Tartan, biker boots e pregiati ricami: per la Dior Cruise 2025, Maria Grazia Chiuri ci trasporta nelle affascinanti terre della Scozia, avvalendosi della collaborazione con Clare Hunter, storica dell’arte e biografa di Maria Stuarda. Questo viaggio stilistico riporta alla luce il legame profondo tra Monsieur Dior, le Highlands e l’eleganza senza tempo dello stile Tudor. Le proposte della sfilata, frutto di un sapiente lavoro in collaborazione con alcune delle più rappresentative maestranze locali, sono un tributo minuzioso ma realistico alla storia e alla cultura scozzese, in un armonioso connubio tra tradizione e modernità. A fare da cornice allo splendido evento, il magnifico Castello Drummond: situato nell’incantevole Perthshire, in un’atmosfera fiabesca e un affascinante salto nel passato.
Dior Cruise 2025: il tartan e gli “abiti-coperta”
In passerella dominano i capi della tradizione scozzese, reinventati secondo i dettami della moda contemporanea. Uno dei protagonisti indiscussi della collezione Dior Cruise, lo si nota fin da subito, è il tartan scozzese. L’emblematico tessuto è utilizzato in modo originale per la realizzazione dei suggestivi “abiti-coperta”: capi che avvolgono l’intera silhouette di chi li indossa, mettendo in risalto la vita, segnata dalla cintura, e le spalle, lasciate bene in vista. Grande attenzione è posta anche sui dettagli: accessori come grandi collane o cinturoni in pelle impreziosiscono le creazioni, conferendo loro un tocco moderno, frizzante e vivace.
Una decisione, quella di utilizzare questo tessuto per gli “abiti-coperta”, non affatto inusuale: il tartan è un tessuto che ha segnato la storia della Scozia. Informalmente conosciuto anche come “tessuto scozzese”, con le sue intricate geometrie e vivaci colori affonda le sue radici nelle Highlands, dove fece la sua comparsa per la prima volta nel XII secolo. In quel periodo, le terre scozzesi erano abitate da individui che, sulla base dell’appartenenza alla stessa progenie, si riunivano in clan, ciascuno con una propria identità distintiva. Indossare una specifica variante di tartan, con disegni unici e palette cromatiche distintive, non solo era un segno di appartenenza, ma anche un modo per differenziarsi dagli altri clan e per comunicare al mondo la propria identità.
Dior ha sapientemente sfruttato questo versatile materiale per creare non solo gli “abiti-coperta”, ma anche per realizzare gonne dall’originale taglio asimmetrico e giacche in lana di design unico. Le tonalità della palette cromatica, che spaziano dal senape al giallo fino al viola, sono inusuali, vivaci e incredibilmente accattivanti.
Kilt rivisitati, modelli floreali e maxi ricami
Un altro caposaldo della collezione è l’emblema per eccellenza della tradizione scozzese: il kilt. Dior ne ha proposto una versione che si presenta come un vero e proprio inno alla modernità. Questo iconico indumento è reinterpretato in chiave contemporanea, abbinato a pelle, stivali, borchie e altri accessori che richiamano le sottoculture punk e alternative. L’effetto finale è un perfetto e affascinante connubio tra tradizione e avanguardia.
Tra gli aspetti più seducenti della nuova collezione spiccano sontuosi gioielli e preziosi ricami; gioielli che diventano parte integrante delle mise delle modelle. Dai choker più sobri, si passa a elaborate collane dai complessi motivi floreali che evocano un’eleganza dal sapore rinascimentale.
E, come ennesimo omaggio alla Scozia, non mancano grandi ricami, che rimandano a Maria Stuarda e alla sua tragica storia. Si narra infatti che la Sovrana, durante la sua lunga reclusione prima della condanna alla pena capitale, passasse il suo tempo ricamando; presenti in passerella diversi riferimenti a questa nobile arte tanto cara agli scozzesi.
Omaggio alla natura: una collezione che celebra il verde del Perthshire
Il Perthshire, noto come il “polmone verde” della Scozia, diventa una sorta di musa ispiratrice della collezione Dior, che rende omaggio alle sterminate campagne scozzesi anche per mezzo dei colori. In passerella, i toni del verde rievocano con forza le lussureggianti foreste del Paese. La tonalità verde bosco viene ripresa con eleganza su mantelle, giacche e maxi-soprabiti, spesso abbinata agli immancabili stivali da pioggia e biker boots, prefigurando le prossime tendenze autunnali.