Nell’epoca in cui la bellezza è diventata linguaggio universale, le sfide e le opportunità offerte dalla chirurgia plastica si rivelano un argomento di profonda introspezione. Oltre alla mera superficie, l’arte della medicina estetica coinvolge una danza delicata tra l’estetica e la psiche, un’interazione che merita di essere esplorata con cura e sensibilità. In questa intervista con Marta Di Pasquo medico estetico ci immergeremo in una conversazione illuminante, analizzando le implicazioni psicologiche degli interventi estetici e esplorando come la medicina estetica possa riscrivere la narrativa della bellezza nella nostra società contemporanea; non solo un atto di miglioramento fisico, ma un vero e proprio viaggio verso un rinnovato senso di sé.

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La formazione e l’eccellenza nella medicina estetica

Nata ad Agnone il 21 gennaio 1972, la Dottoressa Marta Di Pasquo, ha trascorso la sua infanzia in un ambiente che ha forgiato la sua passione per la bellezza. Dopo il Liceo, si trasferisce a Roma per iscriversi all’Università La Sapienza, dove ha conseguito la laurea in Medicina e Chirurgia. La sua fascinazione per l’estetica l’ha portata a completare un master in Medicina Estetica nel 2010, e da allora ha affinato le sue competenze attraverso ulteriori studi in Brasile e New York.

marfta di pasquo medicina estetico e del benessere - Life&People MagazineOggi, nella struttura sanitaria Cid Villa Patrizi, applica tecniche all’avanguardia come la mappatura del viso, che consente di armonizzare l’architettura naturale del volto. Questo poliambulatorio, attivo da oltre 50 anni, è un punto di riferimento nel settore della medicina estetica e rigenerativa, recentemente arricchito dalla divisione Villa Patrizi Wellbeing. Qui, un’équipe di specialisti offre percorsi personalizzati per il benessere e la longevità, garantendo check-up dedicati e terapie innovative.

Dottoressa, oltre all’aspetto estetico, quali sono gli impatti psicologici più significativi che un intervento di chirurgia plastica può avere sui pazienti?

I trattamenti di medicina estetica, pur essendo frequentemente associati a cambiamenti estetici, hanno anche impatti psicologici significativi che vanno oltre l’aspetto fisico .I  principali impatti psicologici che possono variare da persona a persona sono:

  1. Autostima e fiducia in sé

Uno dei benefici psicologici più immediati che molti pazienti sperimentano dopo un intervento estetico è un aumento dell’autostima. Per molte persone, l’inestetismo o l’invecchiamento possono essere fonti di disagio psicologico, portando a una bassa percezione di sé. La chirurgia plastica può migliorare l’immagine corporea, contribuendo a un miglioramento della fiducia in sé, a livello personale e nelle interazioni sociali.

  1. Esperienza di benessere e soddisfazione

Dopo aver raggiunto i risultati desiderati, i pazienti possono sperimentare un senso di soddisfazione e benessere. Questo effetto può derivare dal miglioramento dell’aspetto fisico che corrisponde ai desideri o alle aspettative personali. Molti riferiscono di sentirsi più felici o più sicuri di sé dopo un trattamento estetico, sentendo che il cambiamento fisico migliora anche il loro stato emotivo generale.

Come si concilia la richiesta di perfezione estetica dei pazienti con i limiti biologici e le potenzialità della chirurgia plastica?

La richiesta di perfezione estetica da parte dei pazienti si scontra inevitabilmente con i limiti biologici e le potenzialità della medicina estetica, creando una dinamica complessa che i medici devono saper gestire con competenza e senso di conservazione. La medicina estetica , pur essendo una disciplina altamente avanzata, non può garantire risultati che rispondano a una “perfezione assoluta” in senso assoluto, in quanto esistono numerosi fattori biologici, fisici ed emotivi che influenzano il risultato finale. Ecco alcuni aspetti principali della conciliazione tra la richiesta di perfezione estetica e i limiti della chirurgia plastica.

Marta Di Pasquo Villa Patrizi Roma - Life&People Magazine

       1. I limiti biologici del corpo umano

Ogni corpo ha caratteristiche genetiche uniche che determinano la sua struttura e risposta a interventi estetici. Fattori come:

  • Anatomia individuale: La forma, le proporzioni e la struttura ossea, muscolare e cutanea sono elementi che variano da persona a persona. La medicina estetica può migliorare l’aspetto di una persona, ma non può completamente cambiare le caratteristiche anatomiche di base.
  • Invecchiamento e elasticità della pelle: La pelle perde elasticità con il tempo, il che rende difficile ottenere risultati durevoli senza considerare il processo naturale di invecchiamento. Sebbene possano essere effettuati interventi per ritardare la comparsa delle rughe o ridurre la presenza di rughe, solchi, ombre che appesantiscono un viso.

