Il privilegio di un capo che si fa concretezza, scavalcando le barriere fisiche della comprensione per veicolare un messaggio personale che aspira a divenire universale. Da sempre la moda – intesa come volontà di investire i capi di un valore sociale – ha saputo sfruttare gli abiti non solo per permettere all’individualità di emergere, ma soprattutto di comunicare senza ricorrere all’uso limitante della parola. Se alla fine del Medioevo, infatti, le donne hanno iniziato a indossare gli vestiti per sottolineare il proprio status (in Spagna si utilizzava il guardinfante, ovvero una struttura rigida messa sulla gonna per comunicare lo stato di gravidanza); oggi non solo la moda ha sublimato la sua funzione di strumento per veicolare un sé ideale ma, grazie a capi come le t-shirt con le stampe, ha palesato la volontà di veicolare messaggi diretti.
Consacrando la funzione, che da sempre riveste, di farsi carico di messaggi sociali importanti, la moda ha donato centralità, – nelle ultime stagioni – alle t-shirt con le stampe: un capo candido che diventa una tela libera per esprimere un pensiero – più o meno disruptive -, attraverso un disegno artistico universalmente compreso o con una frase; veri e propri claim, spesso scritti in inglese, che sintetizzano una filosofia di pensiero portata all’attenzione del pubblico. E oggi più che mai il mondo sembra bisognoso di comunicare, non attraverso mezzi convenzionali, riportando la t-shirt tra le tendenze dell’Autunno.
T-shirt con stampe: tendenza dell’Autunno
La riscoperta della potenza di un maglietta bianca come veicolo di statement universali è iniziata nel 2017 quando, nella collezione primavera-estate Dior, Maria Grazia Chiuri ha iscritto su t-shirt bianche un inno al femminismo, a ritmo di We should all be feminist. A partire dalla dichiarazione di intenti della designer, molti brand hanno colto l’occasione di sfruttare un capo basico – sublimazione dell’estetica minimal chic – per comunicare direttamente con il proprio pubblico, il quale ha potuto in seguito sposare la filosofia diffondendola per le strade. Dalla New York Fashion Week 2019, la t-shirt con stampe ha continuato ad essere una costante delle collezioni fino ad oggi, quando Loewe ha elevato il concetto stesso fondendolo con l’arte.
Per la primavera-estate 2025 di Loewe, Jonathan Anderson ha riscoperto non solo l’eleganza senza tempo delle gonne ottocentesche con struttura rigida, ma anche la potenza delle t-shirt con le stampe. In virtù della volontà di creare una continuità tra passato e futuro attraverso l’arte dei capi, la maison ha portato in passerella un album di magliette bianche con celebri opere di Van Gogh o ritratti di grandi personalità della storia come Manet, al fine di rappresentare una donna consapevole della potenza comunicativa degli abiti.
Le t-shirt con le stampe conquistano le passerelle
Ma non solo le t-shirt diventano veicolo di messaggi sociali: Demna, per la collezione ss25 di Balenciaga, ha affidato a felpe voluminose l’equivalenza tra Human Being e Fashion Designer che è divenuta manifesto di libertà creativa. Abbinate a occhiali da sole futuristici e jeans a vita bassa, le hoodie con il claim intendono sublimare il dissenso che viene da una realtà bassa, lontana da quella patinata degli atelier.
T-shirt look che unisce casual e comfort
La tendenza delle t-shirt con le stampe è accolta con grande entusiasmo dal pubblico, alla ricerca di affermazione personale e di un modo per comunicare in modo diretto i propri pensieri. A farne un uso sempre più massiccio per lanciare messaggi – evitando le interviste – sono le star, le quali hanno affidato alle t-shirt grafiche i loro personali statement. Da Zendaya che nel film di Luca Guadagnino Challengers ha indossato la maglietta I Told Ya, la cui storia è legata al presidente Kennedy, alla celebre t-shirt Nepo Baby sfoggiata da Hailey Baldwin Bieber per far fronte alle critiche che vedevano il suo successo come frutto del cognome.
La t-shirt diventa, dunque, un modo per creare conversazione: Sydney Sweeney ha scelto di esorcizzare il dibattito sulle sue forme con una maglietta in cui campeggiava una dichiarazione: Sorry for having great tits. Oppure per attirare l’attenzione del pubblico: in occasione della Fashion Week di New York, Rihanna ha sfoggiato una t-shirt con la scritta I’m retired (Sono in pensione), suscitando alcuni rumors di un suo imminente ritiro dal mondo della musica e dalla scena pubblica. Oltre allo scalpore però le star hanno dato ispirazione per look con t-shirt grafica da sfoggiare con classico jeans baggy e una sneakers o ballerina, la maglietta così sancisce il trionfo dell’estetica casual chic.
In un momento storico in cui la moda ricerca il comfort di capi che elevino e diano verve straordinaria al quotidiano, le t-shirt rappresentano la sintesi divertente ed efficace tra moda e comunicazione di sé. Inoltre esse diventano capo must have dell’Autunno: linee pulite e minimali che divengono manifesto programmatico.