La Reggia di Caserta, maestosa residenza reale voluta da Re Carlo di Borbone, è stata il sublime scenario della sfilata Max Mara Resort 2026. Una cornice d’eccezione ha esaltato un’immagine dalla drammaticità profonda e dalla semplicità essenziale, una cifra stilistica che ha permeato l’intera collezione. Evento che si è rivelato omaggio couture allo stile e all’orgoglio italiano, in particolare a quello partenopeo. Protagonista è la Venere Vesuviana, una figura che evoca le dive del cinema italiano degli anni Cinquanta, come Sophia Loren e Silvana Mangano, ma anche l’eleganza internazionale di Ingrid Bergman.

max mara sfilata resort 2026 - Life&People MagazineIncarnando una donna che è al contempo diva e dandy, vamp e velatamente mascolina, la collezione racchiude un’eleganza disinvolta ed una raffinata sensualità innata, elementi distintivi di Max Mara.

L’omaggio alla Napoli cinematografica degli anni Cinquanta nella collezione Resort

L’atmosfera cinematografica della Napoli anni Cinquanta è il fil rouge della collezione. Ispirazione, che affonda le proprie radici nel 1951, anno di nascita di Max Mara, che segna anche il pieno fervore della rinascita italiana del dopoguerra. Mentre a Roma l’alta moda catalizzava l’attenzione delle élite, Achille Maramotti operava per vestire una nuova classe sociale in ascesa: colta, moderna ed economicamente indipendente.

max mara sfilata resort 2026 - Life&People MagazinePellicole come Napoli milionaria di Eduardo De Filippo e L’Oro di Napoli di Vittorio De Sica hanno plasmato l’immagine di una femminilità voluttuosa, verace e dall’energia indomabile. Sulla candida scalinata della Reggia di Caserta, la quintessenza del gusto italiano prende vita, esprimendosi in una semplicità di drammatica bellezza.

max mara sfilata resort 2026 - Life&People Magazine

Look iconici Max Mara Resort 2026: passione ed elegante disinvoltura

Creare la figura di una donna moderna intrisa di passionalità innata, aspetto chiave della proposta, è possibile anche grazie all’uso sapiente dei capi. Si sono visti cappelli Fedora conferire un tocco misterioso ai look, bluse a righe rosa o blu con colli, polsini bianchi ad evocare un dandy moderno, abbinati a pantaloncini arrotolati e giacche doppiopetto destrutturate, contribuiscono a delineare un’eleganza contemporanea percepita a tutto tondo.

max mara sfilata resort 2026 - Life&People MagazineNe conseguono quindi gonne ampie con tasche, bustier e sottovesti che si alternano ad abiti da sera tempestati di cristalli e cappotti iconici. Top annodati sul seno, foulard fluidi, mocassini eleganti e occhiali da diva completano gli stili; un sofisticato contrasto tra il formale e il disinvolto, un cliché forse, ma profondamente reale nell’immaginario italiano.

Le collaborazioni e l’eredità partenopea nella collezione 

In molti look, il direttore creativo Ian Griffiths ha abilmente connesso il nord e il sud Italia. Tramite la collaborazione con la Sartoria Cuomo, è riuscito a reinterpretare magistralmente il blazer maschile in chiave femminile. Caratterizzato da ampi revers combinati con silhouette morbide, questo capo presenta cuciture che si stringono nel punto in cui la manica incontra la spalla.

max mara sfilata resort 2026 - Life&People MagazineGriffiths ha giocato abilmente anche con un’altra risorsa di Napoli: Marinella. Lo storico artigiano dell’eleganza maschile napoletana, ha fornito un’ispirazione tangibile per la collezione. Vivaci le fantasie delle sue cravatte disegnate nel 1951 sono state riprodotte su pyjamas di seta, da indossare anche di giorno, su morbidi maglioni di cachemire con disegni oversize, e gonne sarong asimmetriche a sottolineare la versatilità e l’influenza della collezione.

max mara sfilata resort 2026 - Life&People MagazineI beauty look delle modelle,

in particolare quello interpretato da Deva Cassel, hanno rispecchiato la filosofia della collezione: trucco semplice ma rigoroso, che racconta una femminilità spontanea e luminosa. I capelli, con effetto wet lucido e onde morbide, hanno inoltre esaltato il movimento sulla scalinata monumentale, persino la pelle delle modelle rifletteva luce setosa, in perfetta coerenza con la palette cipriata e la purezza dei tessuti della collezione.

max mara sfilata resort 2026 - Life&People MagazineLa sfilata si è così affermata come tributo all’orgoglio e alla passione di Partenope, un parterre di amici della Maison hanno testimoniato l’importanza dell’evento e il suo forte legame con l’heritage italiano. Una collezione che celebra un’eleganza intramontabile, capace di essere allo stesso tempo moderna e profondamente radicata nella storia e nella cultura di un territorio unico.

Condividi sui social