“Ricopritevi di glassa” è il méme del film cult “Come farsi lasciare in 10 giorni” , lanciato dai due manager del settore lusso e gioielli, chiamati a sfidarsi sul terreno del diamante e dell’ arte amorosa – ruolo interpretato da Kate Hudson e Mathew Mc Conaughey. Oggi questo méme viene in mente più che mai agli ospiti della mostra itinerante della casa del gioiello di cristallo più famosa del mondo, Swarovski. Lo spettacolo di luce dal titolo “Swarovski Masters of light” è uno show che apre i battenti – oggi, 17 giugno – dei suggestivi spazi di Palazzo Citterio, restituiti alla città dopo un lungo restauro. Moda arte e storia si sostanziano così in una mostra esclusiva, dedicata ad un pubblico ricercato e colto, allestita nelle sale del prestigioso palazzo di Via Brera.
Numerose le star internazionali
presenti all’inaugurazione. Tra le più scintillanti, Madelaine Petsch, che ha scelto un mini-abito cristallizzato d’oro e gioielli. Ed ancora,
Mahmood, Blanco. La collezione Swarovski esposta fino al 14 luglio, potrà incantare gli estimatori del marchio di lusso tra i più antichi d’Europa. “Swarovski Masters of light” ha debuttato a Shangai, facendo tappa a Vienna ed infine la mostra del cristallo d’autore è arrivata a Milano per omaggiare l’industria della moda dello stivale, con cui il cristallo d’autore ha stretto le più importanti collaborazioni storiche.La visita – aperta gratuitamente al pubblico – è lunga e articolata, aperta in sette sale diverse,
tante quanti sono i temi chiave, che illustrano l’evoluzione del marchio. In primo piano c’è la sezione dei costumi di scena e dei look storici, sfoggiati dalle grandi dive sul red carpet, da Hollywood a Venezia e Cannes. Ricordiamo tra le mise recenti, quella di Harry Styles, di Katy Perry, o ancora, di Beyoncè. A rappresentare il connubio tra arte Swarovski e moda sono esposti dall’exibition oltre 50 capolavori di couture, realizzati da maison italiane, come Prada, Miu Miu, Fendi Couture, Atelier Versace, Armani Privè,Balenciaga, Dior, Gucci, Schiaparelli. A chiudere il percorso, la collezione “Galaxy”, di gioielli realizzati con Swarovski Created Diamonds.
Per garantire relax e divertimento presente a Palazzo Citterio anche il punto vendita POP UP, mentre i giardini ospitano il “cafè” d’autore di Carlo Cracco, che propone finger food, diversi tipi di monoporzioni di dolce e pasticceria mignon. In esposizione, gioielli in mostra di recentissimo design; mentre le iconiche figurine di cristalli sfaccettati dedicate ai personaggi cult Disney sono le preferite dei più piccoli, insieme al grande chaton di cristallo in esposizione.
Swarovski: arte e lusso da 130 anni
Innovazione e diversificazione merceologica sono le carte vincenti della storia Swarovski, che affonda le radici nel lontano 1895. L’attuale leader mondiale nei cristalli di alta qualità prende il nome dal suo fondatore, – originario della Boemia -, Daniel Swarovski, partito da un negozietto a Wattens, in Austria, insieme ai soci, Franz Weis e Armand Kosmann. Questo fine intagliatore di vetro e cristallo, è stato anche un inventore di primo piano: brevettò infatti nel 1892 una macchina per il taglio di precisione dei cristalli. Ma ci sono voluti altri 13 lustri di lavoro incessante, perché arrivasse al successo, stringendo joint con le grandi firme della moda e del design.
Diversificazione e studio del cristallo sono due atout che hanno fatto la differenza, portando l’azienda ad imporsi sul mercato già dagli anni ’20 con il “crystal mesh”, che ha scompaginato le sorti di molte case di moda. Una per tutte, Christian Dior, per cui il boemo ha sviluppato l’effetto “Aurora Borealis”: una finitura dall’iridescenza strabiliante, che si è imposta sul mercato, a livello globale. Ad oggi sono 140 i negozi aperti nel mondo che offrono una vasta gamma di prodotti, tra gioielli, accessori, souvenir decorativi per la casa, componenti di industria automobilistica.