Nel cuore degli Studios di Cinecittà, in una Roma che profuma di primavera, si è svolta l’ edizione 2025 dei David di Donatello, la più alta celebrazione del cinema italiano. Una serata che non è solo vetrina per il talento audiovisivo: i look sul red carpet trasformano un palcoscenico simbolico, un luogo dove la moda, l’identità e la narrazione estetica si intrecciano in uno spettacolo coeso, sussurrato, potentemente italiano.
Durante la cerimonia, oltre alla consueta sfilata sul red carpet, è stato dedicato un toccante momento In Memoriam per ricordare le figure del cinema italiano scomparse nell’ultimo anno. Tra questi, l’attrice Eleonora Giorgi, scomparsa a marzo, dopo una lunga malattia, e l’attore Antonello Fassari, venuto a mancare ad aprile. L’omaggio, accompagnato dalle note di “Any Other World” eseguita da Mika, ha suscitato profonda emozione tra i presenti.
David di Donatello: specchio culturale dell’Italia contemporanea
Istituiti nel 1956, sono molto più che premi cinematografici: rappresentano una cartina al tornasole dell’identità nazionale, un crocevia tra arte, cultura e società. Attraverso i film premiati e i volti che li incarnano, raccontano chi siamo, dove stiamo andando, cosa ci emoziona. Ma oggi, in un’epoca dove l’immagine è racconto, anche i look diventano statement culturali: ogni scelta stilistica, dal taglio di un abito al finish del trucco, diventa dichiarazione di intenti, un modo per rappresentare un cinema che cambia e con lui, il Paese.
Tecla Insolia: l’incanto Valentino
Premiata come Miglior attrice protagonista per L’arte della gioia, Tecla Insolia ha incantato il pubblico con un abito firmato Valentino. Il vestito, caratterizzato da un top nude ricamato con cristalli floreali e una gonna peplo in seta con baschina, è completato da un make-up etereo e uno chignon basso destrutturato, incarnando una dea urbana moderna e consapevole.
Timothée Chalamet e Kylie Jenner: debutto sul red carpet italiano
La coppia ha fatto il suo debutto ufficiale sul red carpet dei David di Donatello. Timothée Chalamet, premiato con il David Speciale per l’eccellenza cinematografica, indossa un completo in velluto nero, arricchito da una spilla floreale bianca. Al suo fianco, Kylie Jenner sfoggia un abito nero in pizzo, con scollo profondo e dettagli dorati, completato da un’acconciatura raccolta e trucco bronzato.
Anita e Beppe Fiorello: eleganza generazionale in total black
Tra le presenze più raffinate del red carpet dei David di Donatello 2025, spicca la coppia padre-figlia composta da Beppe Fiorello e la ventiduenne Anita Fiorello. Entrambi hanno optato per un look total black, esprimendo un’eleganza sobria e moderna. Anita ha indossato un ensemble Dior: abito nero abbinato a slingback con logo e guanti lunghi, incarnando perfettamente lo stile chic della Gen Z. Beppe Fiorello ha scelto un completo nero con camicia e cravatta tono su tono, confermando la sua classe senza tempo. La loro apparizione ha sottolineato l’importanza della tradizione familiare nel panorama cinematografico italiano, offrendo un’immagine di complicità e stile condiviso.
Beauty look: naturalezza e dettagli scenografici
Il red carpet ha celebrato una bellezza autentica e sofisticata. Valeria Bruni Tedeschi, premiata come Miglior attrice non protagonista, opta per un make-up minimalista con mascara corposo su occhi nudi e labbra nude, abbinato ad un’acconciatura raccolta con ciocche libere.
Margherita Vicario, vincitrice del premio Miglior regista esordiente per Gloria!, sceglie un look vintage con labbra rosso ciliegia effetto blotted e ciglia separate, omaggiando la storia del costume cinematografico italiano.
I vincitori David di Donatello 2025
Miglior film: Vermiglio di Maura Delpero
Miglior regia: Maura Delpero per Vermiglio
Miglior attrice protagonista: Tecla Insolia per L’arte della gioia
Miglior attore protagonista: Elio Germano per Berlinguer. La grande ambizione
Miglior attrice non protagonista: Valeria Bruni Tedeschi per L’arte della gioia
Miglior regista esordiente: Margherita Vicario per Gloria!
Miglior film internazionale: Anora di Sean Baker
David Speciale: Timothée Chalamet, Ornella Muti, Giuseppe Tornatore
David alla carriera: Pupi Avati
David dello Spettatore: Diamanti di Ferzan Özpetek
David Rivelazioni Italiane: Tecla Insolia, Federico Cesari, Celeste Dalla Porta, Carlotta Gamba, Matteo Oscar Giuggioli, Emanuele Palumbo
Il red carpet ha segnato un punto di svolta nell’estetica delle cerimonie italiane, abbracciando una bellezza silenziosa e consapevole. Un’eleganza che non ha bisogno di gridare per farsi notare, ma che lascia un’impronta profonda e duratura.
