La grande attesa è finita. Dopo un lungo periodo di silenzio e un cambio inaspettato di etichetta discografica, Blanco riconquista la scena musicale italiana con il nuovo brano Piangere a 90, scritto a quattro mani con Tananai e prodotto da Michelangelo. A distanza di un anno dall’ultimo singolo Desnuda (2024), il giovane cantautore bresciano torna oggi – 9 maggio 2025 – con una ballad intima e cruda che segna l’inizio di un nuovo percorso con la label Emi Records Italy (Universal Music Italy).
Il messaggio sui social
Blanco, pseudonimo di Riccardo Fabbriconi, qualche giorno fa ha annunciato l’atteso ritorno sotto i riflettori rivolgendo un pensiero ai fan sulle sue pagine social: “Mi sento una ballad in una vita veloce. Mi siete mancati”. Un messaggio che sottolinea il desiderio profondo di riconnettersi intimamente con il suo pubblico e che svela il carattere narrativo del brano. In un periodo storico in cui la viralità vince sull’autenticità, Blanco non cerca consensi e apre il suo cuore senza alcun filtro.
Il significato di piangere a 90: caduta e rinascita
Blanco non ha paura di mostrare le proprie fragilità e ce lo dimostra cantando su una base senza artifici, accompagnato quasi solo dalle note di un pianoforte, raccontando la parte più vulnerabile di se stesso. Il titolo del brano evoca un’immagine potente: un dolore incessante che si protrae nel tempo, ma anche una forza interiore capace di vincere contro ogni tempesta emotiva. Con Piangere a 90, il musicista scava in profondità e svela al pubblico le sue cadute e le sue rinascite con sincerità, citando se stesso, la mamma, storie d’amore travagliate e il sogno nel cassetto di far sorridere ancora chi ama.
Il singolo si apre con una confessione travestita da semplice presentazione: “Sono stanco, son Riccardo” seguito da “sono Blanco, sono stato pure in vetta”. Un velo di malinconia attraversa tutta la canzone, che oscilla da un estremo all’altro: se da una parte Blanco si crogiola in una sensazione di profonda tristezza, dall’altra è pervaso da un’euforia quasi incontrollabile. “Ho toccato il cielo con dito” dice, ma poi prosegue cantando “il dito si raffredda”, metafora che sintetizza la fugacità della felicità, emozione che – a giudizio del cantautore – è destinata ad essere momentanea. Il testo presenta anche due versi particolarmente significativi, che potrebbero essere riferimenti indiretti all’incidente con le rose avvenuto sul palco di Sanremo 2023. Tra dolore e ironia, l’artista canta:
“io sono quello che il bello lo calpesta
Non arrabbiarti, quel fiore era un pallone”
Blanco come l’angelo Damiel de “Il cielo sopra Berlino” nel videoclip
Estremamente suggestivo ed in linea con il testo di Piangere a 90 è il videoclip uscito in concomitanza con il brano. Blanco riconferma la sua spiccata vena creativa regalando ai fan un video a sorpresa realizzato dal collettivo Broga’s che lo ritrae in bilico su un piedistallo, nostalgico e tormentato, mentre ripensa al Riccardo di qualche anno fa, desideroso di provare la spensieratezza dei primi anni della sua carriera. L’immagine dell’angelo sospeso è una reference cinematografica alquanto esplicita all’angelo Damiel ne Il cielo sopra Berlino (1987), film di Wim Wenders. Blanco omaggia il capolavoro cinematografico del celebre regista tedesco con questa riproduzione simbolica che si sposa alla perfezione con il significato del brano, manifesto della ricerca di equilibrio emotivo.
Il punto di ripartenza di Blanco
È forse proprio grazie alla realizzazione di un brano scritto “di pancia” che Blanco riesce a tenersi stretti i fan storici, quelli di Blu Celeste (2021), che lo hanno conosciuto alle origini del suo successo e sono stati conquistati dalla sua emotività senza filtri. Blanco fa una scelta coraggiosa: abbandona le maschere e racconta le proprie ferite con onestà. Sopra un sound minimalista, la voce a tratti graffiante di Blanco racconta la lotta per ritrovare se stessi e l’audacia necessaria per fronteggiare il proprio io più profondo, mostrando anche una notevole crescita artistica. In bilico tra momenti di sconforto e di presa di consapevolezza, Blanco è pronto a ripartire con una poesia in musica che lancia un messaggio forte e chiaro: c’è sempre una via per ricominciare.