      2. Le aspettative irrealistiche dei pazienti

L’aspirazione alla “perfezione estetica” può essere influenzata da fattori sociali, culturali o dai media, che sempre più di frequente proiettano immagini ritoccate. Questo può portare a:

  • Aspettative eccessive: I pazienti possono cercare di ottenere un aspetto che non solo è fuori dalla portata dei loro limiti biologici, ma che potrebbe anche non essere compatibile con l’armonia del loro corpo o del loro viso.
  • Confronto con modelli estetici ideali: Le persone tendono a confrontarsi con modelli estetici che sono spesso perfezionati artificialmente (ad esempio, tramite photoshop, filtri o chirurgia estetica), creando un’idea di bellezza irraggiungibile. Il risultato ideale che un paziente cerca potrebbe non riflettere un miglioramento naturale o armonioso del proprio aspetto.

     3. Le potenzialità della chirurgia plastica

La chirurgia plastica moderna offre molte soluzioni per migliorare l’aspetto fisico, ma è fondamentale che le sue potenzialità vengano comprese correttamente:

  • Tecniche avanzate: Gli interventi estetici oggi possono correggere difetti fisici, migliorare l’aspetto della pelle e persino ripristinare la giovinezza attraverso tecniche minimamente invasive, come filler, botox, liposuzione, e lifting facciale. Tuttavia, la perfezione assoluta non è sempre raggiungibile e, in alcuni casi, interventi multipli potrebbero essere necessari per avvicinarsi all’obiettivo desiderato.
  • Interventi su misura: I medici estetici possono creare trattamenti  personalizzati mantenendo una linea conservativa al fine di avere un risultato armonioso e naturale esaltando la bellezza del paziente.

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In che modo le nuove tecnologie, come la realtà virtuale, stanno rivoluzionando il campo della chirurgia plastica e la comunicazione con i pazienti?

Le nuove tecnologie, in particolare la realtà virtuale (RV), stanno trasformando il campo della chirurgia estetica in modi significativi, migliorando non solo i risultati chirurgici ma anche la comunicazione tra chirurghi e pazienti. Queste innovazioni consentono di visualizzare e pianificare gli interventi in modo più preciso, aumentando la sicurezza, la soddisfazione del paziente e l’efficacia dei trattamenti. La realtà virtuale consente ai chirurghi di creare simulazioni tridimensionali del viso o del corpo del paziente, in modo da pianificare l’intervento in modo estremamente preciso. La realtà virtuale (e anche altre tecnologie come la realtà aumentata) sta rivoluzionando il modo in cui i chirurghi comunicano con i pazienti, favorendo una maggiore comprensione reciproca

Come si è evoluta la sua visione della bellezza nel corso della sua carriera e in che modo influisce sulle sue scelte chirurgiche?

Nel corso della mia carriera la percezione della bellezza si è evoluta in risposta a diversi fattori, tra cui:

  • Esperienza professionale: Con il tempo, un medico estetico può sviluppare una comprensione più profonda dell’importanza di armonia e proporzione rispetto alla perfezione assoluta. Inizialmente, i professionisti possono concentrarsi su obiettivi estetici più evidenti, ma con l’esperienza, potrebbero iniziare a dare maggiore valore all’idea di bellezza naturale, che rispetta l’individualità di ciascun paziente.
  • Cultura e globalizzazione: La bellezza non è più legata a un unico standard. L’influenza di diverse culture ha portato ad una visione più inclusiva della bellezza, che abbraccia una varietà di etnie, forme corporee e caratteristiche fisiche, spostando l’attenzione verso un concetto di bellezza più personale e meno standardizzato.
  • Conoscenza psicologica e approccio etico: Un professionista che cresce nel suo campo impara anche ad essere più sensibile ai fattori psicologici che influenzano i pazienti. Ad esempio, l’iniziale visione della bellezza potrebbe essere stata dominata dal concetto di “miglioramento”, ma nel tempo potrebbe evolvere verso l’idea che il miglioramento estetico debba essere sempre rispettoso del benessere psicologico, facendo attenzione a non incorrere in trattamenti eccessivi che portano a dismorfia corporea.

Quali sono le maggiori sfide che la chirurgia plastica dovrà affrontare nei prossimi anni e come si sta preparando a risolverle?

