Dopo sei anni di attesa sta per arrivare il suo nuovo album; nel frattempo però Giorgia ha pubblicato oggi, venerdì 4 novembre, il singolo “Normale“, brano apripista scritto dal fenomeno del momento Mahmood che inaugura un progetto artistico inedito realizzato insieme al producer Big Fish, una garanzia in termini di qualità e sperimentazione.
Cos’è la normalità?
É questa la domanda di partenza che si è posta Giorgia, la quale ha anticipato la relase del nuovo pezzo pubblicando tre mini video su Instagram diretti da Rocco Papaleo. In questi estratti la cantautrice romana interroga i passanti sulla loro concezione di normalità, ricevendo le risposte più disparate a seconda di esperienza e fascia d’età confermando quanto le personali definizioni di un concetto così ampio contribuiscano a far emergere la diversità degli individui. A questo proposito verrà rilasciato su YouTube un vero e proprio cortometraggio sull’argomento che andrà ad approfondire i contributi già noti nelle anteprime social. Non è la prima volta che la cantante romana e il lucano collaborano insieme. Lo scorso anno infatti l’autrice de “Gocce di memoria” ha partecipato attivamente in qualità di attrice alle riprese de “Scordato”, quarto film del regista in uscita prossimamente.
Un prepotente ritorno all’R&B
Da un punto di vista squisitamente musicale, il nuovo singolo di Giorgia risulta ambizioso e diverso da quanto fatto in precedenza. Con il solito approccio che la contraddistingue infatti l’artista ha confezionato un brano d’impronta R&B e a passo con i tempi, non di immediata presa ma di pregevole fattura. Diversamente da quanto accade di solito, “Normale” è stato scritto interamente da altri colleghi. E che colleghi. Il pezzo infatti è firmato da Alessandro Mahmood – la cui impronta è tangibile soprattutto nell’avvolgente fraseggio della strofa – con Dario Faini (conosciuto anche come Dardust), Mario Marco Gianclaudio Fracchiolla e Big Fish, il quale ha chiaramente anche curato la produzione.
In prima battuta, il singolo ha ricevuto un’accoglienza leggermente divisiva. Curiosando sui social infatti in molti hanno apprezzato il nuovo pezzo e le tante contaminazioni presenti al suo interno, altri invece non hanno capito il senso di questa virata, preferendo la Giorgia classica. In realtà però all’interno di “Normale” c’è tanta classicità tipica del genere, riletta però in una matrice più idonea e personale: questo bilanciamento, con tutta probabilità, sarò un leitmotive anche nelle prossime canzoni.
Sei anni di attesa
Sono passati ben sei anni (tempi davvero biblici se rapportati alla velocità dell’industria discografica di oggi) dall’ultimo disco di inediti di Giorgia, ovvero il doppio platino “Oronero”, rilasciato il 30 settembre 2016. Ma in questo lasso di tempo la romana non è stata certamente ferma, creando iniziative e progetti paralleli di grande successo, tra cui spicca ad esempio la realizzazione dell’album ” Pop Heart”, un long playing composto esclusivamente da Cover pubblicato nel 2018, a cui è seguito una tournée a dir poco trionfale.
“Oronero” è l’ultimo disco di una triade curata in prima persona da Michele Canova Iorfida, il quale ha collaborato anche in “Dietro le apparenze” (2011) e “Senza Paura” (2013). Dopo questa fruttuosa partnership, la nostra ha deciso di abbracciare l’amico Big Fish, personalità conosciutissima nell’ambito hip hop nota al pubblico per essere membro dei Sottotono e per aver contribuito attivamente all’exploit di Fabri Fibra. Nel 2006 il musicista ha inoltre fondato la label Doner Music, accogliendo nel suo roster tanti artisti divenuti poi noti importantissimi nel mercato.
Ad oggi non è nota la data di uscita di quello che sarà l’undicesimo album in studio di Giorgia. Per molti il motivo del mistero potrebbe essere attribuito a un ipotetico coinvolgimento della cantante al prossimo Festival di Sanremo in qualità concorrente. Il Direttore artistico Amadeus infatti ha recentemente dichiarato di stare pensando concretamente a un cast All Star, allargando dunque lo spettro rispetto allo scorso anno dove avevano fatto capolino all’Ariston monumenti come Elisa, Emma e Gianni Morandi. I tempi sono maturi per rivedere la voce soul più bella d’Italia in riviera? Lo scopriremo tra qualche settimana.
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