Riflette sul mondo che sarà, trasformato dalla pandemia e si chiede: «che cosa significa il surrealismo quando la realtà stessa è stata ridefinita?»: Daniel Roseberry si pone questa domanda per interpretare la collezione “An age of discipline” Schiaparelli Haute Couture Primavera-Estate 2022. La risposta a questa domanda sembra spesso desolante e priva di gioia, ma riformulata sotto l’occhio ottimista del direttore creativo non si può fare a meno di sentirsi pieni di speranza.
Mentre la visione originale del surrealismo di Elsa Schiaparelli ha infatuato il mondo della moda per decenni, in un periodo di incertezza e disperazione, Roseberry si chiede: “Cosa significa moda, cosa ha da dire la moda, in un’epoca in cui tutto è in evoluzione?” Per rispondere a questa domanda la collezione Schiaparelli 2022, ha preso elementi dell’oltraggioso e dell’avanguardia e li ha radicati nella realtà.
Daniel Roseberry sembra certamente in una posizione unica per esplorare la nostra era attuale, che non è altro che surreale.
Da quando è entrato a far parte della maison nel 2019, il giovane stilista americano ha gradualmente dato nuova vita al marchio. Ha suscitato rinnovato interesse attraverso un design creativo, perfettamente radicato nei codici Schiaparelli e ha collezionato una serie di grandi momenti di celebrità. Dalla sua nomina, ha sperimentato con gioia la sensibilità surrealista che Elsa Schiaparelli ha guidato fino a metà del 20°secolo.
I recenti successi di Roseberry includono il “bustino” verde smeraldo da cartone animato che Kim Kardashian ha indossato a Natale 2020 e il voluminoso abito indossato da Lady Gaga quando ha cantato per l’insediamento di Joe Biden lo scorso gennaio. Innumerevoli copertine di riviste e celebrità hanno consacrato lo stilista come uno dei più grandi di una intera generazione.
Daniel Roseberry dimostra ancora una volta di essere un mondo avanti rispetto alle tendenze attuali.
Sembrerebbe che questi riconoscimenti cosmici abbiano influenzato anche la sua ultima passerella con una collezione Haute Couture alla moda e futuristica; così fuori dal mondo ma contemporaneamente intrisa nell’intellettualismo Schiaparelli da meritare una sua attrazione gravitazionale.
Questa collezione è stata il primo ritorno della Maison ad una sfilata fisica dall’inizio della pandemia e Roseberry l’ha colta come un’opportunità per esplorare cosa significa davvero per lui il design, in particolare dopo questi anni turbolenti. Nelle note dello sfilata, piacevolmente semplici, ha spiegato come ha iniziato a concepire la collezione, lo scorso aprile, durante quel “breve periodo di speranza” quando tutti pensavamo che il Covid sarebbe stato presto solo un ricordo.
Per esprimere questi sentimenti, Roseberry ha ridotto la collezione al solo nero, bianco e oro, con un effetto magico.
Una tavolozza minimalista di nero, bianco e oro consente alla visione sconfinata di Roseberry di evocare un’espressione di magnificenza divina attraverso l’immagine di potenti sacerdotesse che brillano più luminose che mai. Movimenti effimeri contribuiscono a plasmare questa collezione come un’odissea nello spazio orbitale. Gli anelli di Saturno fluttuano senza sforzo intorno alle spalle e alle borse; i copricapi di piume danzano come se fossero senzienti e una pioggia di fili dorati piove attorno a un abito da cocktail nero come viticci viventi. Cascate di forme simili al corallo ingabbiano braccia, colli e, a volte, interi corpi al posto di qualsiasi tessuto. Un eleganza extraterrestre che trascende regni della moda mai raggiunti prima, in abiti e accessori infusi dell’esperienza surrealista del passato del brand.
Roseberry è riuscito a creare la teatralità senza ricorrere a colori sgargianti.
La tavolozza di bianco, nero e oro è elegante e imponente. Il nuovo Schiaparelli gold è una tonalità perfezionata che non è né ottone né rosa ed è stata appositamente formulata per la casa utilizzando pezzi di foglia d’oro 24K. La collezione denota una sartorialità affilata come un rasoio con sagome che accentuano la forma femminile; eppure paradossalmente sostenute da strutture dorate e accessori scultorei che sono vertiginose prodezze di ingegneria.
La collezione Schiaparelli Haute Couture 2022 trasuda magia; è l’espressione della moda all’incrocio tra reale ed etereo. La moda fuori dal mondo è fantastica, ma solo se si ama il mondo reale con altrettanto vigore. Roseberry aveva in mente “una mitica sacerdotessa, dea e aliena allo stesso tempo, i cui stessi vestiti sfidano le regole di gravità”. E c’è riuscito, il risultato è bello e magico, come solo la couture sa essere.
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