Le Mary Jane son tornate nella grintosa versione gladiator: le scarpe con il cinturino che hanno il sapore della fanciullezza, si fanno estreme sperimentando nuove visioni stilistiche. Diventano le protagoniste dei look di stagione, issate su plateau svettanti, con una serie infinita di cinturini che si arrampicano fino al ginocchio, vestendo di fatto la gamba. Al centro una visione della femminilità, tanto sensibile quanto potente e combattiva. E pensare che tutto iniziò da un fumetto.

Evoluzione di un’icona

Il nome Mary Jane deriva da una serie di fumetti firmata da Richard Felton e pubblicata dal New York Herald nel lontano 1902; i protagonisti sono Buster Brown e la sua inseparabile amica Mary Jane. Nelle loro avventure sono soliti indossare sempre delle scarpette con il cinturino, all’epoca considerate unisex e indossate dai bambini per imitare il look dei loro personaggi preferiti. Fu così che nel 1909 a quel modello di calzature venne dato il nome Mary Jane.

scarpe Mary Jane modello Mary Quant tendenze Life&People Magazine

Negli anni Venti, iniziarono ad essere prodotte con il tacco, passando dal guardaroba dei bambini a quello delle mamme, le flappers, ragazze che impersonavano il nuovo ideale di donna moderna e anticonformista. Una connotazione più leziosa, verrà poi impressa alle Mary Jane dal cinema. Nel film “Baby Burlesk” del 1922, la zuccherosa Shirley Temple ballava con le sue mitiche scarpette di vernice; più tardi nei favolosi sixties fu Mary Quant che rilanciò le Mary Jane abbinandole alla sua rivoluzionaria minigonna, facendone un’icona per le donne della Swinging London. Dai primi anni 2000 a oggi hanno fatto più volte ritorno sulle passerelle, diventando parte integrante dello stile preppy; in tempi moderni, le scarpe con il cinturino, tornano in cima alla classifica dei desideri fashion, anche per merito della celebre serie tv “Bridgerton” in cui Daphne completa i suoi meravigliosi look con le Mary Jane ai piedi.

Mary Jane gladiator Dior primavera estate 2023 modelli Life&People magazine

L’estetica gladiator griffata Dior

Ogni donna che ne ha posseduto almeno un paio durante l’infanzia, dovrà ammettere che oggi le baby shoes sono cresciute, camminando al passo di inedite lavorazioni. Di grande effetto il modello Mary Jane gladiator, tra i più impattanti sul terreno dello stile e delle tendenze di stagione. Si modifica la forma, meno “fanciullesca” con l’aggiunta di tacchi importanti, squadrati e punte più pronunciate. Un trend lanciato già nella sfilata Dior della scorsa primavera estate 2023, con le ballerine arricchite da plateau e numerosi cinturini che mettono in risalto la parte inferiore della gamba, abbinate a gambaletti finimente ricamati, in un omaggio a Caterina de’ Medici, cui va il merito di aver introdotto i tacchi nella moda.

Mary Jane gladiator Keira Knightley stili tendenze Life&People magazine

Maria Grazia Chiuri

ne dà un’ulteriore raffinata interpretazione, nella collezione Dior della primavera estate 2024: le décolleté sono ornate da dettagli in madreperla e numerosi cinturini che avvolgono la gamba fino al ginocchio; compare anche il dettaglio di un nastro in gros-grain, citazione al mondo della danza tra le grandi passioni di Monsieur Dior. Suggerimenti di stile: giocare con i contrasti, abbinandole alle gonne vaporose o ai pantaloni corti dagli orli sfrangiati. Lo street-style premia anche l’abbinamento più soft proposto da Keira Knightley: l’attrice britannica ha indossato un paio di Mary Jane gladiator nere, conferendo un tocco moderno al fascinoso trench bordato di piume. Hailey Bieber si è lasciata conquistare dall’estetica college, scegliendo un paio di Mary Jane basse, abbinate ai calzini bianchi e alla gonna a pieghe.

Mary Jane gladiator vernice nera Jeffrey Campbell modelli Life&People magazine

In una versione grintosa, la più infantile tra le scarpe,

esibisce la punta quadrata e il tacco scultoreo. Jeffrey Campbell, marchio indipendente di calzature ne firma un modello in vernice total black, costruito con ben otto cinturini chiusi da fibbie sottili. Audaci e combattive, hanno una marcia in più, divenendo un simbolo dell’empowerment femminile. Potranno le Mary Jane farci sentire più forti e sicure sulle strade della vita?

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