    1. Evoluzione delle aspettative dei pazienti

Con l’accesso sempre più diffuso alle informazioni sui social media e l’influenza di influencer e celebrità, le aspettative dei pazienti riguardo a risultati estetici perfetti sono in aumento. Ciò porta a una crescente pressione sulla chirurgia plastica per soddisfare standard sempre più elevati e, talvolta, irrealistici. I chirurghi plastici stanno imparando a gestire queste aspettative in modo più realistico, utilizzando tecnologie avanzate come simulazioni 3D e realtà virtuale per mostrare ai pazienti risultati possibili.

    2. Invecchiamento della popolazione

La crescente popolazione anziana sta portando a un aumento della domanda di interventi di chirurgia plastica, in particolare per lifting facciali, chirurgia delle palpebre e trattamenti anti-invecchiamento. La chirurgia plastica si sta preparando a rispondere a questa sfida attraverso approcci minimamente invasivi e personalizzati, che riducono il rischio per i pazienti anziani, come lifting non chirurgici, trattamenti con filler e botox. Inoltre, i chirurghi stanno sviluppando tecniche che riducono i tempi di recupero e migliorano la sicurezza, come l’uso di anestesia locale invece di quella generale in molte procedure.

    3. Integrazione con la medicina rigenerativa

Le tecniche tradizionali della chirurgia plastica, pur essendo molto efficaci, sono limitate dalla capacità di rigenerare i tessuti in modo naturale. L’uso della medicina rigenerativa, come le cellule staminali e la terapia genica, sta iniziando a emergere come una possibile soluzione, ma presenta sfide etiche, tecniche e legali. I chirurghi plastici stanno investendo nella ricerca avanzata e nella collaborazione con esperti di medicina rigenerativa per esplorare come queste tecnologie possano migliorare la guarigione dei tessuti, la rigenerazione cellulare e la riparazione delle cicatrici. L’adozione di trattamenti basati su cellule staminali o fattori di crescita potrebbe portare a un futuro dove le cicatrici vengono minimizzate e i trattamenti sono più rapidi e naturali.

Qual è il ruolo della chirurgia plastica nella società contemporanea e come si è evoluta nel tempo?

Il ruolo della medicina estetica e della chirurgia plastica nella società contemporanea è stato profondamente influenzato da cambiamenti culturali, sociali, tecnologici ed economici. Nel tempo, si è passati da interventi occasionali, rivolti principalmente a chi aveva bisogno di riparazioni funzionali, a trattamenti estetici sempre più accessibili e diffusi. Oggi, entrambi i settori sono diventati più accessibili rispetto al passato. I trattamenti sono meno costosi e sempre più diffusi, e la medicina estetica in particolare ha un pubblico molto vasto che non include solo le persone con grandi risorse economiche, ma anche coloro che cercano soluzioni più economiche e meno invasive. Le tecniche di chirurgia plastica minimamente invasiva hanno abbattuto molte barriere economiche e psicologiche, consentendo a un numero crescente di persone di sentirsi a proprio agio nel ricorrere a interventi estetici.

 medico estetico - Life&People MagazineLa cultura della bellezza è strettamente legata alla società dei consumi e alla crescente importanza che le immagini e l’aspetto fisico hanno nell’era dei social media. Le piattaforme social come Instagram, Facebook e TikTok hanno amplificato la percezione della bellezza perfetta, spingendo molte persone a ricorrere a trattamenti estetici per conformarsi a determinati canoni. Questo ha generato un incremento della domanda di chirurgia plastica e medicina estetica, che è diventata un aspetto importante dell’auto-espressione e della costruzione dell’identità.

marfta di pasquo medicina estetico e del benessere - Life&People MagazineNegli ultimi anni, c’è stato un crescente cambiamento nell’opinione pubblica riguardo alla chirurgia plastica e medicina estetica, da trattamenti considerati una “spesa superflua” a scelte normali e accettabili. Le persone non si vergognano più di parlare di trattamenti estetici, e la stigma associata agli interventi chirurgici è notevolmente diminuita. È diventato socialmente accettabile cercare di “migliorare” l’aspetto fisico, con sempre maggiore enfasi sulla personalizzazione delle procedure e sulla ricerca di un equilibrio tra l’aspetto naturale e il desiderio di cambiamento.

In che modo la chirurgia plastica può contribuire a migliorare la qualità della vita delle persone, oltre all’aspetto fisico?

I trattamenti di medicina estetica e chirurgia plastica non si limitano a migliorare l’aspetto esteriore, ma hanno anche impatti significativi sulla salute mentale e fisica delle persone. Migliorando l’autostima, affrontando disagi fisici e psicologici, e contribuendo al benessere generale, questi interventi possono avere un effetto positivo duraturo sulla qualità della vita. Sebbene l’aspetto fisico sia un fattore importante, il miglioramento della salute psicologica, della percezione di sé e della funzionalità quotidiana è altrettanto cruciale.

