Così come la trama di una giacca di lana è fatta di intrecci, allo stesso modo la storia di questo capo si intreccia e interseca con lo sviluppo della civiltà umana e il progresso dell’artigianato tessile. Sin dall’antichità, la lana è, infatti, un materiale fondamentale per la produzione di abiti, grazie alle sue proprietà isolanti e traspiranti. Si pensa che già i Babilonesi utilizzassero le fibre di capra per creare tessuti, mentre sculture risalenti alla civiltà sumerica del 5000 a.C. dimostrano che la lana era già utilizzata all’epoca per vestiti, inizialmente ricavati da pelli di pecora non trattate.

La giacca di lana nel Medioevo

È durante il Medioevo che l’allevamento di pecore ne favorì, poi, diffusione come materiale predominante per l’abbigliamento dei contadini, specialmente in climi rigidi. In quel periodo, la giacca di lana serviva come mantella e giubbotto per proteggere dal freddo, principalmente nelle classi meno abbienti. Solo nel XIX secolo il caldo materiale iniziò a guadagnare popolarità tra le classi più alte, diventando simbolo di raffinatezza e praticità, grazie all’aggiunta di dettagli sartoriali come bottoni preziosi, pelliccia e colletti strutturati.

giacca di lana | Life&People Magazine

Un capitolo a parte meriterebbe l’introduzione della lana cotta, introdotta nel XX secolo a Salisburgo, secondo una tradizione familiare vedeva la produzione di capi robusti e resistenti, particolarmente apprezzati in ambienti montani e alpini.

Le caratteristiche della giacca di lana

È importante non confondere la giacca di lana con il cappotto. Quest’ultimo, sebbene elegante, è più rigido nelle sue versioni con lunghezze che spaziano dai fianchi alle caviglie e una chiusura prevalentemente a bottoni. La giacca, invece, offre una maggiore libertà creativa e varietà di stili: pur mantenendo il calore tipico di questo materiale, è più versatile e può essere declinata in forma di blazer aderente, oversize, bomber, biker, poncho o cappa.

giacca di lana | Life&People Magazine

Tutto ciò la rende un capo-spalla adatto a molte occasioni, sia formali che casual, conferendo sempre un tocco di eleganza a chi la indossa. Infatti la lana è rinomata per le sue proprietà isolanti e traspiranti, caratteristiche che permettono al capo di essere caldo pur non essendo eccessivamente pesante. Dunque nel 2024, questo tipo di giacca spopola in passerella, protagonista delle collezioni autunno-inverno

Le tendenze 2024

Protagonisti delle sfilate 2024-2025, sono diversi stilisti e maison che hanno reinterpretato la giacca di lana in modo unico. Primo fra tutti, Prada ha proposto un blazer in lana grigio fumo, leggermente oversize, con bottoni neri a contrasto che danno al capo un’eleganza moderna. Interessante la proposta di Stella McCartney ha preferito un bomber con colletto in pelliccia e motivo a quadri, combinato con un pantaloncino coordinato per un look audace e contemporaneo. Bally, al contrario, ha optato per un blazer più aderente, in vita, con una calda tonalità di verde scuro, perfetta per l’autunno.

giacca di lana | Life&People Magazine

Una versione bomber, caratterizzata da una chiusura raffinata e un bottone argentato sul colletto, l’ha portata in passerella Hermès mentre Ferragamo ha presentato una lunga cappa di lana, pensata per essere indossata sopra un abito, lasciando intravedere la pelle per un effetto raffinato e minimalista.

Come abbinare la giacca di lana?

Grazie alla sua versatilità, la giacca di lana può essere protagonista di outfit differenti. Un blazer oversize, ad esempio, si sposa perfettamente con jeans e stivaletti per un look casual ma chic, mentre un modello più aderente è ideale per accompagnare un pantalone sartoriale o una gonna midi, perfetto per ambienti professionali o eventi formali. Un bomber, a sua volta, può essere indossato con pantaloni cargo o gonne in pelle, creando un contrasto interessante tra tradizione e modernità.

L’utilizzo del capo nel cinema

Un capo così cool non poteva che essere notato anche da registi cinematografici. La giacca di lana è, dunque, diventata un must in numerose pellicole: dai film noir degli anni ‘40, dove detective e protagonisti maschili sfoggiavano eleganti giacche di lana, fino ai giorni nostri, in cui il capo viene reinterpretato in chiave contemporanea. Ad esempio, in “Il talento di Mr. Ripley”, del 1999, Matt Damon indossa un blazer di lana che sottolinea l’evoluzione del suo personaggio, da uomo semplice a sofisticato. Anche nel cinema europeo, la giacca di lana ha spesso fatto la sua comparsa in film ambientati in epoche passate o in climi freddi, sottolineando il contrasto tra la classe sociale e lo stile.

L’eleganza della giacca di lana nella moda contemporanea

Esempio attuale di eleganza è Letizia Ortiz, Regina di Spagna, avvistata con una giacca di questo antico tessuto in stile austriaco durante un evento ufficiale. Il modello in lana antracite del brand spagnolo Frambuã, impreziosito da bottoni metallici e dettagli neri, è completato con una blusa bianca e pantaloni sartoriali neri. Dimostrazione di come la giacca di lana possa essere reinterpretata anche nei look più istituzionali e formali, senza mai perdere in raffinatezza. Un capo senza tempo, capace di attraversare le epoche e le tendenze con eleganza e versatilità e affascinare chi lo ammira in passerella.

Condividi sui social