L’incanto sconfinato di un viaggio visivo che permette di insediarsi negli spazi di un passato ideale, in cui la nostalgia per ciò che non si è vissuto incontra la fugacità del presente. Gli abiti d’epoca nelle serie tv costituiscono rappresentazioni estetiche di una realtà onirica in cui depositare desideri identitari e aspirazioni romantiche. Per lo spettatore, un rifugio emotivo, uno spettacolo in cui, attraverso i dialoghi dei personaggi e le ricostruzioni sceniche, moderni dilemmi si insediano e si risolvono in un contesto utopico. Al centro di questo viaggio visivo, la moda, che, attraverso la riformulazione del vocabolario sintattico delle varie epoche che fanno da sfondo storico al drama, dà forma ad abiti di scena che infondono le storie di uno strato di meraviglia e nostalgia nel quale il pubblico sogna e si immerge.

Abiti d'epoca nelle serie tv The Great

“Bridgerton” di Netflix e “The Great” di Max

dimostrano come la moda del cinema scelga, debitamente e sapientemente, di rinnegare le costrizioni dell’accuratezza storica per esplorare uno spazio immaginativo più ampio, e plasmare atmosfere atte ad esaltare il glamour e il romanticismo di cui il pubblico moderno ama cibarsi. I costumi, pur guardando al passato, si riformulano per accentuare tanto l’aura favolistica di quel periodo quanto a dare voce alle dimensioni emotive dei personaggi.

Ricerca di autenticità e fame di spettacolarità

Gli abiti d’epoca nelle serie tv e nel grande schermo, assieme altri elementi di scena, non concorrono solo a dare espressività visiva alle vicende, ma svolgono un ruolo di prim’ordine: vincere l’interesse del pubblico, coinvolgerlo nelle intricate dinamiche dei personaggi e, soprattutto, saziare la sua fame di spettacolarità. In questo contesto, la licenza poetica con cui i customisti ricostruiscono la storia attraverso l’abito, si configura quale fondamentale strumento per sedimentare nello spettatore emozioni e suggestioni. L’accuratezza storica passa, dunque, in secondo piano, a favore di una narrazione visiva più accattivante e immediata e, soprattutto, volta ad una caratterizzazione eloquente dei personaggi sulle cui aspirazioni e desideri lo spettatore si rispecchia.

Abiti epoca La legge di Lidia Poet - Life&People MagazineIl costumista ingloba all’interno del cifrario stilistico della produzione cinematografica elementi del discorso modaiolo contemporaneo. La moda sullo schermo è, quindi, un’interpretazione più che una ricostruzione, e la licenza poetica, che in altri contesti verrebbe denigrata, costituisce qui parte integrante del fascino della fiction televisiva.

Ruoli femminili nelle serie tv: l’abito d’epoca plasma il personaggio

La moltitudine di period drama che le maggiori case di produzione hanno lanciato negli ultimi anni mette in luce diverse sfaccettature della tensione tra accuratezza storica e ricerca del fascino, e di come essa sfoci in abiti d’epoca che modellano i personaggi e inseguono le loro trasformazioni.

Bridgerton, l’epoca Regency prende forma in un tripudio di colori audaci,

colori pastello e silhouette rivisitate, in cui gli abiti stile impero si arricchiscono di tocchi di modernità. Un mélange di riferimenti storici e contemporanei, in cui l’abbigliamento racconta dello stato sociale, dei transitori stati emotivi, e delle crisi amorose dei personaggi. Nella terza stagione, dedicata alla storia d’amore di Penelope e Colin, John Glaser marca il momento in cui la protagonista decide di abbandonare le costrizioni identitarie di cui aveva sofferto nelle stagioni precedenti, sostituendo i pittoreschi e stravaganti abiti dalle sfumature acide con le tonalità calde, accoglienti e vivide del blu e del verde.

Abiti d'epoca nelle serie tv Life&People maagazineNe La legge di Lidia Poët, ispirata alla storia vera della prima avvocatessa italiana, i costumi raccontano una storia sull’emancipazione femminile, mescolando il classico stile vittoriano con dettagli contemporanei. Il profilo della protagonista è chiaro: sugli abiti della Torino del 1800, decorati con corsetti in stile punk e piume nere, spiccano tonalità risolute del rosso vermiglio, viola ametista, blu pavone.

Abiti d'epoca nelle serie tv Bridgerton

Infine, The Great, ambientata nella Russia del XVIII secolo, racconta una satira sfrontata, attraverso abiti che danzano tra eccesso e sfarzo. Riferimenti storici e rimandi all’alta moda moderna enfatizzano la decadenza delle dinamiche di corte, mentre la protagonista parla di sé facendo appello al costume, che ne racconta il percorso e ne accentua le sfumature psicologiche. Il giallo e rosa pallido della Caterina dei primi episodi, giunta a corte vestita di romanticismo e idealismo, diventano abiti dalla gonna ineditamente ampia nel colore bold pink, a rappresentare la presa di potere su suo marito, e antagonista, Peter III.

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