Muschio Selvaggio, il talk show creato da Fedez sul web nel 2020, sbarcato per la prima volta come striscia quotidiana di su RaiDue e su RaiPlay in versione integrale di un’ora durante i cinque giorni di Sanremo è stata una delle rivelazioni della 73ma edizione del Festival. Il programma condotto da Fedez, Luis Sal, Martin Sal e il direttore d’orchestra Beppe Vessicchio che si è occupato del dietro le quinte della kermesse con interviste ai protagonisti, ha generato buona parte delle notizie che hanno tenuto banco durante la kermesse di cui si sta ancora parlando.
Non ultima, la polemica nata dal bacio in bocca che il cantante Rosa Chemical ha dato proprio a Fedez durante la finalissima, un gesto poi giustificato come un imprevisto: uno scambio di battute tra Fedez e Rosa Chemical ospite nella puntata di Muschio Selvaggio dell’11 febbraio ha dimostrato che la gag era già concordata. E la clip del momento incriminato del programma è quindi diventato virale in tv, sui giornali e ovviamente sul web regalando a Muschio Selvaggio ulteriore popolarità.
Dunque Fedez non è stato protagonista del Festival
solo esibendosi sul palco e in qualità di marito di Chiara Ferragni, ma anche come conduttore del programma che da show per nerd della rete, una volta sbarcato in TV è stato capace di produrre contenuti interessanti anche per il pubblico generalista. Lo stile dei conduttori è informale, a tratti improvvisato, dettato dalla spontaneità e dall’invenzione del momento così come si usa nelle dirette online.
Se la Rai ha trasmesso “Muschio Selvaggio” sulla seconda rete in un’occasione importante come il Festival, è chiaro che questo modo antiprofessionale e “sporco” di fare intrattenimento si sta facendo strada come nuovo linguaggio televisivo. Anche la tv pubblica si sta quindi lentamente adeguando al modello comunicativo delle piattaforme social e YouTube e lo sta facendo con programmi in grado di coinvolgere le nuove generazioni, come il podcast di Fedez. Del resto sono loro, i giovani, il futuro anche del piccolo schermo.
Certo, cinque giorni sono pochi per entrare nelle grazie del telecomando degli italiani
e Muschio Selvaggio non ha registrato grandi ascolti su Rai Due, ma su RaiPlay ha contribuito a generare l’enorme massa di visualizzazioni online prodotti da Sanremo. Muschio Selvaggio è nato da un’idea di Fedez e dal suo amico Luis Sal, influencer 25enne da 2, 2 milioni di followers su Istagram. Il programma, presto definito la Domenica In di YouTube oggi vanta più di 100 puntate e ben quattro edizioni prodotto dalla casa di produzione di Fedez, la Doom Entertainment. Nell’arco di poco più di due anni è arrivato a 1,11 milioni di iscritti e a oltre 177 milioni di visualizzazioni online. Oggi è il primo podcast italiano di intrattenimento trasversale fruibile su YouTube, Spotify e Apple Podcasts, tra i più ascoltati di Spotify.
Il programma fin da subito ha avuto l’ambizione di spaziare dalla cultura alla politica
passando per tutti i fenomeni di attualità, facendo da megafono all’ormai noto spirito polemico di Fedez, tanto che la provocazione è presto diventata il tratto distintivo del podcast: è storia recente la battuta di Fedez sulla scomparsa di Manuela Orlandi, con tanto di risatina inopportuna, proprio dai microfoni di Muschio Selvaggio che ha alzato un polverone. Prima ancora, il rapper se l’era presa col karate, definendolo uno sport inutile, facendo così imbufalire il campione olimpico Luigi Busà, mentre un’altra volta, sempre al tavolo di Muschio Selvaggio, ha sparato frasi sessiste contro le donne disabili.
Tutte parole infelici nate più dalla mancanza di esperienza alla conduzione che da una volontà di polemizzare, ma nonostante i passi falsi, per partecipare al programma c’è la fila: dai giornalisti come Roberto Saviano e Gianluigi Nuzzi a calciatori come Bonucci e Chiellini passando da tanti cantanti del panorama italiano. Tutti vanno ospiti a Muschio Selvaggio, compreso Amadeus.
Il programma di Fedez ha successo anche per l’immagine
è registrato in uno studio particolarissimo, che si ispira al titolo, Muschio Selvaggio: alle spalle dei conduttori c’è una parete rivestita di muschio vero che va innaffiato e cresce in maniera naturale come se si trovasse sulla corteccia di un albero. Negli studi di Muschio Selvaggio pare si celi anche la famosa “stanza segreta” di Fedez, più volte mostrata dal rapper sui social, che desta tanta curiosità: una camera da letto in cui il rapper conserva le sue raccolte di fumetti e giocattoli da collezione del mondo Marvel, un luogo tranquillo in cui l’artista si isola per rilassarsi durante la giornata. Insomma, quel che è chiaro è che Fedez, non è solo un cantante, ma un abile produttore di contenuti, che, indipendentemente da sua moglie, Chiara Ferragni, l’imprenditrice digitale per eccellenza, sta cambiando non solo il web, ma anche la tv.