Richiama alla memoria uomini d’affari, gangster americani, nonché divi hollywoodiani degli anni trenta, eppure oggi è un diktat della moda femminile. Il protagonista è il gessato, l’affascinate stile il cui nome deriva dal ‘gesso’ con cui erano tracciate le sottili righe verticali sui tessuti degli abiti, nello specifico dei tailleur. Erano questi ultimi, infatti, ad essere sfoggiati, nel periodo a cavallo fra le due guerre, da musicisti jazz come Dizzy Gillespienei nei bar dell’America del Proibizionismo. A conferire quelle righe bianche maggiore formalità rendendole simbolo di potere ci ha pensato, all’epoca, il Cinema immortalando in abiti gessati i personaggi di film come “Il Padrino”, “Gli intoccabili” “Scarface” fino a “I Soprano”. E sebbene indossino tailleur gessati Joan Crawford ne “Il romanzo di Mildred”, del 1945, e Rita Hayworth in “Gilda” nel 1946, bisognerà attendere la fine degli anni Sessanta affinchè diventi un trend nel guardaroba femminile. Da allora, grazie a dive dallo stile androgino, nel corso della storia le righe bianche hanno ‘invaso’ i capi più disparati a partire dalla gonna a matita gessata, must delle collezioni Autunno-Inverno.

Gonna gessata tendenze moda autunno | Life&People Magazine

Carla Bruni alla Paris Fashion Week

Testimonial indiscussa di questa tendenza, – capace di esprimere rigore e femminilità allo stesso tempo -, Carla Bruni, la quale ha esibito, durante la sfilata di Yves Saint Laurent, in occasione della Paris Fashion Week, un total look nero dominato proprio dalla pencil skirt gessata. È lei il capo della nuova stagione, il capo delle donne di potere, perfettamente in linea con l’imminente stagione fredda che proclama indipendenza ed emancipazione dell’universo femminile. Valori a cui il noto stilista francese è stato sempre legato come dimostra il primo completo smoking da donna che lo stesso Yves Saint Laurent creò alla fine degli anni ’60. Accattivante e sensuale, fu subito apprezzato da Helmut Newton, che nel 1975 lo immortalò su una androgina modella ritratta mentre fumava in un vicolo.

La pencil skirt gessata Yves Saint Laurent

E dopo oltre mezzo secolo, la Maison fondata dallo stilista amante dell’arte, conferma i suoi ideali alla Settimana della Moda parigina, con Anthony Vaccarello alla guida creativa di Saint Laurent. In questi giorni le passerelle della città dei lumi hanno visto la Maison presentare una collezione autunno inverno che vede protagonista la gonna nera gessata, in misto lana e seta, con spacco sul fronte. Una pencil skirt con chiusura posteriore nascosta e quattro tasche, due laterali e due posteriori a filetto, quasi a voler imitare un pantalone.

Gonna gessata autunno | Life&People Magazine

Come indossarla

Già apparsa sulle passerelle estive, la gonna a matita in tessuto gessato, evocatrice di uno stile man like, resiste ai primi freddi che bussano alla porta. Indossata in Autunno con camicie abbottonate, cravatta e giacca sartoriale richiama la classica divisa femminile da ufficio e, al contempo disegna la silhouette accentuando fianchi e gambe. Un trend senza tempo, dunque, la gonna a matita ha reso indimenticabile la sensualità delle dive Grace Kelly, Sophia Loren e Marilyn Monroe, Meghan Markle e le Kardashian. D’altra parte alla sua versione gessata si era già affezionato, lo scorso inverno, Jean Paul Gaultier che aveva proposto una pencil skirt a righe, – dettagli con laccio -, che sfiorava le ginocchia, leggermente a vita alta.

Gonna gessata autunno | Life&People Magazine

Cosa è cambiato da un inverno all’altro?

Se Carla Bruni è approdata alla Parigi Fashion Week con una elegantissima gonna gessata su seducenti tacchi a spillo, Emilie Joseph aveva abbinato alla sua longuette rigata un bomber in pelle nera sopra un crop top in pizzo ricamato e degli stivali lace up con maxi plateau. Sbarazzina, dunque, la stagione fredda dello scorso anno, sensuale l’autunno appena iniziato.

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