La biografia di Annalisa Scarrone è tra le più incredibili nella storia della musica pop italiana contemporanea. La sua carriera inizia nel 2010 con la partecipazione al noto talento show “Amici”. Tuttavia solo nel settembre 2022, compie un vero exploit presentandosi al pubblico con una una sonorità più incline alle atmosfere electro dance. Un esempio di stoicismo senza precedenti.
Un talento ad Amici
L’Italia scopre il talento cristallino di Annalisa quattordici anni fa, in occasione della decima edizione di “Amici”, celeberrimo programma ideato e condotto da Maria De Filippi. L’artista, originaria di Savona, si presenta all’età di venticinque anni dopo aver conseguito l’anno prima la Laurea in Fisica presso l’Università degli Studi di Torino.
Occhi grandi, capelli rossi, tessitura vocale da mezzosoprano, timbrica originale e riconoscibile; la concorrente fa istantaneamente breccia nel cuore degli spettatori, alternando cover classiche a brani molto più ricercati. Giunta in finale si piazza al secondo posto, cedendo il passo a Virginio (oggi conosciuto come autore), ma trovando subito buona presa nel mercato discografico: “Nali”, l’album d’esordio, supera le ottantamila copie vendute, guadagnando la certificazione di doppio platino.
Il primo Sanremo e lo stile anni Cinquanta
L’anno successivo alla sua partecipazione Annalisa torna nuovamente ad “Amici”, stavolta per disputare una gara speciale dedicata ai “big” che avevano trovato fortuna nelle edizioni precedenti. Sarà un altro trampolino di lancio per l’artista che, sfruttando l’ottima risonanza del disco “Mentre tutto cambia”, arriva nel 2013 al Festival di Sanremo, dove partecipa con “Scintille”, piazzandosi al nono posto. Guardandolo oggi, a distanza di undici anni, il look proposto al Teatro Ariston appare molto lontano dalla sua personalità; si presenta in scena con una mise anni Cinquanta, riferimenti pin up collegati allo stile della canzone: un pop con sfumature jazz vintage assai diverso rispetto alla cifra stilistica attuale.
La collaborazione con Kekko Silvestre e le prime critiche
Dopo la prima partecipazione sanremese la cantante torna nella città dei fiori con ” Una finestra tra le stelle” (2015), canzone scritta da Kekko Silvestre, frontman della band Modà al tempo autore influente del pop italiano. Il pezzo, molto intenso, conquista la quarta posizione, consacrando ormai l’artista sulla scena, ma non mancano le prime critiche. In tanti infatti notano in Annalisa un’interpretazione molto algida, non in linea con le parole intrise di romanticismo ed espressività presenti nei testi che cantava. Sarà una costante in tutto il percorso della musicista, diventando una fastidiosa etichetta anche nel 2016, quando porta all’Ariston “Diluvio universale”, primo pezzo in gara firmato da lei stessa insieme a Diego Calvetti.
Il preludio della svolta: “Il mondo prima di te”
I primi otto anni di Annalisa, pur ricchi di soddisfazioni, lasciano qualcosa di incompiuto, una sensazione di trovarsi di fronte ad un talento non in grado di esprimere tutto il suo reale potenziale. In realtà la cantante si era soltanto adeguata alle tendenze musicali dell’epoca, ancora influenzate da un imprinting melò e poco divertente. Le cose cominciano a cambiare nel 2018 quando, complice la collaborazione con il producer Michele Canova Iorfida, Annalisa torna a Sanremo con “Il mondo prima di te”, pezzo contraddistinto da un elettropop più marcato che raggiunge il terzo posto. Anche “Bye bye”, sesto album in studio, coglie finalmente il grande cambiamento del pop italiano, contenendo brani scritti da topliner di grido come Davide Simonetta, Davide Petrella ed Alessandro Raina. Altre canzoni, come il tormentone “Direzione la vita”, proiettano Nali finalmente in una dimensione più consona al suo stile.
Una scelta consolidata due anni più tardi con “Nuda”, album in cui cominciano ad emergere le prime grandi hit estive: oltre “Movimento lento” (con Federico Rossi) che domina una stagione appesantita dalla pandemia, Annalisa trova fortuna con “Dieci” (anche questo presentato a Sanremo ) ed “House Party”. Il vento è definitivamente cambiato, ma manca ancora l’ultimo step per il trionfo definitivo.
Il trionfo di “Bellissima”
Nel 2020 al Teatro Ariston si presenta un’altra cantante italiana in veste rinnovata, vicinissima come estetica e mood alle popstar internazionali: Elodie. L’artista romana grazie al brano “Andromeda” dimostra che anche nel nostro Paese si può cominciare a produrre musica sfruttando non solo la propria artisticità, ma anche la fora del proprio corpo. Da questa intuizione, la svolta definitiva. A fine estate 2022, precisamente il 2 settembre, nelle piattaforme streaming e in radio esce “Bellissima”, singolo che cambia la musica pop nostrana. Il pezzo, costituito da un tappeto musicale anni Ottanta, illumina Annalisa di una luce diversa, molto più ironica, scherzosa e soprattutto maliziosa; il ritornello, orecchiabilissimo, entra con prepotenza nel cuore degli ascoltatori, rimanendo ai vertici delle classifiche per più di un anno (unica a donna a raggiungere un traguardo così importante).
Passano i mesi e arriva “Mon amour”, altro banger scritto dallo stesso team di produttori (Davide Simonetta e Paolo Antonacci tra gli altri) concentrato su giochi di promiscuità e possibili triangolazioni amorose, quindi “Ragazza sola” ed “Euforia”, altro singolo di enorme presa. Annalisa arriva ovunque, dai club a riempire palazzetti di tutta Italia fino a conquistare anche l’Arena di Verona, dove svolgerà un concerto speciale il prossimo 14 maggio.
“Sinceramente” e il Premio Billboard
Quasi da vincitrice annunciata, la cantante si presenta per la sesta volta a Sanremo 2024, proponendo un brano molto particolare: “Sinceramente”. Un istant banger che gioca con la tradizione italiana miscelandola con influenze dance derivate dal pop di Dua Lipa e Kylie Minouge. Malgrado la terza posizione finale il brano è al momento uno dei più trasmessi nella palinsesto radiofonico e in streaming, con apprezzamenti anche oltreconfine.
Non a caso a marzo Annalisa volerà a Los Angeles per partecipare a “Women in music”, serata celebrativa organizzata dal colosso Billboard, il magazine musicale più importante al mondo. Condividerà il palcoscenico con le icone internazionali più famose (tra le altre il fenomeno del momento Karol G), per l’occasione potrà ritirare il premio “Global force”, tributo ad una carriera straordinaria.
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