Che dire della sfilata dei look della quarta serata di Sanremo 2025? È stata un fashion show dove il buon gusto è andato in vacanza (e qualcuno l’ha dimenticato lì). Dal coccodrillo maculato di Achille Lauro al lurex di Topo Gigio ( sì, avete letto bene) è stato un crescendo di “ma dove credete di andare vestiti così?“. Sul palco dell’Ariston si sono consumati almeno sette crimini fashion e una decina di tentati omicidi di stile per non parlare di Benigni, fedele al suo completo d’ordinanza come se il tempo si fosse fermato.

Roberto Benigni
L’Eleganza dell’abitudine
Carlo Conti sfoggia Stefano Ricci, completo blu, cravatta e gilet coordinati. Roberto Benigni nella sua divisa d’ordinanza: camicia bianca e completo scuro. Nel dubbio, meglio non rischiare.

Carlo Conti by Stefano Ricci
Da Nuraghe con furore
Geppi Cucciari conquista il palco con l’estro sardo di Antonio Marras: prima formiche sul vestito (sì, avete letto bene), poi un viaggio nel folklore con bustino steccato e gonna nuragica. Gli orecchini Pomellato in oro rosa tentano di salvare la situazione, ma le onde nei capelli – fotocopia di tutte le altre – gridano “non sapevo cosa fare in testa”. Perfetto stile da manuale Ariston.

Geppi Cucciari by Antonio Marras
Sbocciano i fiori all’Ariston
Rose Villain sceglie un mini abito “petaloso” e piumoso rosa confetto di Fendi (perché quando dici “vestiti come un fiore” lei lo prende alla lettera). Chiello risponde con un completo in pelle marrone e blusa in seta, look da bravo ragazzo che ha scoperto il guardaroba di papà. Il bob messy blu di lei, con orecchio scoperto strategicamente piazzato come un’opera d’arte contemporanea, è la vera ciliegina sul fiore. Con i gambaletti coordinati e le slingback, sembra uscita da un garden party organizzato da Tim Burton.

Rose Villain by Fendi
Il trasformista elegante
Mahmood porta la cabina armadio direttamente sul palco dell’Ariston: apre da gentleman londinese in Balenciaga con dolcevita e maxi spalle (così imbottite da sembrare il door man di un hotel a 5 stelle), pantalone baggy e occhiali dalla forma quadrata. Poi, colpo di scena: si trasforma in divo scarlatto con panta palazzo Swarovski e maxi stola di seta fuoco, un po’ Jessica Rabbit, un po’ tappeto rosso dei Golden Globe.

Mahmood by Swarovski
Non contento, passa al tarme-chic di Margiela (quando i buchi diventano haute couture) e chiude con il minimalismo Jil Sander e cintura gioiello. Styling sempre impeccabile: riga segnata, ciuffo laterale e texture lucida. Da co-conduttore a protagonista assoluto, in quattro atti di puro drama fashion.

Mahmood by Jil Sander
Matrimonio all’italiana
Clara in bianco Ferrari, corpetto bustier e gonna effetto pareo, circondata dai tre tenori de Il Volo in smoking Trussardi d’archivio. Chignon a fiocco verticale per lei, texture lucidissima e riga centrale. Manca solo il bouquet. E mentre la parata dei look nella quarta serata di Sanremo 2025 continua, il livello di audacia stilistica sale vertiginosamente…

Clara by Ferrari e Il Volo by Trussardi
Scene da supermercato
Francesco Renga e i Modà portano sul palco il dramma delle scelte: Kekko in camicia zebrata sotto chiodo Coveri, quello dei foulard in naftalina dagli anni ’90. Da oggi anche nei migliori supermercati, reparto “Non si può guardare“.

Modà by Enrico Coveri
Gangster paradise
Tony Effe sceglie GCDS: gessato blu con pochette rossa e collier Tiffany da 50mila euro. Noemi risponde con un abito dorato tutto paillettes e perline geometriche firmato Cavalli. I capelli rossi in onde organiche completano il look da New York anni ’40.

Tony Effe by GCDS e Noemi by Roberto Cavalli
Come una stella di Broadway
Francesca Michielin brilla in Miu Miu champagne, perline che diventano frange sull’orlo e scollo oblò. Rkomi in Vivienne Westwood antracite con giacca cropped drappeggiata. Nonostante la caviglia fasciata, lei tiene il palco sui tacchi vernice nera.

