Buon compleanno Anna Wintour. La diva per eccellenza della stampa fashion a livello mondiale compie oggi, 3 novembre, 72 anni, di cui ben 33 a capo della rivista di moda più prestigiosa sul pianeta. La linea editoriale di Vogue America è da tre decadi in mano alla carismatica Anna, giornalista originaria di Hampstead, una delle zone più ricche della capitale londinese.

Questo compleanno per Anna Wintour arriva in un periodo particolarmente roseo per la moda.

Un settore come tanti martoriato dalla crisi pandemica ma che è riuscito a sopravvivere, anzi, è tornato in auge con le più recenti fashion week. Anna Wintour può, dunque, vantare nel suo curriculum la guida di un giornale in un periodo in cui tanti si sono dovuti piegare alle dinamiche di un mercato quasi privo di sponsor. Una crisi del giornalismo che Anna Wintour affronta a testa alta, uscendone vincitrice. Ancora oggi, dunque, Vogue è la rivista punto di riferimento di un settore che ogni anno fattura milioni di dollari.

La storia di Anna Wintour nasce in Inghilterra da una famiglia borghese dalle nobili origini.

Fra i suoi antenati la giornalista può vantare Elizabeth Harvey, duchessa del Devonshire, e Frederick Hervey, IV conte di Bristol. Anna si forma presso la North London Collegiate School, dove però viene cacciata a causa del suo carattere indipendente e per molti versi ribelle. Anna Wintour sviluppa la sua passione per la moda in qualità di assidua spettatrice dello show Ready Steady Go! Condotto da Cathy McGowan, e anche grazie ai numeri della rivista Seventeen che la nonna le inviava. Ma i suoi primissimi passi nello scintillante mondo delle sfilate li compie soltanto in un secondo momento, all’età di 15 anni. Appena adolescente, Anna inizia a lavorare in una boutique di vestiti, mentre comincia a guadagnare qualche soldo scrivendo sulla sua prima vera rivista, Oz. I suoi primi reali incarichi più importanti, in ogni caso, Anna Wintour li riceve nella metropoli. E’ infatti a Londra che intraprende la sua collaborazione con Harper’s and Queen a Londra, mentre nella Grande Mela lavora per qualche tempo come assistente editoriale e redattrice di moda per riviste come Harper’s Bazaar e Viva.

Da sempre sfrontata e controcorrente, soprattutto in materia di stile personale,

la giornalista dà il via alla sua collaborazione con British Vogue, l’incarico con il quale ha costruito la sua carriera, nel 1985. Fin dal primo momento, tutti capiscono di che pasta sia fatta. Una pasta dura, difficile da modellare. L’arrivo di Anna Wintour spazza via la redazione esistente per sostituirla con menti nuove, fresche, pronte a fornire nuove energie creative. Ma la consacrazione finale e definitiva arriva, per l’appunto, soltanto con lo sbarco a Vogue America.

Anna Wintour ottiene la guida del giornale alla fine degli anni ottanta sostituendo Grace Mirabella.

Il suo tocco è fondamentale per rivoluzionare la rivista di moda più patinata di sempre. Per la Wintour la moda non deve infatti essere necessariamente qualcosa di elitario, bensì alla portata di tutti. Ecco il motivo per cui, sulla prima copertina sotto la sua egida, sceglie di presentare la modella Michaela Bercu con indosso dei semplici jeans e una preziosa maglietta gioiello di Christian Lacroix. Importantissimo nel suo approccio è dunque l’accostamento di elementi “alti” a capi d’abbigliamento smart che tutti possono permettersi e indossare nella vita di tutti i giorni.

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Un carisma, quello di Anna Wintour, che ha permesso a Vogue di rimanere un faro per il fashion internazionale ancora oggi.

Fondamentale dal punto di vista dell’immagine, l’occhiale scuro che l’accompagna sempre e l’iconico caschetto che ha sempre sfoggiato come marchio di fabbrica, fin da quando era giovane. Un look, forse non tutti sanno, che è diventato ispirazione per il divertente personaggio della stilista dei supereroi Edna Mode ne “Gli Incredibili”. Ma non solo. Il look “Anna Wintour” viene reinterpretato anche da Tim Burton nel remake di La Fabbrica del Cioccolato del 2005 e assegnato all’istrionico Johnny Depp.

Anna Wintour è diventata nonna: l’annuncio nel giorno del suo compleanno.

L’annuncio è arrivato sui social da Bee Shaffer, la figlia di Anna Wintour: la nascita del primo figlio Oliver Sozzani Carrozzini. Il padre e marito di Bee Shaffer è Francesco Carrozzini, figlio di Franca Sozzani. Un gradito regalo di compleanno per la celebre nonna. Oliver, il terzo nipote di Anna Wintour è nato il 25 ottobre, ma l’annuncio è di oggi, 3 novembre, giorno del 72esimo compleanno di “nonna” Anna. Wintour ha altre due nipotine dal suo primogenito Charles Shaffer, il papà di Ella e Caroline.

L’imperatrice della moda Anna Wintour è conosciuta anche per un altro motivo.

La caporedattrice di Vogue America, che si dice sia spietata sul posto di lavoro, è diventata musa ispiratrice per il personaggio di Miranda Priestly ne Il Diavolo Veste Prada, interpretato da Meryl Streep. Auguri di buon compleanno a lei, dunque, fra le pochissime ad essere riuscita a costruirsi un’aurea di fascino e di mistero che va ben oltre il mero universo della carta stampata… Scusate se è poco.

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