Alla Milano Fashion Week, Giorgio Armani celebra il 40esimo anniversario della linea Emporio Armani, e presenta una collezione moda Primavera/Estate 2022 giornaliera ma sempre innovativa.
Oggi, 23 Settembre rappresenta un giorno importante per il brand italiano.
Dopo alcune collezioni presentate esclusivamente in modalità streaming, Re Giorgio Armani torna a stupire in passerella, lasciando il pubblico presente senza fiato e ammaliato dalle stupende creazioni che solo lui riesce a realizzare. È proprio in occasione della settimana della moda che vengono celebrati i quarant’anni di Emporio Armani compiuti esattamente il 15 settembre 2021. La ricorrenza incombe proprio in concomitanza dell’evento fashion più atteso dell’anno e i festeggiamenti cominciano con la presentazione della collezione Uomo-Donna primavera/estate 2022, durante la terza giornata della MFW negli spazi dell’Armani/Teatro.
Nello stesso giorno verrà inaugurata all’Armani/Silos la mostra manifesto “The way we are”:
L’universo di Re Giorgio celebrato in tutte le sue sfumature, la mostra ripercorre le quattro decadi di storia del marchio con abiti, foto ricordo e riprese d’archivio che sintetizzano e ripercorrono i valori e l’identità del brand. Grande ritorno anche dell’Emporio Armani Magazine che in occasione della mostra lancia un numero speciale, la sua ultima edizione risale al 1998: l’evento è stato anticipato da una serie di affissioni in giro per la città lombarda, come lo storico murale di via Broletto, la personalizzazione delle pensiline di tram e autobus, coinvolte anche le stazioni Garibaldi e Milano Centrale, l’aeroporto di Malpensa e la storica edicola di Largo Treves a Milano.
Era il 1981 quando per la prima volta Giorgio Armani lancia il marchio Emporio Armani, un mix tra streetwear e pratica eleganza:
Una scelta anticonformista per l’epoca quella dello stilista italiano che ha deciso di sdoppiare il suo brand per dar vita ad una linea più giovanile e trendy: l’obiettivo era quello di ampliare la sua cerchia di acquirenti, avvicinandosi più ai giovani e assecondando le esigenze economiche di tutti senza rinunciare però alla qualità. Una moda quotidiana creata appositamente per la gente reale che vive una vita comune fatta di impegni e responsabilità, una linea democratica che acquisì immediato successo, fatta di capi contemporanei, accessibili e trendy.
L’idea Emporio Armani ha stravolto le regole della moda italiana vigenti fino a quel momento:
Il denim è stato l’indumento centrale di tutte le collezioni, oggi considerato un capo convenzionale ma che all’epoca suscitò molto scalpore e disapprovazione da parte di molti colleghi più conservatori. Per questo motivo re Giorgio sceglie il nome “Emporio” come appellativo della sua nuova linea, un luogo in cui si potesse trovare di tutto e a un giusto prezzo, un contenitore di capi, accessori e idee, destinato a un pubblico trasversale, cosmopolita e metropolitano, così come ha affermato lo stesso stilista durante alcune interviste.
Il logo Emporio è rappresentato da un’aquila, un’immagine nata nella mente del suo fondatore in maniera del tutto estemporanea.
Un’aquila divisa in strisce orizzontali con all’interno del corpo le iniziali GA, un simbolo di libertà e voglia di evasione dagli schemi, riassume alla perfezione gli ideali di questa nuova linea, minimalista, elegante, essenziale ma soprattutto moderna; una grande idea che aspettava solo di poter prendere forma e di spiccare il volo verso il successo proprio come l’animale simbolo che la rappresenta.
“Nacque per caso. Mi viene ancora in mente il momento in cui lo disegnai, mentre ero al telefono, a seguito di una richiesta del mio socio Sergio Galeotti che aveva l’urgenza di definire un logo. Buttai giù lo schizzo, senza troppo pensare, e quel simbolo di irraggiungibilità lanciò il mio nome nell’olimpo dei giovani. Non avrei mai pensato che quel disegno, fatto in fretta, potesse essere un segno così travolgente”.
Queste le parole di Giorgio Armani.
Ancora oggi lo spirito dinamico del marchio continua ad interpretare e rispettare le esigenze e lo stile di vita delle persone nelle metropoli:
La collezione Emporio Armani Primavera/Estate 2021 presentata oggi 23 Settembre durante la MFW è la prova di questa continua vocazione che muove lo stilista verso la ricerca della perfezione e della bellezza. La sfilata si apre con una leggera luce verde, il colore del digitale e del futuro, infatti l’ambientazione sembra voler mettere in comunicazione questi due mondi, il reale e il virtuale, che negli ultimi tempi si sono alternati: pian piano la luce si fa sempre più forte, ma non infastidisce, quasi a simulare la voglia di rinascita che aumenta dopo i periodi bui che abbiamo vissuto.
I riferimenti orientaleggianti non mancano mai.
Linee pulite e morbide, i tagli degli abiti vagamente futuristici e la simmetria tra uomo e donna è evidente come sempre nelle creazioni androgine dello stilista. I tessuti sono leggeri e ariosi, anche le trasparenze non sono mai volgari e mettono in risalto le forme delle modelle; i colori predominanti sono quelli neutri del beige e del bianco, richiamano un’ambientazione che ricorda molto quella di un safari, immancabile il nero e il grigio perla tipico d’Armani.
Il finale ci stupisce con tocchi di colore inusuali:
il verde, il rosso e il viola diventano protagonisti del gran finale, sfumature enfatizzate dalla scelta di applicazioni come paillettes e brillantini, creando così dinamicità e movimento. La sensazione che pervade lo spettatore è quella di perenne pace e serenità.
Dal 1981 Emporio Armani conserva la sua dinamicità e contemporaneità, evolvendosi e adattandosi al mutamento della società. Un brand inclusivo e attuale che conserva come punto di forza quello di aver creato una community forte e duratura nel tempo. Re Giorgio è proprio il modo più giusto per poter chiamare questo grande uomo che ha dedicato tutta la sua vita alla moda.