- Life&People Magazine La medicina estetica e la chirurgia plastica  non riguardano solo l’estetica; in molti casi, svolgono un ruolo essenziale nel ripristino della funzionalità dopo traumi, malformazioni congenite o interventi medici. Ad esempio, la chirurgia ricostruttiva può ripristinare la capacità di masticare, respirare o vedere per chi ha subito gravi lesioni facciali o per pazienti che necessitano di interventi post-cancro (come la ricostruzione del seno dopo una mastectomia). Questi interventi non solo migliorano l’aspetto, ma anche la funzionalità fisica e il comfort quotidiano del paziente.

Quali sono le procedure di chirurgia estetica più richieste al momento e perché?

Le procedure di medicina e chirurgia estetica più richieste al momento riflettono l’evoluzione dei desideri estetici, delle tendenze culturali e delle possibilità tecnologiche, con un forte impatto sia sull’aspetto fisico che sulla qualità della vita delle persone. Tra questi troviamo:

Chirurgia del seno (Mastectomia e aumento del seno)

  • Aumento del seno: L’intervento di aumento del seno con protesi è uno dei più richiesti in chirurgia estetica. Molte donne scelgono questo intervento per migliorare l’aspetto della loro figura e per aumentare la loro autostima. Il desiderio di avere un seno più voluminoso e simmetrico è motivato da ideali estetici di femminilità e bellezza.
  • Mastectomia ricostruttiva: La chirurgia ricostruttiva del seno, eseguita dopo una mastectomia per cause oncologiche , è un intervento molto importante, che non solo migliora l’aspetto estetico, ma ha anche un forte impatto sulla salute psicologica delle pazienti, aiutandole a riprendersi dopo un’esperienza difficile.
  • Motivazione: Il miglioramento del corpo attraverso l’aumento del seno è spesso associato a un maggiore senso di femminilità, mentre la ricostruzione post-operatoria aiuta nella recupero dell’identità fisica ed emotiva.

Rinoplastica (Chirurgia del naso)

  • La rinoplastica è uno degli interventi di chirurgia estetica più richiesti per migliorare la forma del naso e armonizzare il profilo del paziente , correggere difetti o migliorare la funzionalità respiratoria in caso di setto nasale deviato.
  • Motivazione: Il naso è una delle caratteristiche facciali più distintive e le sue imperfezioni possono influire sulla percezione di sé. Le richieste per la rinoplastica sono spesso motivate dal desiderio di avere un naso più proporzionato al viso, per migliorare l’estetica complessiva e aumentare la fiducia in sé stessi.

 Lifting facciale

  • Il lifting facciale è una delle procedure più popolari tra coloro che desiderano ridurre i segni dell’invecchiamento.Ci aiuta a riposizionare i tessuti, riducendo notevolmente il cedimento dei tessuti e conferendo al volto un aspetto più fresco, giovane e turgido.
  • Motivazione: Con l’invecchiamento, la pelle perde elasticità e compaiono rughe e cedimenti. Il lifting è spesso scelto da chi vuole rimediare ai segni del tempo, senza rinunciare all’aspetto naturale. Il miglioramento dell’aspetto giovane non solo aumenta l’autostima ma anche il benessere psicologico, contribuendo a una percezione più positiva di sé.

Trattamenti di medicina estetica non chirurgici

  • Pur non essendo tecnicamente chirurgia plastica, anche i trattamenti di medicina estetica come il botox, i filler dermici, e i trattamenti al laser sono tra i più richiesti, poiché permettono di ottenere risultati rapidi e minimamente invasivi. Questi trattamenti aiutano a ridurre rughe, migliorare il volume del viso e trattare i segni dell’invecchiamento.
  • Motivazione: Questi trattamenti sono particolarmente apprezzati da chi desidera migliorare l’aspetto ricorrendo a trattamenti meno invasivi e più conservativi, con il vantaggio di avere tempi di recupero ridotti e risultati naturali.

Sono convinta che la chirurgia plastica, con l’evoluzione della società, si configurerà sempre più come disciplina che va oltre l’estetica, promuovendo un profondo dialogo tra bellezza e psiche. L’approccio personalizzato e le tecniche all’avanguardia non solo soddisfano desideri superficiali, ma favoriscono il benessere psicologico e la qualità della vita; in questo viaggio, la ricerca della giovinezza diventa un’opportunità per celebrare l’autenticità di ogni individuo, trasformando la percezione della bellezza in un percorso condiviso.

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