Un outfit per lanciare un messaggio importante e sfatare, finalmente, ogni tabù anche in ambito mainstream. Ha fatto velocemente il giro del mondo il look che Brad Pitt ha sfoggiato a Berlino in occasione della premiere de “Bullet Train”, film diretto da David Leitch che uscirà nelle sale prossimamente (in Italia sarà distribuito a partire dal 25 agosto). L’attore si è infatti presentato sul Red Carpet con un completo particolare, ovvero gonna marrone e midi.

Un look “a tema”

Il tipo di look scelto dal celeberrimo attore potrebbe essere ispirato anche al contenuto del prodotto audiovisivo. Nella pellicola di Leitch – liberamente tratta dal romanzo ” I sette killer dello Shinkansen” di Maria Bītoru –  Pitt interpreta il ruolo di Ladybug, un sicario che fa parte di una banda di assassini in missione su un treno ad alta velocità per cercare una valigia piena di soldi, sullo sfondo di una Tokyo e di una campagna nipponica mozzafiato. All’interno del film, di genere dunque action, è chiarissimo il riferimento all’estetica e all’ispirazione giapponese che si riflette secondo molti osservatori anche nella scelta stilistica di Pitt, apparso sul red carpet come un “samurai moderno”. A rinforzare un cast oltremodo stellare figurano inoltre personalità come quella di Sandra Bullock, Aaron Taylor-Joy e Joey King.

Look Brad Pitt Life&People Magazine

Il precedente

Pochi giorni prima della premiere berlinese, Brad Pitt aveva già mostrato in Francia (dove si è recato sempre per presentare il film) un outfit ben definito e per certi versi coerente con quello divenuto virale. Sul Bateau L’Excellence di Parigi nello specifico l’attore si è concesso ai fotografi con un total look rosa salmone, impreziosito da pantaloni di stile sportivo e una giacca elegante tendente all’oversize a coprire una normale t-shirt con scollo a V. Uno stile poi ampliato nella Capitale tedesca dove, sempre con un tocco di rosa nella camicia in lino, il nostro ha indossato come accennato in precedenza una giacca e una gonna marrone longuette e svasata, accompagnata da degli anfibi importanti.

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Perché la gonna di Brad Pitt è diventata un caso?

Nelle ultime ore impazza il dibattito sulla motivazione che ha spinto la celebrity a indossare la gonna. Le cose si sono complicate dopo che le varie testate mondiali hanno pubblicato un video in cui il divo risponde frettolosamente alle domande dei giornalisti presenti in loco, giustificando in modo scherzoso la scelta di indossare il capo per sopravvivere al caldo infernale che in questi giorni sta infuocando tutta l’Europa. Per altri invece l’esclamazione di Pitt è da leggersi sarcastica e piccata in quanto, nel 2022, la gonna nell’outfit maschile è ormai ampiamente sdoganata e, per questo motivo, non dovrebbe destare così tanta attenzione a livello mediatico. Ricordiamo che l’attore, insieme ad Angelina Jolie, ha lasciato totale libertà alla propria creatura Shiloh Jolie Pitt, da sempre considerata una persona “gender variant”.

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Uomini che rompono il tabù: i precedenti più significativi

L’apporto di Brad Pitt è significativo non tanto per la scelta singola di indossare una gonna, ma per averlo fatto in età adulta, ovvero a cinquantasette anni, avvicinandosi con un solo gesto alla generazione Z. Ha abbattuto pregiudizi legati all’estetica e all’identità di genere con un senso dello stile che rompe i tabù. A dimostrazione, basta citare degli esempi recenti anche nostrani, come quello di Mahmood che, anche quando circolava in ambito underground, ha sempre proposto un imprinting stilistico libero da qualsiasi canonicità legata al genere, così come i Måneskin o, pensando a un target giovanissimo, anche a San Giovanni, artista che sul red carpet della Festival del Cinema di Roma, si è presentato con una elegante gonna nera.

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