Che fine faranno i vestiti della Regina Elisabetta? Icona di stile indiscussa, sempre elegante e di classe ha incantato il mondo intero con i suoi completi chic e i suoi cappelli. Uno stile molto personale, unico, che la rendeva riconoscibile sempre, in ogni occasione.
Il guardaroba reale
Oggi, mentre è ancora forte lo sgomento per la sua scomparsa, in molti si chiedono quale sarà il destino del suo prezioso armadio composto di migliaia di abiti dai colori accesi, cappelli, soprabiti e borse. Ovviamente alcuni rimarranno negli archivi della casa reale. L’abito della sua incoronazione e il suo vestito da sposa, per esempio, sicuramente saranno esposti in mostre e musei. Così come alcuni di quelli che la sovrana inglese indossò per presenziare ad appuntamenti istituzionali.
E tutti gli altri?
Ce ne sono davvero tanti considerato che per i vestiti della Regina era riservato l’intero ultimo piano di Buckingham Palace. Un armadio immenso con abiti per le uscite istituzionali, le tenute da caccia e i completi comodi da indossare durante i momenti intimi in famiglia. Per non parlare poi dei cappelli sempre abbinati con cura, delle celebri borse Launer o dei foulard che amava annodare sotto il mento per ripararsi dal vento.
La Regina e l’abitudine di regalare i suoi vestiti
Per il momento non ci sono disposizioni ufficiali al riguardo ed è davvero difficile anche solo azzardare ipotesi. Di sicuro conosciamo qual era l’abitudine della sovrana in passato. Brian Hoey, royal watcher inglese, nel libro “Not in Front of the Corgis”, racconta che Sua Maestà aveva amava regalare gli abiti che non indossava più alle sue collaboratrici più strette, quelle che l’aiutavano a scegliere e indossare i vestiti ogni giorno. Queste donne potevano poi decidere se indossarli, custodirli senza utilizzarli oppure venderli. C’era solo una condizione da rispettare: non rivelare assolutamente a chi fossero appartenuti. Ovviamente, prima di farli uscire da Buckingham Palace, venivano tagliate eliminate tutte le etichette per non lasciare alcuna traccia e per venderli senza dare troppo nell’occhio.
Una sovrana che non amava gli sprechi
D’altra parte anche la sarta della regina, Angela Kelly, consigliere personale di Elisabetta II, nel libro “The Other Side Of The Coin: The Queen, The Dresser And The Wardrobe”, aveva raccontato che sua Maestà era molto attenta al riciclo e qualche volta li indossava dopo aver fatto fare piccoli riadattamenti. “Sua maestà è sempre parsimoniosa e ama che i suoi abiti siano adattati e riciclati il più possibile… Dopo due o tre uscite, un capo sarà diventato familiare ai media, quindi cercheremo dei modi per modificarlo oppure verrà inserito tra i capi da indossare durante le vacanze private a Balmoral o a Sandringham”.
Le spille dal valore “inestimabile”
La Regina Elisabetta II oltre che per vestiti, cappelli e borse aveva anche un debole per i suoi gioielli, non solo quelli legati alla corona e al suo ruolo istituzionale. In particolare, infatti, teneva molto a due spille dal grande, inestimabile, valore sentimentale. Le aveva ricevute in regalo da suo padre, Re Giorgio VI in occasione del suo diciottesimo compleanno.
E quelle spille appaiono proprio nell’ultimo ritratto condiviso sui social, una fotografia scattata in occasione dei festeggiamenti del Giubileo di Platino, in cui la Sovrana indossa gioielli in acquamarina e diamanti in stile art deco disposti uno sotto l’altro, realizzati dalla maison Boucheron e indossati da Sua Maestà in molti appuntamenti istituzionali, anche durante la visita ufficiale di Barack e Michelle Obama a Londra nel 2016. Non resta che aspettare per capire che fine faranno i vestiti più famosi della Sovrana britannica. Nell’attesa, magari, qualche donna inglese scoprirà di aver acquistato, senza saperlo, un vero abito reale e si sentirà una Regina, almeno per un giorno.
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