Un cantautore eclettico ed un polistrumentista di indubbia bravura, un uomo che ha sperimentato tante strade e tanti linguaggi nel mondo dell’arte e che dopo un periodo di silenzio torna a far sentire il suo estro creativo. Mario Venuti da poco ha lanciato “Napoli-Bahia”, il brano in collaborazione con Lucariello, Fabiana Martone e Neney Santos che anticipa il nuovo progetto discografico in uscita in autunno. Un sound e un ritmo travolgenti trasportano il pubblico dall’altra parte dell’Oceano ma, allo stesso tempo, anche nel capoluogo campano, in un incrocio di culture – quella brasiliana e quella partenopea – che hanno in comune l’intensità di vivere, la passione, una rotta che inevitabilmente parte e arriva dal mare. Proprio in questi giorni l’artista è tornato ad esibirsi dal vivo davanti al suo amato pubblico.

Adesso si prepara a ricevere il Premio Carosone

Solo qualche giorno fa, infatti, è stato annunciato il suo nome tra i vincitori. Per Venuti il riconoscimento arriva per aver creato un vero e proprio ponte tra culture e la sua carriera di chansonnier mediterraneo aperto alle contaminazioni. L’artista riceverà l’importante riconoscimento, ideato e curato dal giornalista e critico musicale Federico Vacalebre, biografo ufficiale di Renato Carosone, nella serata di sabato 1° luglio, sul palcoscenico dell’Arena Flegrea di Fuorigrotta a Napoli dove si esibirà e renderà omaggio ad un estimatissimo collega. Mario Venuti ci ha parlato di questa intervista sua ripartenza in musica e delle sensazioni che prova in questo momento di grande fibrillazione artistica.

Mario Venuti intervista | Life&People Magazine

Un ritorno sulle scene con un brano coinvolgente e pieno di colori, come nasce Napoli – Bahia?

Nella mia testa l’accostamento tra queste due città esisteva già. Poi miracolosamente si è adattato ad una melodia che avevo creato. Il resto della canzone si è scritto da sé.

Insieme a lei alcuni amici napoletani che l’accompagnano in un viaggio ideale ed un inno alla vita…

Appena nata la canzone, che utilizza tre lingue – italiano, napoletano e portoghese – ho subìto pensato che avevo bisogno di qualche madre lingua per rendere più credibile il messaggio.

Un singolo che anticipa il nuovo album, cosa ci può anticipare?

È un disco ricco di spunti diversi, un crossover che include melodia italiana, rock, musica brasiliana e tanto altro.

Mario Venuti intervista | Life&People Magazine

Ha sperimentato tanto, diverse collaborazioni, ma c’è una strada che vorrebbe ancora percorrere?

La mia voglia di sperimentare nell’ambito della canzone non si è esaurito, sicuramente tenterò altre strade.

È tra i vincitori del Premio Carosone 2023, che emozione è aver ricevuto questa onorificenza?

Mia madre era di Castellammare di Stabia in provincia di Napoli. Sarebbe orgogliosa di me perché ho onorato le mie origini.

Ci può anticipare che esibizione regalerà al pubblico su palco dell’Arena Flegrea?

Canterò Napoli-Bahia e omaggerò un altro grande napoletano, Alan Sorrenti con una mia personale versione di Figli delle stelle.

Mario Venuti intervista | Life&People Magazine

È iniziato il suo tour estivo che è una grande festa, come vive il contatto dal vivo col pubblico?

Stare sul palco per un musicista è come respirare, l’ossigeno per andare avanti ce lo dà il pubblico.

Guarda anche – Antonino racconta il suo secondo singolo “Roma d’estate”

Condividi sui social