Le borse di piccole dimensioni sono adatte da abbinare ad un look da aperitivo o da sera: questa, in genere, è la percezione più diffusa che si ha verso tali accessori. Il motivo? Molto spesso sono minuscoli astucci impreziositi con intarsi, applicazioni preziose, stoffe pregiate o all’avanguardia, insieme a pellami di altissima qualità. Tutto ciò non dovrebbe stupire, poiché le cosiddette pochette rappresentano l’evoluzione delle poches di fine Settecento. All’epoca erano sacchettini in seta ricamata che le dame portavano legati in vita e, oltre a contenere poche cose “necessarie” come il profumo, erano anche simbolo della classe sociale d’appartenenza. Con il passare dei secoli e l’evoluzione dei costumi, fino ai tempi attuali, l’inventiva dei designer dona alle borse pochette nuove attitudini, riuscendo a renderle molto più versatili rispetto alla loro fama di accessori destinati a occasioni fuori dal comune.
Cos’è la borsa pochette?
Può sembrare banale ma, si scoprirà in seguito, non è così: le borse si rivelano tanto importanti per definire il look proprio perché hanno la capacità di stravolgerlo. Sceglierne un modello anziché un altro fa la differenza tra una mise formale o casual. Occorre chiarire, quindi, l’identità di ognuna e, in questo caso, definire cos’è la borsa pochette prima di conoscere le versioni di tendenza. La pochette, dovrebbe essere una borsa da portare a mano viste le sue piccole dimensioni.
I modelli contemporanei, in ogni caso, sono spesso corredati da tracolle, specialmente a catena, e da manici proporzionati. La forma più classica è rettangolare ma i designer, ormai, non si risparmiano nel progettare pochette statement dalle fogge più disparate, accessori ideali per attirare l’attenzione. Al contrario del Medioevo, quando le piccole sacchette andavano ben nascoste, fino agli albori del XIX secolo: è in quel momento che diventano elemento distintivo per le donne, fino alla completa affermazione durante gli anni Venti. Ciò grazie anche al grande sfoggio di pochette fatto dalle dive del cinema.
Le borse pochette della Primavera 2024
A chi si domanda che borse vanno di moda, è facile dare una risposta decisa: le pochette. E ce ne sono un po’ per tutti i gusti: essenziali o barocche, monocromatiche o animalier, per chi è incline alla logomania e per chi ama la discrezione dei dettagli cesellati. Le borse pochette, da sfoggiare anche durante l’estate, sono in pelle texturizzata, per un effetto materico, organico, giocoso al tatto e alla vista.
Non solo: ecosostenibilità, upcyclig, filiera controllata e tessuti di nuova generazione entrano di prepotenza tra le parole chiave destinate a descrivere l’etichetta delle borse su cui investire per il futuro. La pochette, insomma, si avvia a diventare la borsa universale, in abbinamento ai completi sartoriali per l’ufficio, fino alla minigonna di latex, passando per i jeans e gli abitini bon ton. Sia che si scelga una pochette strutturata, sia una più voluttuosa, è l’accessorio che maggiormente abbandona lo stereotipo della tipica borsetta da sera.
Pochette: i colori della Primavera Estate
Resta da definire un altro elemento non secondario nel look: il colore. Quali sono le tonalità della Primavera Estate 2024? Sorprendentemente si affermano quelle intese e profonde. La palette comprende l’amaranto, il bordeaux, il color cognac, fino al nero. Monocromie non di rado declinate in brillante vernice o finiture viniliche. Sempre restando su tinte “estreme”, il bianco ottico si contrappone ai toni più scuri. Non mancano, in ogni caso, esempi vivaci: dal verde smeraldo al rosa indiano, fino a stemperare nel pastello del Peach Fuzz, Pantone Color of the Year 2024, e dell’azzurro cielo.
Pochette e clutch non sono la stessa borsa
Per quanto, generalmente, siano caratterizzate dalle dimensioni contenute, non sono lo stesso tipo di borsa: logico cercare di capire, allora, che differenza c’è tra clutch e pochette. Sotto tale aspetto, si può dire che la pochette si distingue soprattutto per la chiusura a patta, con fibbia o a cerniera. Inoltre, è prevalentemente una borsetta morbida (anche se non si tratta di una regola fissa) che può essere dotata di tracolla. La clutch, invece, ha una chiusura a scatto o con sistema a incastro. Per tradizione corrisponde a una borsa rigida, a forma di parallelepipedo, da portare a mano. Considerando che ciò la renderebbe abbastanza scomoda per le diverse occasioni della vita contemporanea, come la pochette anche la clutch può avere una tracolla a scomparsa.
