Da Poison di Dior a Obsession di Calvin Klein, le fragranze retrò tornano prepotentemente alla ribalta in questa stagione, riportando con sé il fascino dei profumi anni ’80. In un’epoca in cui lo stile vintage sta conquistando ogni settore — dalla moda al cinema, dalla tecnologia al design — non sorprende che il mondo della profumeria sia anch’esso travolto da questa corrente nostalgica. La memoria olfattiva ha il potere di risvegliare emozioni profonde, e oggi siamo testimoni di un’esplosione di fragranze che richiamano il passato con freschezza nuova. Dopo anni caratterizzati dal predominio di profumi leggeri e minimalisti, sta nascendo una crescente voglia di riscoprire quelle fragranze audaci, opulenti e indimenticabili, espressione di un’epoca di eccessi spregiudicati come gli anni 80′.

Anni ’80: esagerazione e potenza olfattiva

Per comprendere fino in fondo il ritorno dei profumi anni ’80, è essenziale capire il contesto di quegli anni. Si tratta di un decennio tra i più vistosi e appariscenti: look audaci, colori sgargianti, capelli voluminosi, make-up marcato e, naturalmente, profumi invasivi e tracotanti. Le fragranze decise, persistenti e ricche, fungevano da dichiarazione di stile e potere personale. In quegli anni, con l’affermazione femminile nel mondo del lavoro, anche i profumi femminili acquisirono una rilevanza simile a quella delle fragranze maschili: non solo simbolo di bellezza, ma anche di autorevolezza e status. Create con ingredienti come incenso, muschio e sandalo, con questi odori decisi indosso non si passava certo inosservati. Era l’epoca delle fragranze orientali, dei floreali intensi e dei chypre potenti. La filosofia “dell’esagerazione” che caratterizzava quegli anni si esprimeva perfettamente attraverso questi profumi.

I profumi iconici anni ’80

Alcune delle fragranze più rappresentative sono oggi considerate icone intramontabili, capaci di evocare immediatamente quell’epoca gloriosa.

  • Opium di Yves Saint Laurent  (1977, ma esploso negli anni ’80): vero classico orientale speziato, ricco di cannella, vaniglia e ambra, era sinonimo di lusso e mistero.
  • Poison di Christian Dior (1985): profumo forte, avvolgente e sensuale, che combina note ricche di prugna e fiori come tuberosa, ylang-ylang e gelsomino a note di fondo di incenso, ambra e muschio, creando un aroma inebriante e immediatamente riconoscibile; 
  • Coco Chanel (1984): orientale speziato che celebra passione e lusso, creato per esprimere la personalità di Gabrielle “Coco” Chanel e il suo amore per lo stile barocco. Unisce spezie orientali ricche, tanto popolari negli anni ’80, a una freschezza delicata di mandarino, gelsomino e fiori d’arancio.
  • Obsession  di Calvin Klein(1985): fragranza dalla freschezza dolce e vivace, grazie alle note succose di pesca, agrumi e basilico, arricchite da un accenno di vaniglia. Il cuore di Obsession è un bouquet floreale che unisce essenze di gelsomino, fiori d’arancio e rosa, mentre accordi di legno, spezie e muschio di quercia aggiungono profondità e complessità. Spesso definito “gli anni ’80 in una bottiglia”, poiché riesce a catturare alla perfezione il fascino e la sensualità dello stile di vita stravagante di quel decennio. Altra ragione del suo successo è stata la memorabile pubblicità con una giovanissima Kate Moss, che ha ulteriormente consolidato il suo status di icona.

Perché i profumi anni ’80 stanno tornando di moda?

Oggi, queste fragranze tornano protagoniste tra chi ricerca una esperienza olfattiva intensa, in contrasto con la leggerezza anonima di molte profumazioni moderne. Scegliere un profumo anni ’80 significa affermare con audacia la propria identità. Il ritorno di questi profumi rispecchia anche una nostalgia per l’epoca degli eccessi, un periodo di ottimismo e fiducia che molti cercano di rivivere attraverso note ricche e avvolgenti. Non è un caso che i nasi profumieri stiano riscoprendo le complesse note orientali con spezie, resine e patchouli che dominano nuovamente la scena, reinterpretati in chiave moderna.

In un’era in cui il mercato del lusso sta vivendo una rinascita, queste fragranze, ricche e abbondanti, riflettono perfettamente il desiderio di ritorno al glamour e all’opulenza. In conclusione, i profumi anni ’80 non sono tornati solo per evocare nostalgia, ma per offrire una risposta a chi desidera una fragranza che abbia davvero carattere, capace di lasciare il segno. Un viaggio olfattivo indietro nel tempo, ma con un appeal moderno irresistibile.

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