Un’ode all’arte, alla bellezza, al potere ed alla seduzione; così Fausto Puglisi, eclettico direttore creativo della maison Roberto Cavalli ha dato vita alla nuova capsule collection per la primavera-estate 2023 Wild Leda. Dopo aver ritrovato un pezzo di campionario dipinto a mano dallo stilista, Puglisi ha visto nel disegno di ispirazione mitologica la possibilità di creare un “nuovo alfabeto” per il brand. La capsule include capi pret-a-porter, beachwear ed elementi di home decor come complementi d’arredo e oggetti, tutti ispirati al Rinascimento fiorentino.
Il mito si scontra con la modernità del denim
Protagonista indiscussa è certamente la scena bucolica del celebre mito greco di Leda and the Swan. La storia narra come la bellissima principessa di Sparta, Leda, venne ingannata da Zeus. Il sovrano dell’Olimpo, invaghitosi perdutamente della fanciulla, la avvicinò sulle sponde di un lago sottoforma di splendido cigno e dopo averla attirata a sé con un inebriante profumo di ambrosia la sedusse al punto da giacere con lui. Nel 1994 infatti, Roberto Cavalli dipinse sopra un jeans questa scena, rivisitandola e impreziosendola di dettagli.
Non è un segreto infatti che lo stilista dipingesse prima di dedicarsi totalmente alla moda. Quando Puglisi si imbatté in questo denim d’archivio dipinto da Cavalli arrivò subito l’ispirazione: creare una capsule collection che riportasse alla luce quell’opera d’arte. Per Puglisi, infatti, il contrasto tra mondo ellenico e un oggetto simbolo per eccellenza di modernità e sportività come il jeans, avevano trovato un nuovo equilibrio.
Una celebrazione opulenta di femminilità
Inaugurata il primo giugno presso i famosi grandi magazzini londinesi Selfridges, è stata presentata anche in Italia in occasione di Pitti Immagine Uomo. Approdata nell’iconica cornice della boutique fiorentina Luisa Via Roma, la capsule estiva mostra a pieno la sua celebrazione del femminile. Slip dress, costumi, jeans attillati, shopper, slippers e sandali con tacco sono solo alcuni dei capi manifesto della collezione. Il top bikini a portafoglio e le gonne in abbinato, a ruota o a tubino, tutte rigorosamente con stampa del dipinto parlano una nuova lingua: quella delle radici italiane che Puglisi ha tanto voluto omaggiare.
Abiti lunghi, pantaloni dal taglio sartoriale e costumi interi con dettegli cut-out ripropongono tutti in maniera quasi ossessiva la stessa stampa. Anche kaftani in seta e slingback celebrano questa opera d’arte. Puglisi ha ammesso di essersi quasi ossessionato, portando al massimo l’esigenza di riproporre “alla Warhol” la stessa trama. L’icona ellenica del Mito trova nelle trame animalier tipiche del brand la sua nuova identità. Abiti e accessori infatti vedono l’amalgamarsi uniformemente di giungla e arte rinascimentale.
Amore, tradimento e seduzione
Non solo abiti ma set di piatti, tazze, preziosi cuscini e candele sono l’altra faccia della collezione. Lo stile rococò Cavalli contamina anche i sottopiatti e piatti per il pane realizzati in porcellana Bone China, riprendendo naturalmente il dipinto di Leda and the swan.
Oggetti che non esauriscono così superficialmente la loro funzione, ma che vogliono celebrare la bellezza e la trasgressione anche in casa, grazie a dettagli che rappresentano scene di nudo e di piacere. Ad essere celebrata quindi non è solo la femminilità, ma la sensualità spontanea caratteristica di un’idea di seduzione che colpisce e ammalia e che non smette di farlo da secoli.
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