Francesca Michielin by Miu Miu
Topolino luxury
Topo Gigio conquista l’Ariston in completo lurex argentato e giacca azzurra per cantare Nel blu dipinto di blu, mentre Lucio Corsi risponde con un impeccabile frac color burro di Stefano Ricci. Look da lunapark primi ‘900, con il volto bianco da mimo di Corsi e il rossetto rosso teatrale. Il mix perfetto tra nostalgia e glamour: lui in versione dandy d’altri tempi, il topo più famoso d’Italia in versione disco. Struggenti e iconici allo stesso tempo… e chi l’avrebbe mai detto?

Lucio Corsi by Stefano Ricci
La famiglia Addams
Total black in mood gothic per Arisa, con abito lungo Belfiori a sirena drappeggiato, spalle nude e maniche lunghe. Irama risponde con blusa di perline e cristalli Balmain, pantalone in pelle. Lei con parrucca XXL effetto Morticia, lui rockstar dark.

Arisa by Belfiori
Bossa Nova couture
Gaia incanta in Armani Privé: abito nero a sirena, profondo scollo rigido a V, completamente tempestato di paillettes con cascata di frange sulle braccia. Un po’ Eva Kant, un po’ regina del samba. Chignon tiratissimo e super lucido con riga laterale.

Gaia by Armani Privè
Operazione 007
Smoking Dior bianco dal fit over per Giorgia, con camicia in seta a rete trasparente che sbuca dal gilet. Annalisa in total black Dolce&Gabbanan per interpretare Skyfall, perché quando canti Bond, o vai dark o stai a casa. Per entrambe styling impeccabile: ponytail bassa e riga laterale per una, capelli liscissimi con frangia corta per l’altra. Decisamente in modalità “La spia che amava… lo stile”.

Giorgia by Dior e Annalisa by Dolce&Gabbana
L’Estate sta finendo (ma lo stile no)
California dei Coma_Cose ruba la scena in un abito Valentino di Alessandro Michele: tulle multicolor con ricami floreali e paillettes all-over. Con i Righeira sembrano usciti da una cartolina vintage della riviera. Total back gel per lui, impronte del pettine in vista.

Coma_Cose by Valentino
Roma barocca
Elodie e Achille Lauro portano il cabaret romano all’Ariston: lui in cappotto coccodrillo maculato con bavero matelassé firmato Dolce & Gabbana, lei in Andreas Kronthaler per Vivienne Westwood con bustier, stola e collana di perle multifilo Tiffany & Co. Quando lui si spoglia, resta in top di seta nera e guanti lunghi, perché anche il romano vuole la sua dose di drama. Capelli sciolti e riga laterale per lei, con onde scomposte che invecchiano il tutto. Opulenza teatrale e barocca, come solo la Città Eterna sa essere.

Elodie by Vivienne Westwood e Achille Lauro by Dolce&Gabbana
La gitana dei sogni
Joan Thiele in Chanel, terza variazione sul tema gitano: mantello corto e voluminoso con doppia balza, bottoni dorati gioiello e immancabili shorts. Scioglie la treccia mostrando lunghissimi capelli ondulati. Frah Quintale fa da spalla in total black.

Joan Thiele by Chanel
Pucci e dispucci
Sarah Toscano finalmente trova la sua dimensione dopo una serie di look che gridavano “help“. Minidress nero con maxi scollo monospalla e guanti lunghi con l’iconica fantasia Pucci, perché se devi fare un errore, tanto vale farlo con stile. Il maxi-chignon alto e intrecciato con frangia extra liscia sembra urlare “volevo fare la ballerina classica ma ho sbagliato provino“. Un look perfetto per la disco, peccato fossimo all’Ariston. Almeno, ora sappiamo che anche Pucci può avere una serata no.

Sarah Toscano by Pucci
Il grande circo dello stile (o quel che ne resta)
Ed eccoci alla fine di questa parata di look della quarta serata di Sanremo 2025, dove abbiamo visto di tutto: formiche sui vestiti, topi in lurex, coccodrilli maculati e gothic drama. Un festival dove il troppo non è mai abbastanza e il poco è sempre troppo poco. Tra cambi d’abito vertiginosi e styling improbabili, una cosa è certa: il buon gusto è andato in vacanza. Ma è Sanremo, e come diceva la nonna: “Non è la fashion week se non c’è qualcuno vestito come se avesse perso una scommessa“.