Ci sono capi la cui origine si è persa nel tempo. Uno di questi è il blazer, il quale pare fosse particolarmente apprezzato la Lady Diana. E, dopo averlo visto indosso ad una principessa innumerevoli volte chi immaginerebbe che le origini di questa iconica giacca risalgono al mondo della nautica? Nato nel XIX secolo come capo sportivo maschile, il blazer si è evoluto fino a diventare un must del guardaroba anche femminile. A darci notizie circa la sua origine è il termine stesso “blazer” che deriva dal nome della nave “HMS Blazer”, i cui membri dell’equipaggio indossavano giacche blu navy a doppio petto con bottoni dorati.
Oggi, è sinonimo di eleganza informale e versatilità: con la sua struttura definita, le spalle imbottite e il taglio sartoriale, conferisce immediatamente un’aria di classe a qualsiasi outfit, che sia casual o formale. A donarli un’allure regale ci ha pensato poi la dolce Lady D.
Origini di una passione
Nota al mondo per il suo stile impeccabile e l’influenza duratura nel mondo della moda, Diana Spencer ha contribuito a trasformare il blazer da capo classico maschile a simbolo di empowerment femminile. La sua passione per la giacca dalle origini nautiche ha iniziato a manifestarsi già negli anni ’80, in un momento in cui stava cercando di affermare la propria identità e il proprio stile, sia come membro della famiglia reale che come icona globale. Il blazer era perfetto per lei: versatile al punto da farla sentire a proprio agio durante gli impegni pubblici, rappresentando allo stesso tempo una dichiarazione di indipendenza e sicurezza personale.
Modelli e colori preferiti
La principessa dalla triste sorte ha sperimentato molteplici stili di blazer, passando da modelli oversize a versioni più strutturate, con linee pulite e un taglio aderente. Tra quelli più iconici che ha sfoggiato, ricordiamo i blazer a doppio petto con spalle accentuate, molto in voga negli anni ’80, e quelli con un taglio più morbido negli anni ’90. Sul fronte dei colori, Lady D prediligeva il blu navy, il bianco, il nero e il rosso acceso, ma non disdegnava di indossare tonalità più audaci come il verde smeraldo o il giallo pastello, soprattutto durante eventi meno formali o in contesti estivi.
Le occasioni e gli eventi in cui Lady D indossava il blazer
È, infatti, evidente che il blazer sia stato un elemento chiave del guardaroba di Lady Diana in ogni circostanza. La principessa lo indossava spesso durante i suoi impegni reali, come visite ufficiali, incontri diplomatici ed eventi di beneficenza, in cui desiderava comunicare autorevolezza e grazia allo stesso tempo. Tuttavia, uno dei momenti più ricordati è quello in cui apparve con un blazer oversize abbinato a jeans, un look casual-chic che ha contribuito a rendere questo capo iconico anche fuori dai contesti più istituzionali. Tra i suoi outfit indimenticabili c’è quello della visita a una scuola a Londra nel 1992, durante la quale la principessa indossava un blazer verde smeraldo su una gonna a matita bianca: un perfetto mix di formalità e freschezza. Inoltre, l’abbinamento della giacca a camicie con colletto alla Peter Pan o a pantaloni palazzo contribuiva a creare un’immagine moderna e sicura di sé.
Che massaggio voleva trasmettere indossandoli
È nella capacità di trasmettere potenza e raffinatezza, senza però sacrificare la femminilità, che possiede questo capo che risiede la passione sviluppata da Lady D nei suoi confronti. Diana amava l’equilibrio tra formalità e comfort che un blazer offriva: era un capo che le permetteva di apparire sofisticata e a suo agio in ogni circostanza. Preferiva modelli che sottolineavano la sua figura longilinea ma senza mai risultare troppo rigidi.
Il blazer diventava per lei una sorta di “armatura elegante”, che le permetteva di affrontare le aspettative pubbliche e il ruolo istituzionale con forza e grazia. Tra i preferiti di Lady D si ricordano blazer di Chanel e Catherine Walker, due maison che la principessa amava per la loro eleganza classica e senza tempo. Non va, poi, dimenticato, inoltre, che Diana era un’anticipatrice dello stile power dressing. In quest’ultimo, infatti, il blazer gioca un ruolo centrale, simboleggiando l’autorevolezza delle donne in ambienti tradizionalmente dominati dagli uomini.
Quali brand hanno creato blazer per Lady Diana
E si sa che molto spesso maison e stilisti fanno a gara per vestire sovrane considerate icone della moda. Tra i marchi più celebri che hanno firmato i blazer di Lady Diana, oltre Chanel e Catherine Walker, spiccano Versace e Moschino. Chanel, con la sua iconica giacca bouclé, rappresentava lo stile francese per eccellenza, sofisticato e senza tempo, una scelta perfetta per Diana, che amava la classe parigina. Catherine Walker, invece, ha creato molti dei blazer su misura per la principessa, privilegiando linee pulite e una sartorialità impeccabile.
Indimenticabile anche quello a doppiopetto blu navy creato da Versace e indossato da Lady D durante una visita ufficiale in Canada, e un blazer. E, dulcis in fundo, molti la ricorderanno con indosso un blazer Moschino con stampa geometrica, una scelta audace e innovativa per l’epoca, che evidenziava la capacità della principessa di reinventare lo stile formale con tocchi di modernità. Una dichiarazione di stile, senza dubbio, ma che strizzava l’occhio ad una precisa dichiarazione di forza e autonomia.