Il Colosseo, la Fontana di Trevi, Piazza San Marco a Venezia o la Cattedrale di Santa Maria del Fiore, sono soltanto alcune delle infinite risorse artistiche che il nostro Paese offre. Ogni anno, milioni di turisti visitano il Belpaese alla ricerca di alcune fra le migliori destinazioni da cartolina al mondo. Eppure, si tratta di luoghi spesso affollati e, riuscire a godersi l’esperienza soprattutto in alta stagione, può diventare un’impresa. L’Italia, ad ogni modo, offre per fortuna anche numerose attrazioni di nicchia lontane dai classici flussi turistici che nulla hanno a invidiare con molte altre mete più battute.

Potreste non trovare le mete di nicchia in Italia sulle guide turistiche

Prima di addentrarci in questo universo per molti versi misterioso e sconosciuto vale la pena sottolineare che molte delle destinazioni migliori in Italia non necessariamente appariranno sulle classiche guide disponibili in libreria. Questo perché, a volte, gli angoli migliori spuntano dal nulla per volontà di imprenditori o creativi che scelgono di creare grazie al loro estro attrazioni che sfuggono all’occhio attento degli esperti. Internet e il passaparola, in questo senso, verranno in nostro aiuto: spesso, ricordiamo, le chicche migliori ci si presentano davanti semplicemente vagando senza meta per le vie delle città d’arte o dei borghi storici.

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Il Bioparco romano e l’acquario civico di Milano

Due idee perfette per tutti gli appassionati della natura. Partiamo dal Giardino Zoologico di Roma, inaugurato oltre cento anni fa (il 5 gennaio 1911) dall’architetto Carl Hagenbeck, che rivoluzionò la concezione degli zoo sostituendo le gabbie con i fossati. Un luogo che nei decenni è cambiato profondamente, diventando una struttura in cui attualmente le parole d’ordine sono la conservazione delle specie minacciate di estinzione, l’educazione nei confronti della tutela della biodiversità e la ricerca scientifica. A Milano, invece, potreste visitare l’acquario situato in una splendida palazzina in stile liberty progettata dall’architetto Sebastiano Locati. L’edificio è stato decorato allo scopo di raccontare il suo contenuto ai visitatori: le decorazioni che adornano la struttura, infatti, rappresentano animali e piante acquatiche sia di mare che di acqua dolce, sia nostrani che esotici, a corredo di quanto mostrato nelle vasche per la prima volta durante l’Esposizione Internazionale.

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Nei cunicoli di Partenope

I turisti che affollano Napoli sono di norma abituati a visitare il Maschio Angioino o a perdersi nelle viuzze dei Quartieri Spagnoli rendendo omaggio a Maradona, per non parlare della vicina Pompei. Eppure, al di sotto del capoluogo campano, esiste un dedalo di tunnel scavati nel corso dei secoli all’interno della roccia. Tutto ebbe inizio nel III secolo a.C., quando i Greci aprirono le prime cave sotterranee per ricavare i blocchi di tufo necessari per costruire le mura e i templi della loro neonata città Neapolis. I sotterranei della città divennero in un primo momento l’acquedotto cittadino e nel corso della Seconda Guerra Mondiale si trasformarono nel luogo d’elezione dei partenopei per proteggersi dai bombardamenti che colpirono la città: le cavità furono così illuminate e sistemate per accogliere decine e decine di persone che al suono della sirena si affrettavano a scendere nelle viscere della terra alla ricerca di riparo.

Una meta adatta per gli appassionati di vino

Per chi apprezza le esperienze immersive nel mondo enogastronomico un’attrazione di nicchia è senza dubbio la casa del Brunello di Montalcino, uno dei vini rossi DOCG della Toscana. All’interno della struttura museale, i visitatori potranno vivere un’esperienza multimediale alla scoperta della storia del famoso prodotto, concludendo la loro giornata con una tappa obbligata presso l’enoteca Bistrot Caffetteria del Tempio del Brunello per la degustazione di un calice della pregiata bevanda.

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Il museo del selfie a Firenze

Un’attrazione suggestiva, colorata e adatta a grandi e piccini. La struttura museale offre ai suoi visitatori infiniti spazi per autoscatti indimenticabili da pubblicare sui social, un posto speciale dove chiunque può dare spazio al proprio lato creativo scattando immagini che di certo faranno incetta di like e commenti estasiati. Il museo del selfie a Firenze vanta scenari realizzati da ben 400 artisti provenienti dai quattro angoli del globo, capaci di costruire ambienti suggestivi che lasceranno a bocca aperta i suoi avventori.

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La libreria acqua alta a Venezia

Concludendo questo ideale tour  per le città d’arte italiane, vale infine la pena citare un luogo adatto a chi va alla ricerca di pace. A fianco questa libreria nascosta fra le calli c’è un canale che, appena il livello della laguna si alza, fa entrare le acque nei locali della libreria: il proprietario ha così deciso di affrontare la natura, ricreando un suggestivo ambiente dagli arredi galleggianti e a prova di infiltrazioni. Un piccolo angolo di paradiso veneziano, nonché una delle più suggestive attrazioni di nicchia che potreste trovare girovagando per lo Stivale alla ricerca di emozioni indimenticabili.

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