Congratulazioni allo yacht Magellano 25 metri di Azimut. L’imbarcazione è attualmente in lizza per il Compasso d’oro 2021, fra i più importanti premi di design dell’universo nautico a livello internazionale, fondato nel 1954 da Gio Ponti. Un motivo in più, dunque, per far parte del ADI Design Index, la lista che vanta alcune fra le migliori creazioni italiane recenti nell’ambito della marina. All’interno dell’osservatorio dell’ADI troviamo una commissione di esperti che ha colto tutte le caratteristiche più essenziali del progetto e che dovrà pronunciarsi sullo yatch una volta terminate tutte le analisi del caso.
Se lo yacht Magellano è candidato al Compasso d’oro è grazie soprattutto alle sue linee chic e senza tempo.
Al lavoro si è messo un designer di imbarcazioni del calibro di Ken Freivokh, l’ideatore di una collezione che ha realmente rivoluzionato il settore. Insieme a lui su questo ambizioso progetto anche Vincenzo de Cotiis, architetto prestigioso esponente della collectible art. Ma al di là dei nomi altisonanti che hanno messo mano al progetto, quali sono le caratteristiche che rendono Magellano così speciale nel panorama nautico internazionale?
Una delle principali caratteristiche a livello di design per il Magellano è l’utilizzo della vetroresina artistica.
Si tratta di un materiale particolare, che nasce da un delicato processo artigianale. La vetroresina artistica qui viene utilizzata accostata ad altri elementi estetici di altissima fattura fatti di marmo Verde Alpi spazzolato, moquette, ottone lucido, legno in noce scuro, legno laccato e legno cannettato.
Parliamo ora degli spazi e del confort che questo tipo di imbarcazione offre.
Grazie a quella che viene definita la “hotel mode”, gli ospiti a bordo hanno la possibilità di godersi la rada per un tempo prolungato a generatore spento, senza emissioni ma soprattutto nel silenzio più assoluto. Tutti i principali sistemi di bordo vengono alimentati da un pacco di batterie al litio che di giorno può garantire una autonomia dalle 4 alle 6 ore e di notte dalle 6 alle 8 ore. Ovviamente, l’autonomia varia in funzione delle condizioni meteo marine e del tempo di utilizzo delle diverse utenze della barca.
Un altro elemento chiave per offrire un confort eccezionale è la carena dual mode.
La nuova generazione di carene Dual Mode garantisce allo yatch un impatto morbido sull’acqua. Questo tipo di scafo assicura, in effetti, una navigazione confortevole e un’eccellente tenuta in qualunque condizione del mare. Il pattino superiore assicura – in particolare – che la larghezza al galleggiamento sia superiore alle basse velocità, a tutto vantaggio della stabilità. In parallelo alle alte velocità la separazione dei flussi avviene a partire dal pattino inferiore. Questo elemento, essendo più stretto, offre una minore resistenza riducendo il consumo di carburante o aumentando il range.
Ulteriore particolarità di pregio che vale la pena di sottolineare è il suo pozzetto dal design originale.
Questa parte dell’imbarcazione, una volta che il portellone è aperto, si trasforma in una terrazza sul mare dal grande fascino. Nessuna ostruzione della visibilità, inoltre, grazie ad un parapetto trasparente. Al contempo il portellone del garage si apre ruotando per creare una grande piattaforma bagno sul livello dell’acqua.
Concludiamo con una nota più tecnica: la cabina di controllo.
Magellano offre una timoneria Raised Pilot House accessibile sia dalla lobby interna che direttamente dal flybridge. In questo modo si agevola il passaggio dell’equipaggio e si offre la massima privacy all’armatore e agli ospiti. Studiata per garantire una visibilità eccellente, dispone di un divanetto o in alternativa di una chaise longue che si accosta al posto guida quando lo si vuole utilizzare a servizio del copilota. Il premio Compasso d’oro sarà assegnato sulla base di una preselezione effettuata dall’Osservatorio permanente del Design dell’ADI. Se Magellano dovesse soddisfare le aspettative degli esperti, dei designer e dei critici specializzati in materia per il Compasso d’oro, il prodotto potrà vantare una citazione negli annuari ADI Design Index.
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