Creatività, innovazione e storia: Parigi è indubbiamente una delle capitali europee più stimolanti dal punto di vista artistico e culturale e i suoi musei sono scrigni in cui è racchiuso un patrimonio di inestimabile valore. La capitale francese è rinomata per essere centro nevralgico dell’Impressionismo, grazie ad artisti come Monet, Manet e Renoir, del Post-Impressionismo con Van Gogh, Cézanne e Seurat, e del Cubismo con Picasso e Braque. Il Louvre non ha bisogno di presentazioni: la Gioconda di Leonardo Da Vinci, la Venere di Milo e la Vittoria alata di Samotracia sono solo alcuni dei capolavori che custodisce. Il Musée d’Orsay, situato in un edificio ferroviario abbandonato lungo la Senna è la casa di alcune delle opere più iconiche di Monet, Van Gogh, Degas e Renoir, ma, oltre alle istituzioni culturali di fama internazionale, la città offre un panorama artistico pressoché sconfinato.
Musei d’arte a Parigi: stranezze e misteri
Oltre il Louvre e Musée d’Orsay, esistono altri luoghi in grado di lasciare a bocca aperta i visitatori. Uno di questi è sicuramente il Centre Georges-Pompidou, spesso chiamato Beaubourg, che si trova nel IV arrondissement, tra le Halles e il Marais: si tratta di una struttura che comprende un museo di arte moderna e contemporanea ma anche una biblioteca e alcuni cinema. Le collezioni permanenti sono esposte su due piani e le mostre temporanee sono tematiche o retrospettive grazie alle quali scoprire un artista. Proprio di fronte al centro polivalente si trova l’atelier Brancusi in cui è possibile, gratuitamente, scoprire l’universo dell’artista.
Una visita la merita sicuramente anche il Musée d’Arts Insolites et de la Curiosité di Montmartre, una culla della stranezza e del bizzarro, che propone un viaggio nel mistero: anche gli amanti del genere non potranno che rimanere stupiti nel ritrovarsi circondati da oggetti che raccontano l’eccentricità e la creatività senza limiti dell’essere umano. Il museo è diviso in diverse sezioni tematiche: dalle curiosità naturali alla cultura popolare, l’arte bizzarra e la scienza stravagante.
Magia e giocattoli
Le tematiche che possono essere approfondite nel corso di un viaggio a Parigi sono diverse. Ad esempio il Musée de la Magie, situato nel quartiere Marais, racconta l’evoluzione dell’illusionismo dalle origini ai giorni nostri e ospita una vasta collezione di oggetti come bacchette, cappelli, cilindri e carte truccate. Grazie alle mostre interattive e agli spettacoli dal vivo gli appassionati possono capire come funzionano i trucchi dell’illusionismo.
Sempre a Marais si trova il Musée de la Poupée, vero e proprio tempio del giocattolo che ospita una vasta collezione di bambole provenienti da tutto il mondo e organizza regolarmente mostre tematiche: grazie a laboratori e workshop, inoltre, è possibile imparare a decorare e restaurare i giochi, dando spazio alla propria creatività. Restando in tema di gioco, a Bercy c’è il Musée d’Art Forain che approfondisce la storia e le tecniche dell’arte del divertimento e dell’intrattenimento ludico attraverso visite guidate alla scoperta dei segreti di luna park, giostre, caroselli e giochi d’azzardo.
Occasioni imperdibili
Tra le tappe immancabili non si può non citare quella al Museo dell’Orangerie, una delle principali gallerie d’arte di Parigi, collocata nei Giardini di Tuileries, tra Place de la Concorde e il quartiere Les Halles, dedicata all’Impressionismo e al Post-Impressionismo: due grandi sale ellittiche sono state progettate per esporre il ciclo delle Ninfee di Claude Monet e si possono ammirare anche opere di Cézanne, Matisse, Renoir, Picasso, Amedeo Modigliani e Paul Gauguin.
Ulteriore gemma del patrimonio artistico francese è il Museo Rodin, una struttura situata in rue de Varenne 77 interamente dedicata allo scultore che ospita capolavori come “Il pensatore”, “La porta dell’inferno” e “Il bacio”. Oltre alle sculture, il museo propone anche dipinti, fotografie, ceramiche, disegni e stampe appartenute a Rodin, offrendo così una panoramica completa della sua carriera.
