Più che un debutto, uno starting point. Moschino omaggia il suo fondatore nella collezione Autunno Inverno 2024-2025 presentata alla Milano Fashion Week, la prima sotto la guida del neo Direttore Creativo Adrian Appiolaza, arrivato nella maison italiana da poche settimane. Un concentrato di ironia ed autoironia fortemente voluto dal designer che, in attesa del suo “vero” esordio, gioca con i grandi look di Franco, trasportandoli nel mondo attuale. Ironiche ed iconiche, le evocazioni dell’universo di Franco Moschino formano la base di ispirazioni che vengono ritrovate in abiti d’archivio che non sono riproposti com’erano, ma rivisitati, rivalutati e ringiovaniti.Moschino autunno inverno 2024 2025 fall winter | Life&People Magazine

Il nuovo corso di Moschino

Quella di Appiolaza potrebbe essere paragonata alla “data zero”, ovvero la prova generale aperta al pubblico organizzata dai musicisti prima della partenza di un tour. Una scelta non scontata per lo stilista che ha deciso di dare il suo contributo per la Fashion Week meneghina malgrado il poco tempo a disposizione.

“Sono arrivato a gennaio, mi è piaciuta l’idea di portare Moschino in questo nuovo capitolo – ha detto Appiolaza – Si poteva anche aspettare a fare la prima collezione, prendere tempo, ma una volta qui non ho resistito. Ho una grande passione per l’archivio e il vintage e così ho deciso di andare a scavare nell’archivio di Franco. La mia idea è stata portare il suo universo nel mondo di oggi. Mi è sempre piaciuto il suo approccio ironico e teatrale, nel quale giocava per mandare messaggi reali, veri. La mia idea è trovare un punto di equilibrio tra la sua teatralità e la realtà”

Moschino autunno inverno 2024 2025 fall winter | Life&People Magazine

Ma dietro la decisione dell’argentino c’è anche l’evidente tentativo di stemperare la tensione, portando una ventata di leggerezza in un’azienda ancora sconvolta dalla perdita improvvisa di Davide Renne, scomparso il 10 novembre scorso pochi giorni dopo la nomina a Direttore Creativo del brand.

L’irresistibile fascino dell’heritage Moschino

Il concept della collezione è semplice: ricordare il passato per gettare le basi sul futuro. Da questo presupposto nasce la ricerca d’archivio, portata sulla runway con nuovi innesti che non tradiscono gli stilemi cari al fondatore, accentuandone la modernità rimasta immutata nel tempo; lavoro quasi naturale per il Creative Director, noto anche per aver formato il “20Age Archive”, raccolta di abiti realizzati dai designer più avanguardisti della storia della moda, in cui figurano ovviamente anche quelli Moschino.

Ironia e sovversione si alternano in passerella

Al Museo della Permanente, luogo simbolo della griffe, sfila il ricordo del genio: presente il trench arricchito con lungo filo di perle e le borse a forma di baguette e verdure, le cravatte a mosaico, i maxi pois, gli abiti a tunica e i total look di foulard. I codici tradizionali vivono di sovversione con la camicia, portata in testa e arrotolata come un turbante, oltre che con lingerie trompe d’oeil disegnata sulla pencil skirt. Altri outift rimangono invece quasi intatti, come il famoso italian dress, riproposto direttamente dalla collezione 1994.

Moschino autunno inverno 2024 2025 fall winter | Life&People MagazineParticolarmente utilizzati tra gli accessori l’iconica borsa a cuore e il berretto, elemento capace di donare alla linea un taglio divertente che non si prende troppo sul serio, proprio come voleva Franco. L’archivio è affrontato non con idee passate, ma come elemento vivo, respirante: Franco non è un ricordo lontano, e il suo spirito è presente. Convinti gli applausi alla fine dello show, sintomo di una grande iniezione di fiducia in vista di un’avventura che comincerà ufficialmente nei prossimi mesi.

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