La mania per i look cozy chic si fa strada tra le più emergenti tendenze dell’autunno 2021, all’insegna di una moda rilassata e confortevole. Da un lato, il mondo del fashion risponde, al periodo post-pandemico, con l’esigenza di tornare a uscire e immergersi nelle pazze folle di gente e nei luoghi festaioli, dall’altro affiora una nuova controtendenza. Dalle passerelle al guardaroba, compare la volontà di indossare morbidi capi, caldi e abbondanti. Un look in sintonia con un ambiente naturale, che si tratti di un rustico campo agreste o di un bosco in montagna. Il bisogno di instaurare un diretto contatto quotidiano con la natura condiziona profondamente l’impiego del tempo libero.
La semplicità rurale e la manualità delle attività all’aria aperta richiedono, per l’autunno 2021, il comfort tipico di look cozy chic.
L’agognata tranquillità della campagna, lontano dalla caotica frenesia della metropoli, riporta in auge motivi jacquard e quadri tartan su capi dalla vestibilità abbondante. Capi che possono essere indossati per un’escursione in totale libertà. La moda per il tempo libero si focalizza su warm up tecnico che si scompone tra mantelle, piumini, caban e camicie. Lontano dai capi sgargianti, toni illuminating e proposte sparkling, protagonisti di numerose passerelle, Plan C propone un pratico total look in verde bottiglia. Una giacca militare patchwork con maxi tasche applicate è abbinata a un dolce vita color block in lana merino e ad un paio di bermuda floreali. Colville presenta, tra i soprabiti, un poncho di lana quadrettato ed una cappa imbottita fatta da piumini upcycled di altri brand. Jerome Dreyfuss, sull’onda della tendenza delle XXL bag, esibisce un borsone da viaggio in tessuto tecnico con inserti di pelle vegana. Legàmi esibisce, invece, in linea ad una moda etico-sostenibile, una borsa intrecciata a mano con cordini di polipropilene riciclato.
Un’alternativa, dallo stampo boscaiolo, è rappresentata dalla cappa oversize in nylon water repellent e resistente al vento, firmata Woolrich, dotata di cappuccio con coulisse.
Questa può essere abbinata agli stivaletti di nappa con zeppa logata e alla camicia imbottita con stampa check The North Face. Il look può ritenersi completo con il cappello vintage impermeabile di Casadei, quello in cotone cerato di Filson o il modello in nylon con piume di Moncler. L’outfit è arricchito dalle collanine in pietre naturali, corda e caucciù di Jewels. La giacca quilted, inoltre, pratica e romantica, presenta delle geometriche lavorazioni trapuntate che la posizionano in cima alle tendenze. Una vera mania autunnale è costituita dalla maglieria, applicata non solo agli abiti, ma anche agli accessori e ali indumenti intimi. È il caso, quest’ultimo, della culotte a coste in lana mohair, di Etro, e dei calzettoni a coste di Thunders Love. In maglia di misto cashmere è realizzata la caban con frange e disegno jacquard di Ermanno Scervino.
Il pensiero della montagna, delle distese innevate e delle suggestive foreste di pini e abeti, diventa sinonimo di evasione. Gli stilisti evocano una tale desiderata atmosfera attraverso una maglieria, dal sapore retro e handmade, che ricorda il tipico mood, di pace e di quiete, mentre protegge dalle temperature più rigide.
Ai piedi, Brunello Cucinelli calza scarponcini con inserti lana, cashmere e seta, mentre Prada opta per dei monocromatici stivaletti imbottiti con coulisse alla caviglia.
Timberland sfoggia un nuovo paio di boots stringati di nabuk con suola a carrarmato e dei mocassini da barca in pelle con laccio di cuoio. Earthbeat lancia le sneakers ibride, in pelle e in tessuto, impreziosite da pietre e borchie, mentre Aigle degli alti stivali in gomma. La maglieria impera su interi longdress di lana merino e cotone con motivi geometrici o con stampe floreali, come nel caso di Ralph Lauren. Esemplificativo, a tal proposito, si rivela anche l’abito di cashmere effetto used, nato dall’inedita collaborazione tra Loro Piana e Hiroshi Fujiwara. Sulla scia della tendenza cottagecore, le stampe floreali in stile anni ‘40, ‘70 e ‘80 fanno capolino nelle collezioni per la season autunnale del 2021. Anche l’activewear trova il suo spazio, ad esempio, nei pantaloni di tela ultra soft con riga a contrasto, marchiati White Sand. Oppure, ancora, nelle felpe cropped di peluche multicolour di Etro e nella giacca a vento impermeabile con stampa all-over, targata K-Way.
Una fantasia timeless, amata a partire dagli anni ‘80 in poi, il camouflage o fantasia mimetica personalizza, con il suo tocco military, capi e accessori dell’autunno 2021.
Il camouflage è anche la stampa, su canvas monogram, propria della Duffle Bag di Campomaggi per Beretta. Una fantasia che si ripropone sui trench con pettorina e cappuccio removibili di Herno. Non manca sicuramente, inoltre, il ritorno ciclico del tartan. Simbolo storico di sovversione, cultura e ribellione, il pattern a quadri dà vita ad una stampa che riesce a catalizzare le tendenze senza perdere il suo DNA punk. Nelle collezioni autunnali appare declinato su lunghi cappotti monopetto, in stile boho, romantic o country-chic.
Amatissimo anche dai membri della Royal Family, il tartan continua a dettare tendenza negli anni anzi e si conferma un alleato evergreen delle stagioni più fredde. Il diffuso disegno a quadri nasce dai tessuti in lana delle Highland scozzesi, in particolare dal kilt. Mentre, oggi, è onnipresente su maglioni dolcevita, giacche in panno di lana e pantaloni a sigaretta. Il fit morbido e casual si tinge di nuovi tocchi di colore: nero, grigio e cammello spianano la strada e colori empatici, scuri ma vivaci, come il verde bottiglia, il blu notte e il rosso carminio.
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