario regista americano David Lynch, i cui capolavori cinematografici non solo hanno condizionato periodi e tematiche, ma hanno anche influenzato alcune indimenticabili sfilate di moda. 

I teatri, quei palcoscenici un tempo luoghi sacri,

in cui vengono messi in scena spettacoli classici o rappresentazioni di avventurose compagnie, rappresentano da sempre luoghi attraenti il cui fascino incanta chiunque. Posti speciali nell’oscurità dove il rumore del mondo circostante scompare e si vivono emozioni speciali. Chi non ricorda le lacrime di Julia Roberts in Pretty Woman in una delle scene più romantiche del film, la sua prima volta all’Opera a vedere La Traviata. Con indosso il celebre abito lungo rosso con scollo alla Bardot, spalle scoperte e punto vita in risalto (strepitosa la collana di rubini a cuore e diamanti diventata ormai iconica), accompagnata da un perfetto Richard Gere in smoking. O la commozione di Anna Paquin in Margaret, vestita con un dress nero senza spalline. 

look da teatro come vestirsi - Life&People Magazine

Se ogni tanto si intravedono in fila all’ingresso di alcuni teatri look

eccessivamente casual, casomai di avventurieri dell’ultimo minuto, per fortuna il ben vestire prende il sopravvento e la maggior parte delle persone sceglie il proprio outfit con cura e meticolosità, ritornando alla nostalgica sciccheria borghese degli anni ’60. Sul sito dell’istituzione milanese per eccellenza, il Teatro alla Scala, c’è una pagina dedicata al dress code in cui si invitano gli spettatori a vestirsi rispettando il decoro del teatro, con il rigoroso veto su pantaloncini e canotte, senza alcun rimborso dei biglietti.

come vestirsi per andare a teatroDiverso è invece il caso del Metropolitan Opera House di New York; infatti al Met non esiste un codice di abbigliamento specifico e obbligatorio, ma in una nota del sito c’è un rimando al profilo fashion Instagram del celebre teatro, chiamato “Last Night at The Met”, con una selezione degli abiti più sorprendenti. Qui c’è veramente da restare a bocca aperta, un imbarazzo della scelta; mettersi in ghingheri, d’altronde, fa comunque parte dell’esperienza, un’occasione per esibire la massima espressione del proprio stile.

Come vestirsi per andare a teatro?

Una mise classica ed elegante è la combinazione perfetta sia per l’uomo che per la donna, tenendo conto del rigore e il rispetto delle formalità. Per l’uomo, lo smoking non è più d’obbligo, ma se lo si preferisce a una camicia bianca e una giacca allora meglio indossarlo con il papillon. Per le signore, – per esempio –  si consiglia di evitare le scollature e puntare sulle trasparenze, come una camicia di voile nero con sotto un reggiseno importante da esibire con eleganza. No ai pantaloni, meglio un tailleur in lamé con gonna a trapezio o a matita, ma mai senza calza; quella di pizzo è di super tendenza abbinata a una décolleté o un sandalo dalla punta chiusa. Mentre la stola, la pelliccia e la borsa in pendant sono considerate démodé, i gioielli di valore al contrario sono necessari, senza esagerare.

Per lasciarsi ispirare si può ripercorrere lo stile distintivo del soprano greco

Maria Callas, la Divina, la quale incarnava il glamour nel vero senso della parola con pellicce spettacolari e abiti da sogno. Un’icona di stile celebrata ai tempi dalla stampa americana come una delle dieci donne più eleganti del mondo. Tra le fashion icon per eccellenza ritroviamo anche Liz Taylor, la cui stravaganza sontuosa ha influenzato generazioni di esteti consacrandola una vera star di Hollywood. Il suo guardaroba comprendeva lussuose pellicce, caftani ingioiellati, abiti in taffetà. Nel 1972, alla prima alla Scala de “Il Ballo in Maschera” di Verdi, Liz conquistò l’attenzione dei fotografi con un mantello dai bordi in volpe bianca e un turbante. Assistere a una pièce teatrale è un’esperienza unica da vivere almeno una volta nella vita, purché in modo chic, senza eccedere. Come diceva la Callas:

“la vera eleganza non è mai fatta di frivolezze accessorie”.  

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