C’è una sola scarpa al mondo che racchiude in sé la voglia che ogni donna ha di rimanere un po’ bambina: è la Mary Jane. Con il suo caratteristico cinturino sul collo del piede e il fascino senza tempo, queste iconiche calzature hanno attraversato decenni di storia della moda, trasformandosi da scarpa per bambini a simbolo di eleganza retrò e di tendenza.
Le origini delle Mary Jane risalgono alla fine del XIX secolo e quando furono inizialmente disegnate erano destinate ai piedi dei maschietti. Il loro nome deriva dal personaggio di un fumetto degli anni ’20, Buster Brown, in cui Mary Jane, la protagonista, indossava proprio queste scarpe, contribuendo a diffondere il loro stile.
Gli stilisti che le hanno riproposte
Nel corso del ‘900, però, le iconiche scarpette abbandonarono il loro uso infantile per diventare un simbolo di femminilità. Negli anni ’60, in particolare, con la rivoluzione della minigonna, divennero il complemento ideale per le gambe scoperte, soprattutto nelle versioni con tacco alto o medio. Stilisti come Mary Quant e Yves Saint Laurent hanno contribuito alla loro popolarità, reinterpretandole in chiave più moderna e sofisticata.
Le Mary Jane rappresentavano, dunque, un’alternativa, meno formale, rispetto alle décolleté, ma con un tocco giocoso e raffinato. Da allora, molti stilisti le hanno riproposte nelle loro collezioni, dalla versione classica a quella più audace. Si pensi alle creazioni di Vivienne Westwood e Miuccia Prada negli anni ’90 e 2000, caratterizzate da tacchi vertiginosi e design sperimentali.
L’evoluzione della scarpa fino al 2024
Nel panorama della moda del 2024, le Mary Jane continuano a mantenere il loro status di calzatura cult. Le ultime tendenze vedono una reinterpretazione di questo classico con materiali moderni come il vinile trasparente, il PVC e l’eco-pelle, oltre a dettagli più contemporanei come platform imponenti e tacchi squadrati. Diversi brand di lusso, come Gucci e Valentino, hanno riportato in passerella le Mary Jane in varianti originali, mescolando influenze vintage e futuristiche.
Oltre al tacco, le suole rialzate e le forme chunky sono diventate molto popolari, offrendo un look più audace rispetto alle silhouette tradizionali. Anche in versione bassa, con cinturini sottili e linee minimal, sono un must-have per chi cerca una calzatura chic ma pratica per la vita quotidiana.
Le star che amano le Mary Jane
Nel mondo delle celebrità, le Mary Jane sono tornate alla ribalta negli ultimi anni. Icone della moda come Alexa Chung e Zoë Kravitz hanno più volte sfoggiato queste scarpe in occasioni pubbliche, abbinandole a look sia casual che eleganti. La versatilità delle iconiche calzature le rende perfette per eventi sul red carpet, ma anche per uscite più informali, come dimostrato da celebrità quali Dakota Johnson e Elle Fanning. Sono loro, infatti, ad indossarle spesso con abiti boho-chic o outfit dal sapore vintage.
Anche fashion influencer e modelle del calibro di Bella Hadid, sono solite calzare le Mary Jane in versioni più moderne, dimostrando come questo modello continui a influenzare lo stile sia nelle strade che sui social media. Grazie al loro design classico ma versatile, le doll-shoes, nome che rievoca il mondo infantile in cui nascono, sono riuscite a reinventarsi continuamente, rimanendo una scelta di stile tanto amata oggi come ieri.
Le Mary Jane nel cinema: un’icona sul grande schermo
Chi non le ricorda ai piedi della piccola Dorothy nel film Il Mago di Oz, del 1939, interpretata da Judy Garland. Rosse e scintillanti erano quelle che la protagonista della celebre pellicola indossava percorrendo l’indimenticabile sentiero di mattoni gialli. Le Mary Jane hanno avuto, dunque, un ruolo di rilievo anche nel cinema, contribuendo a definire il carattere e lo stile di molti personaggi. Il modello che appariva ne Il Mago di oz ha fatto storia e ha consolidato le Mary Jane come simbolo di innocenza, sogno e avventura.
Vi sono, poi, film più moderni, come Clueless (1995), in cui le bar-shoes, chiamate anche così in virtù del loro cinturino, sono state usate per completare look da adolescente alla moda, conferendo un mix di dolcezza e sicurezza ai personaggi. In pellicole come Marie Antoinette di Sofia Coppola, invece, le Mary Jane sono state riproposte in chiave lussuosa e sfarzosa, abbracciando lo stile rococò ma con un tocco contemporaneo.
Simbolismo delle Mary Jane: il messaggio dietro la scarpa
E se una scarpa la dice lunga sulla personalità di una donna, le doll-shoes hanno molto da raccontare. Cariche di significati simbolici, che si sono evoluti nel tempo, inizialmente legate all’infanzia, trasmettevano un’immagine di innocenza e semplicità. Nel corso del XX secolo sono diventate un accessorio che gioca con il confine tra femminilità dolce e un pizzico di ribellione.
Le donne che scelgono di indossare le Mary Jane lanciano un messaggio di consapevolezza della propria femminilità, ma senza rinunciare a un tocco di irriverenza. Le versioni moderne della scarpa, con tacco alto o suola platform, sfidano l’idea di fragilità spesso associata a questo modello, trasformandolo in un simbolo di empowerment e indipendenza. Indossarle nel 2024 significa abbracciare la tradizione e il classico, ma con una spinta verso l’originalità e la sperimentazione. Le Mary Jane rappresentano, quindi, un ponte tra il passato e il futuro, tra l’essere bambina e l’essere donna. Tenerezza o sensualità? Con le Mary Jane ai piedi entrambe calzeranno a pennello!