L’omaggio di Jaeger LeCoultre presenta tre capolavori di orologeria ispirati a tre grandi maestri dell’arte: Klimt, Van Gogh e Coubert.
Le opere appartengono alla collezione Reverso e sono ideate in occasione del novantesimo compleanno dello storico modello. Novant’anni di prezioso design celebrati in un’inedita mostra parigina, “Timeless Stories since 1931”, in esposizione su cinque livelli e visitabile fino al 24 dicembre. L’inimitabile design prevede un quadrante ribaltabile e dei meccanismi perfettamente dettagliati; opere che uniscono il patrimonio artistico allo sguardo avanguardista dell’innovazione.
Jeager LeCoultre spegne le sue novanta candeline con un omaggio a tre grandi maestri dell’arte moderna occidentale.
Un trittico di creazioni di alta orologeria, dedicato a Gustav Klimt, Vincent van Gogh e Gustave Coubert. Opere che mescolano l’utile al dilettevole, l’originalità ad un immutabile fascino classico. Correva il 1931 quando Jaeger-LeCoultre lancia l’orologio Reverso, dotato di una cassa ribaltabile, ispirata all’Art Dèco; un elemento che ne protegge sensibilmente il quadrante. Reverso Tribute Enamel Hidden Treasures comprende tre intramontabili segnatempo, stendardo dell’artigianale manifattura tradizionale di Jaeger-LeCoultre. La smaltatura Gran Feu, la pittura in miniatura e la guilloche, una tecnica impiegata per lo sfondo che prevede l’uso di una macchina secolare guidata a mano. Ogni quadrante, infatti, presenta delle particolari sfumature cromatiche, di verde, di blu, di grigio.
Il design, sobrio e minimal, si incontra armoniosamente con la ricchezza dettagliata dei dipinti smaltati in miniatura.
Avanguardia ed eccellenza sono le due parole chiave descrittive del trittico. La forma rettangolare e slanciata, il lato fashion del quadrante colorato in luogo dell’antica versione bianca o argentea, le proporzioni basate sull’utilizzo della sezione aurea. Incastonatori, smaltatori ed incisori esperti soddisfano, in tal modo, le richieste del pubblico più esigente e fantasioso. Una maestranza in continua evoluzione dall’intramontabile fascino artigianale. Le opere d’arte riprodotte fanno parte delle correnti del realismo ottocentesco, del post-impressionismo e dell’espressionismo sperimentale.
Il Ritratto di Signora di Klimt cela un’improbabile storia: il pittore, esponente della secessione viennese, dipinge il quadro sopra a quello di una sua musa, morta all’improvviso. Affranto dal dolore dell’inattesa scomparsa dell’amata ispiratrice, decide di coprire il volto della sua ispiratrice con l’attuale dipinto. L’elegante posa del soggetto, lo sguardo sognante, il motivo guillochè a grani d’orzo, l’abito alla moda, la qualità luminescente del ritratto, i profondi toni verdi dello sfondo. Gli elementi in questione emulano esattamente le caratteristiche dell’originale.
Courbet, invece, esiliato dalla sua terra natale francese, si insedia sulle sponde del Lago di Garda, dove cattura su tela gli animati riflessi sullo specchio d’acqua.
Trasporta nelle sue cornici il moto delle nuvole e i raggi del sole che si specchiano sul lago. Le nuance, tenui e delicate, vengono egregiamente recuperate dallo smaltatore di Jaeger LeCoultre. La palette si sposa perfettamente con l’oro scintillante della cassa in oro bianco e il motivo a spina di pesce del quadrante. Di Van Gogh viene recuperato, invece, il dipinto “Tramonto a Montmajour”. Nell’orologio, lo smaltatore riproduce lo sperimentale tramonto al calar della sera, dal forte senso prospettico, fedele all’opera originale. La tecnica guillochè, effetto soleil, contrasta i rugginosi toni dorati del dipinto.
La consistenza materica della pittura a impasto dell’olio su tela, uguagliata grazie alla luminosità dello smalto Gran Freu, che conferisce particolari profondità visive e sfumature di colore sorprendenti. Vere e proprie opere d’arte al polso sono quelle prodotte dall’atelier interno di smaltatura, fondato negli anni ‘90 da Jeager LeCoultre. Così, a partire dal 1996, il marchio inizia a riprodurre, su piccola scala, le opere dei più importanti pittori europei e asiatici, sul fondello del Reverso. La smaltatura, tuttavia, fa parte della storia del marchio sin dal 1890, quando viene inaugurata sugli orologi da taschino. Le opere LeCoultre sono piccole magie; racchiudono il radicato patrimonio di un heritage fondato sulla tradizione e sull’eccelsa artigianalità, rimanendo comunque sempre al passo con i tempi, seguendo la via avanguardista dell’innovazione.
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