Davanti ad un portone, sotto casa dopo un abbraccio, in macchina quando piove prima di darsi la buonanotte. Silenzio, cuore che batte, esitazione e tormento, poi il salto verso il vuoto ad occhi chiusi, quasi come per proteggersi dal tonfo di una potenziale, fin troppo dolorosa, caduta verso il basso. Un burrone di insicurezze che solo l’incontro tra due paia di labbra bramose può oltrepassare. Il bacio è quel momento taumaturgico che meglio di tutti suggella la fine di un appuntamento ben riuscito, che rinfranca l’amore all’interno di una coppia. Baciarsi ad occhi chiusi una regola non scritta, che da oggi può posarsi su saldissime fondamenta scientifiche.

fedez rosa chemical muschio selvaggio Sanremo 2023 - Life&People MagazineUno studio, ha evidenziato la difficoltà del nostro cervello nel riuscire a percepire a pieno la fortissima sollecitazione tattile derivante da un bacio, quando questa viene disturbata dalla invadente percezione visiva. Chiudere gli occhi è dunque davvero indispensabile per assaporare al meglio un momento di fugace leggerezza, per abbandonarsi al piacere carnale e a quel graditissimo formicolio che puntualmente incomincia ad attraversare il nostro sistema nervoso.

Diffidare da chi bacia ad occhi sbarrati,

dunque, giacché questi potrebbero avere ben poco romanticismo in corpo mentre si abbandonano alle più dolci effusioni. Un momento così intimo può altresì suscitare un forte senso di vulnerabilità e di imbarazzo, da combattere prontamente chiudendo gli occhi, nel tentativo di rilassarsi maggiormente e scacciare via i pensieri superflui. Di spegnere la luce, come prima di andare a letto. Dopotutto, il bacio è anche un ponte che collega nuovi emisferi di intimità tra due partner, il preludio ad ogni eventuale, successivo sviluppo fisico. Il primo passo di un cammino lungo e tortuoso fatto di complicità, divertimento, emozioni e condivisione senza pari.

Baciarsi a occhi chiusi - Life&People MagazineUn semplice studio sul baciarsi ad occhi chiusi può però aprire scenari inesplorati e approfondimenti scientifici in tema di funzionamento cognitivo, nell’epoca dei nuovissimi dispositivi di allerta tattile. E pensare che, per molti, quello di chiudere gli occhi era sinora un gesto ritenuto per lo più necessario, dovuto alla difficoltà di mettere a fuoco un soggetto così vicino. Per altri, più fantasiosi, una triste via di fuga da un momento non propriamente desiderato, un pretesto per immaginarsi un partner diverso, l’evasione da una realtà giudicata scadente, o comunque fin troppo poco gratificante.

Nonostante i progressi scientifici,

la magia di un bacio resta qualcosa di magico ed inspiegabile. Ci si bacia appassionatamente, delicatamente, avidamente e persino lascivamente. Ad ogni accordo di bocche, si innescano una cascata di sostanze chimiche ed ormoni come dopamina, ossitocina e la tanto agognata serotonina. Impulsi che innescano fortissime sensazioni tattili, euforia ed eccitazione a livelli paragonabili solamente agli effetti delle droghe più potenti, somministrate nelle dosi più distruttive.

Baciarsi ad occhi chiusi - Life&People MagazineUn bacio può rappresentare la nascita di un legame romantico, a volte eterno ed indissolubile (e adesso…può baciare la sposa/o), a volte un po’ mortificato nel suo inestimabile valore intrinseco dalle discoteche e dalla promiscuità giovanile. Eppure, per tutti è uno dei momenti più speciali, indispensabile per iniettare una dose di positività in una vicenda spesso esiziale come quella umana. Protagonista di libri, quadri, sculture, canzoni e lungometraggi, di cui spesso occupa le scene più iconiche: il bacio, rigorosamente ad occhi chiusi, apostrofa di positività la vita sublimando l’amore per il prossimo, il sentimento più forte e nobile che il nostro animo possa avere l’onore di ospitare.

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