Che siate viaggiatori avventurosi alla ricerca di mete sperdute nel mondo, o piuttosto amiate esplorare in lungo e largo le città con cartina alla mano, senza perdere neanche un museo, è giunto il momento di scegliere una nuova destinazione: dove viaggiare nel 2024? Dalla lontanissima Mongolia alla nostra amata Toscana, passando per Nairobi e l’Uzbekistan, Paesi e città si scelgono sulla base delle esperienze uniche offerte, e l’impegno costante per la sostenibilità, valutando anche il rapporto qualità-prezzo. Non solo le grandi capitali europee, – Parigi su tutte -, valgono il weekend; considerando ad esempio, anche percorsi slow da fare in bicicletta con vista su panorami mozzafiato.

dove viaggiare 2024 Life&People Magazine

Dove viaggiare nel 2024: dalla Mongolia all’India

Tra i Paesi meno conosciuti, che stanno aprendo al turismo, la Mongolia offre interessanti spunti di viaggio. Spazi aperti, avventura e cultura. Ulan Bator, la capitale, è una città dai forti contrasti, dal traffico caotico e dalla sfrenata vita notturna. Durante il viaggio, si fa tappa nel Deserto del Gobi dove assistere ai ruzzi dei cavalli e alle corse delle gazzelle. Il 2024 sarà poi, anche l’anno dell’India, che accanto ai luoghi più ambiti dai turisti, come Delhi, Mumbai, Goa e il Kerala, vanta nuovi collegamenti ferroviari con gli Stati nord-orientali ricchi di cultura. Dall’altra parte del mondo, anche il Cile sta vivendo un grande cambiamento, impegnandosi nella valorizzazione del suo ricco patrimonio naturale tra saline, foreste pluviali, vulcani, ghiacciai e fiordi che si estendono per 4720 chilometri.

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Le città da visitare da Nairobi a Parigi

Restando in Europa, ma volendo sperimentare percorsi meno turistici e già noti, l’idea potrebbe essere quella di montare in sella ad una bicicletta lungo il Trans Dinarica Trail nei Balcani occidentali, un itinerario tra otto Paesi alla scoperta di siti UNESCO, parchi nazionali e caratteristici villaggi. Tra le mete sostenibili anche la Spagna, dove i Paesi Baschi, ad esempio, stanno puntando sull’ospitalità green. Parigi, merita sempre una visita, tanto più quando si appresta a diventare palcoscenico delle Olimpiadi e Paralimpiadi, tra eventi sportivi e non, come la riapertura di Notre-Dame prevista il prossimo anno.

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Ancora in Europa, lasciandosi ispirare dalla letteratura, ci si può spostare a Praga, visto che il proprio il prossimo anno ricorre il centesimo anniversario della scomparsa di Franz Kafka. Da esplorare, quartieri poco battuti dal turismo tradizionale, come Vinohrady e Holešovice, tra le zone artistiche emergenti. Tra le capitali internazionali, si fa largo anche Nairobi, dove è in fermento la scena gastronomica e musicale; molto attivi anche gli artisti locali con produzioni e mostre di arte tradizionale e contemporanea. Novità anche a Montreal: riaprirà, infatti dopo una ristrutturazione, un’icona come la Tour de Montréal, la torre inclinata più alta del mondo, nel Parc Olympique, da dove la vista spazia su tutta la città.

In Toscana il viaggio è slow

Volendo puntare sulla nostra Italia, da tenere a mente che in Toscana si celebra l’anno della riscoperta della grande civiltà etrusca. I 24 bronzi etruschi riportati alla luce nel borgo medievale di San Casciano dei Bagni, troveranno spazio nel Palazzo dell’Arcipretura di San Casciano dei Bagni. Il museo sarà la prima tappa di un itinerario ben più ampio, tra la provincia di Siena e di Firenze, Arezzo, Prato, Pisa, Livorno e Grosseto.

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Se viaggiare è anche un pò sognare ad occhi aperti, la meta tra le più desiderate e ambite da tutti gli appassionati di natura e animali, è sicuramente l’isola di  Kangaroo Island, al largo della costa del South Australia, a 40 minuti di volo dalla città di Adelaide. Un vero paradiso a cielo aperto per la fauna selvatica, dal momento che qui trovano rifugio specie autoctone e a rischio di estinzione. Avvisterete canguri, koala, l’echidna, delfini e pinguini, imbattendovi anche nelle più grandi colonie di leoni marini del pianeta.

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