Quando la Walt Disney decise di produrre la versione a cartoni animati della celebre fiaba “La Bella e la Bestia” ambientata in un piccolo villaggio francese, pensò che i propri art director dovessero ispirarsi a uno dei borghi più autentici della Francia. Dopo molte ricerche, da Hollywood partì una folta schiera di artisti e disegnatori. Destinazione? Colmar un incantevole borgo medievale in Alsazia, così perfettamente conservato che sembra essere uscito da un libro di fiabe.

Colmar si snoda tra viuzze acciottolate, piazzette nascoste,

scalinate di pietra, romantici canali d’acqua, piccole botteghe artigiane, fragranti patisseries, accoglienti osterie winstub. La colorano tante case variopinte dai tetti spioventi e caratteristiche costruzioni a graticcio da cui sembrano uscire i personaggi della fiaba. A Colmar ogni quartiere racconta una storia, dal Quai de la Poissonnerie, una volta popolato distretto di pescatori, alla Rue des Vignerons, la strada dei viticultori, che nel medioevo costituivano una fiorente corporazione.

colmar Alsazia francia lucchetti pont de rue turenne - Life&People MagazineL’angolo più pittoresco di Colmar è la cosidetta “Petite Venise”, intrigo di ponti e canali dove le multicromie delle case si riflettono nell’acqua, attraversata dal romatico Pont de Rue Turenne, letteralmente disseminato da mille lucchetti a forma di cuore. Un luogo magico e uno scorcio incantevole, ponti per una promessa d’amore o… un selfie indimenticabile?

Eglise de Saint Martin

Tra le meraviglie di Colmar troviamo la Cattedrale dedicata a San Martino. Venne costruita nell’anno mille utilizzando l’arenaria dei Vosgi dalle calde tonalità giallo e viola, conferendo all’edificio una magica bellezza; all’ interno un meraviglioso organo barocco, l’ambulacro alsaziano e le straordinarie vetrate colorate.

Museo Unterlinden

Furono due nobildonne alsaziane che decisero di fondare un monastero in un quartiere ombreggiato da piante di tiglio sotto i tigli”, in tedesco “unter (den) linden”. Era il 1230 e la struttura divenne  un importante centro del misticismo renano. Oggi il museo è tra i più visitati in Francia, il percorso di visita abbraccia oltre 7.000 anni di storia, dalla preistoria ai giorni nostri.

Crocefissione di Matthias Grünewald Spicca l’Altare di Issenheim, un magico insieme di pannelli che illustrano la vita di Gesù e la superba Crocifissione di Matthias Grünewald. Le collezioni di arte antica sono collegate alle sale d’arte moderna, raggiungibili attraverso un suggestivo passaggio sotterraneo, mentre il giardino del chiostro, il frutteto del museo, il caffè invitano i visitatori ad una pausa.

Museo Bartholdi,

Frédéric-Auguste Bartholdi. Chi era costui? New York, Miss Liberty, il simbolo della Grande Mela…? Di certo il pensiero correrebbe immediatamente alla colossale statua che accoglieva gli immigrati in cerca del Nuovo Mondo. Fu proprio Bartholdi, nativo di Colmar, a creare, non senza alcune difficoltà, l’iconica statua dalla torcia luminosa, le tavole della legge, le catene spezzate, simbolo di una trascorsa schiavitù per avanzare verso una nuova epoca.

Museo Bartholdi colmar Alsazia Francia - Life&People MagazineLa statua venne costruita a Parigi su struttura metallica ideata dall’illustre Gustave Eiffel, si, proprio l’autore della Tour, per poi essere sezionata e rimontata a New York dove venne inaugurata il 28 ottobre 1886. Colmar onora il suo concittadino con uno splendido museo dove, oltre ad informazioni, foto e curiosità legate a questa leggendaria opera, si scopre la produzione di un autore che, grazie alla Statua della Libertà, è conosciuto in tutto il mondo.

Musee du Chocolat

Ghiotti di cioccolato? A Colmar sarà necessario dimenticare ogni tipo di dieta e tuffarsi  nel favoloso mondo del cioccolato per un’emozionante avventura nel tempo! Il fascino di osservare un Maitre Chocolatier in azione, concedersi generose degustazioni e l’avventura di creare il proprio cioccolatino o semplicemente assaggiare un po’ di tutto.

cattedrale colmar

La gastronomia di Colmar

La cucina alsaziana è vera, ricca e saporita. Ottima idea è quella di fare un giro al mercato coperto per assaggiare tutte le specialità locali, come i fleischschnacka (rotoli di pasta e carne), i dolci mannele e kougelhopf e gli onnipresenti pretzel. Curiosa e gustosa anche la tarte flambè, sfoglia ricoperta da prosciutto, panna acida, formaggio munster e cotta al forno, mentre i piatti più tradizionali sono la choucroute (cavolo fermentato accompagnato da salsiccia, pancetta, patate) e il baeckeoffe (ricco stufato di carni e verdure) tradizionalmente serviti in colorate terrine di ceramica, simbolo della cucina locale e ottimo souvenir di un indimenticabile viaggio che porterà indietro nel tempo.

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