Crudeltà e intrighi alla corte di Enrico VIII d’Inghilterra: la storia della moglie e dell’amante del Re, le due sorelle Anna e Maria Bolena. Una trama fitta di scandali quella che si muove attorno alle vite di questi personaggi storici, una narrativa degna di serie tv e film che nel corso dell’articolo scopriremo, nonostante la già acclamata fama. Vicende tristi e drammatiche, donne lacerate negli affetti familiari e amorose, vittime di un sistema patriarcale e maschilista; trattate come merce di scambio tra famiglie nobili per innalzare il rango di appartenenza sulle quali vige una dote che ne definisce il valore.
Chi sono Anna e Maria Bolena?
Figlie di Thomas Bolena, diplomatico e ambasciatore del Re, aspira per loro un ruolo importante all’interno della corte. La più grande delle due, Maria, all’eta di 15 anni, diventa dama di corte di Maria Tudor in Francia, periodo in cui diventa anche l’amante di Francesco I; data la sua esperienza nella vita nobiliare, quattro anni dopo il suo soggiorno alla corte francese, torna in Inghilterra e diventa dama di compagnia della prima moglie di Enrico VIII, Caterina d’Aragona.
A Londra viene data in moglie al cadetto William Carey; notata dal Re che la prenderà come amante. Maria Bolena in questo periodo avrà due figli, una femmina e un maschio dalla dubbia paternità, nonostante la somiglianza del secondo con il Re fosse già una prova schiacciante. Enrico VIII non riconoscerà mai i bambini come suoi e pian piano si stancherà della giovane ragazza, dedicando le sue attenzioni verso la seconda Bolena presente a corte. 
Anna Bolena, madre della futura regina Elisabetta I
Anna diventa dama di compagnia di Caterina d’Aragona, dopo aver servito come dama anche Margherita d’Austria e Claudia di Francia. Il Re corteggia la ragazza per oltre sette anni ma lei non si concederà mai a lui; dotata di grande intelligenza e ambizione, manipola il Re indebolito dal desiderio. Anna non voleva essere una semplice amante come la sorella, che nel mentre viene allontanata e il figlio maschio viene affidato proprio alle sue cure all’interno della corte. L’unico modo per ottenere i servigi della Bolena era annullare il matrimonio con Caterina d’Aragona, richiesta fatta direttamente dall’astuta Anna. Dividere un patto sancito da Dio in quel periodo era pressoché impossibile; la negazione della Chiesa porta il Re, accecato dall’amore, a proclamare lo scisma tra la chiesa di Roma e quella inglese, così avrà origine la chiesa Anglicana, con Enrico VIII come capo supremo.
Anna Bolena nuova Regina e moglie di Enrico VIII
Così come Caterina, anche Anna, in tre anni di matrimonio darà alla luce solo una figlia femmina e affronterà numerosi aborti. Abile donna in politica e forte sostenitrice della corte, non si da per vinta e cerca di tenere al suo fianco il Re il più possibile, nonostante il suo unico desiderio fosse quello di mettere alla luce un erede maschio. È da qui che emerge la figura importantissima, e spesso sottovalutata, di George, fratello delle due Bolena, cresciuto a corte con il ruolo di paggio del sovrano. Molto simile ad Anna, nel carattere estroverso e amabile, ne diventa fidato consigliere. La sua sarà una fine ingloriosa; accusato di un rapporto incestuoso proprio con la sorella verrà giustiziato, nonostante la mancanza di prove.
La prima volta nella storia d’Inghilterra: una regina giustiziata
Il Re vuole sbarazzarsi di Anna, sia perchè non riesce effettivamente a dare alla luce un figlio maschio, sia perchè è ormai convinto di voler sposare la dama di corte Jane Seymour. La regina verrà imprigionata il 2 Maggio 1536 nella Torre di Londra, accusata di incesto, tradimento alla corona, stregoneria e adulterio. Giudicata colpevole senza prove sarà decapitata il 19 Maggio dello stesso anno, solo due giorni dopo il fratello e nello stesso luogo. Il Re stesso organizza l’esecuzione nei minimi dettagli; dall’arma scelta al boia convocato dalla Francia, non il suo consigliere Thomas Cromwell, come era stato dichiarato.
L’unica sopravvissuta dei fratelli Bolena è Maria, la prima amante
Maria, tornata alla corte di Enrico dopo otto anni di assenza, è ormai una vedova; si sposerà in segreto con un soldato e per questo sarà esiliata con il marito, allontanata definitivamente sia dal re Enrico sia dalla sorella Anna che vede in lei una minaccia. È il 1534, due anni prima della morte di George e della regina. Vivrà una vita isolata nelle campagne dell’Essex con il marito, fino alla sua morte avvenuta nel 1543. Entrambi i figli avranno successo a corte; Catherine sarà cameriera e dama di Elisabetta I e Henry suo ciambellano.
Le rappresentazioni cinematografiche hanno abituato il pubblico ad una figura di Enrico VIII bella e prestante, come possiamo notare nel film L’altra donna del Re, film del 2008 con Natalie Portman, nel ruolo di Anna, Scarlett Johansson in quello di Maria e Eric Bana come Enrico, o nella serie tv di produzione britannica I Tudors. In realtà Enrico VIII era un soggetto particolarmente obeso e con disturbi alle gambe che gli impedivano una corretta deambulazione. Molti studiosi spiegano questa condizione tramite una possibile malattia genetica, a sindrome di McLeod, che lo portò ad un radicale cambiamento comportamentale e fisico dopo i 40 anni.
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